Roma, 25enne aggredito su bus: 4 misure cautelari per odio razziale
L’aggressione avvenne nell’aprile 2024 su un bus notturno in pieno centro
Era la notte del 6 aprile 2024 quando un giovane di origine libica, 25 anni, fu brutalmente aggredito e rapinato a bordo di un autobus notturno a Roma. A oltre un anno dai fatti, i carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno eseguito quattro misure cautelari nei confronti di altrettanti ragazzi italiani, fortemente indiziati – a vario titolo – dei reati di lesioni personali e furto, aggravati dall’odio razziale.
Uno dei giovani, 21 anni, è stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico; gli altri tre, di età compresa tra i 19 e i 20 anni, sono stati sottoposti all’obbligo di dimora con il divieto di uscire di casa nelle ore notturne.
L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto di Roma Giovanni Conzo, ha permesso di ricostruire l’intera dinamica dell’aggressione, avvenuta a bordo del bus Atac linea N201, all’altezza di piazza dell’Ara Coeli. Secondo quanto emerso, il 25enne fu accerchiato e aggredito dal “branco” con insulti a sfondo razzista, quindi colpito ripetutamente e derubato dell’orologio e del portafoglio. Riportò fratture multiple.
Determinanti per l’identificazione dei presunti responsabili sono stati l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza, i controlli in banca dati, le testimonianze raccolte e le individuazioni fotografiche effettuate dalla Stazione Carabinieri Roma-Quirinale.
Per gli stessi fatti, risultano indagati in concorso altri quattro minorenni, su cui procede la Procura per i Minorenni di Roma.
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(con fonte AdnKronos)
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