
Le banlieue francesi e i disordini: un ricordo degli eventi del 2005
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La rivolta del 2005 e i suoi motivi scatenanti
Un articolo ricorda i disordini che hanno colpito le banlieue francesi nel novembre 2005, seguiti da episodi di rivolte e tensioni sociali. La morte di due adolescenti, Zyed Benna e Bouna Traoré, in circostanze non del tutto chiarite, ha innescato violenti scontri con la polizia. La situazione si è estesa ad altre città francesi, alimentata da parole sprezzanti del ministro dell’Interno Nicolas Sarkozy. Gli scontri, che durarono tre settimane, portarono all’istituzione dello stato d’emergenza e misure di coprifuoco.
Tensioni successive e atti di violenza
Dopo la rivolta del 2005, le tensioni e gli atti di violenza si sono ripresentati in diverse occasioni. Nel 2017, il caso del giovane Théodore Luhaka, vittima di violenza da parte della polizia, ha scatenato proteste e disordini. Nel corso degli anni, sono stati registrati attacchi a commissariati e vandalismo in varie città, tra cui Marsiglia, Rouen e la banlieue parigina. Anche eventi come la vittoria del Marocca in una partita della Coppa del mondo nel dicembre 2022 hanno causato scene di giubilo ma anche atti di vandalismo nelle banlieue.
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(con fonte AdnKronos)
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