Connect with us

Published

on

Per la prima volta è stato detto in maniera esplicita. L’Europa si deve preparare all’eventualità che la Russia tagli “completamente” le forniture di gas, perché “Vladimir Putin continua ad usare l’energia come un’arma”. Non è un’opinione secondaria ma l’annuncio della presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, che apre uno scenario finora considerato come ipotesi estrema.

Il passo successivo fatto da Von der Leyen riguarda le conseguenze di questa presa di coscienza. “La Commissione sta lavorando a un piano di emergenza: presenteremo questo piano e gli strumenti necessari entro la metà di luglio. Gli Stati membri hanno i rispettivi piani nazionali di emergenza già in vigore. Questo è positivo, ma servono un coordinamento europeo e azione comune“.

Il primo tema che si pone riguarda il ritardo accumulato in questi mesi. Le pressanti richieste del premier Mario Draghi perché si riunisse un Consiglio straordinario già prima dell’estate assumono già il sapore del rimpianto rispetto a quanto si poteva anticipare e non si è voluto anticipare. Il tetto al prezzo del gas è una delle misure necessarie ma è evidente che in caso di una chiusura totale dei rubinetti del gas da parte di Putin vanno accelerati tutti i processi ipotizzati per arrivare ad azzerare la dipendenza da Mosca.

La domanda che segue è cosa succede nel caso di uno stop delle forniture in tempi rapidi. Prima di tutto, si sommano le esigenze nazionali in un problema generalizzato a livello europeo e la corsa all’approvvigionamento da canali e fonti alternative rischia di diventare una competizione dura tra gli stessi Stati membri. Si parte da posizioni diverse. Ci sono Paesi, come Germania e Italia, molto più dipendenti dalla Russia di altri e tutti i piani nazionali, finora tarati su quote residue ma consistenti di gas russi, andrebbero rivisti. L’effetto più immediato potrebbe essere la necessità di ridurre drasticamente i consumi, anche con misure di razionamento.

Il fattore chiave resta il tempo. Se Putin decidesse di chiudere i rubinetti subito, la corsa andrebbe fatta accelerando il riempimento degli stoccaggi in vista dell’Inverno. E se le forniture si azzerassero sarebbe necessario incrementare in maniera proporzionale altre importazioni, produzione nazionale e taglio dei consumi.

Von der Leyen dice anche un’altra cosa rilevante. “Dobbiamo assicurarci che, in caso di forti difficoltà, il gas fluisca verso i luoghi in cui serve maggiormente. Dobbiamo fornire solidarietà europea. E dobbiamo proteggere il mercato unico e le catene del valore dell’industria”. In una sola frase ci sono tutte le priorità che scatterebbero in caso di stop alle forniture di gas russo. E la chiave è quella della solidarietà europea. Perché i singoli piani nazionali sono in concorrenza tra loro e per trovare un equilibrio servono decisioni coerenti, e in tempi ragionevoli, a livello europeo.

(Fabio Insenga – AdnKronos)

LE ULTIME NOTIZIE

Elezioni legislative Moldova 2025: alta affluenza e sicurezza della diaspora italiana

Affluenza al 52% alla chiusura delle urne e allerta sulle interferenze filorusse. L’Italia presidia 75 seggi per i cittadini moldavi...
Read More
Elezioni legislative Moldova 2025: alta affluenza e sicurezza della diaspora italiana

Flotilla verso Gaza: rischio scontri ma vanno avanti nonostante avvertimenti

Il ministro Crosetto incontra la delegazione italiana della Flotilla, ma il movimento prosegue la missione in acque internazionali La Flotilla...
Read More
Flotilla verso Gaza: rischio scontri ma vanno avanti nonostante avvertimenti

Roma Verona 2-0: giallorossi in vetta alla Serie A con il Napoli

Quarta vittoria in cinque giornate per i giallorossi che agganciano il Napoli a 12 punti. La Roma batte il Verona...
Read More
Roma Verona 2-0: giallorossi in vetta alla Serie A con il Napoli

Shooting Mormon church Michigan: several people injured and fire

Grand Blanc, attacker neutralized. Church on fire, worshippers evacuated Shooting Mormon church Michigan - Today, Sunday, September 28, a shooting at...
Read More
Shooting Mormon church Michigan: several people injured and fire

“Sparate alla Meloni”: scritta minacciosa a Prato, La Porta denuncia

Messaggio intimidatorio comparso alla fermata di via dei Palli a Prato “Sparate alla Meloni” - Una scritta minacciosa contro il...
Read More
“Sparate alla Meloni”: scritta minacciosa a Prato, La Porta denuncia

Don Maurizio Patriciello minacce camorra: fazzoletto con proiettile

Il parroco anticamorra riceve un messaggio intimidatorio durante la messa dopo due "stese" al Parco Verde Don Maurizio Patriciello minacce...
Read More
Don Maurizio Patriciello minacce camorra: fazzoletto con proiettile

Italia campione del mondo pallavolo 2025: battuta la Bulgaria 3-1

Gli azzurri di Fefé De Giorgi trionfano a Manila e conquistano il secondo titolo iridato consecutivo dopo il successo del...
Read More
Italia campione del mondo pallavolo 2025: battuta la Bulgaria 3-1

Retata borseggiatori metropolitana Roma: 14 arresti in flagranza

Operazione della Polizia di Stato tra le linee A e B, fermati 14 ladri sorpresi mentre colpivano i passeggeri Retata...
Read More
Retata borseggiatori metropolitana Roma: 14 arresti in flagranza

Di Tendenza/Trending