
Francia, il governo Barnier cade: passa la mozione di sfiducia
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Con 331 voti contrari, l’Assemblea Nazionale chiude l’esperienza dell’esecutivo Barnier. Il premier aveva tentato di difendere la sua linea poco prima del voto
Con 331 voti favorevoli, l’Assemblea Nazionale francese ha approvato la mozione di sfiducia contro il governo di Michel Barnier, mettendo fine al suo mandato e aprendo una nuova fase di incertezza politica per il Paese.
Il premier, nel tentativo di difendere il suo esecutivo, si era rivolto ai parlamentari con un discorso accorato poco prima della votazione: “Un momento di verità e un momento di responsabilità”, aveva dichiarato, sottolineando la gravità della decisione che si apprestavano a prendere. Barnier aveva ricordato le difficoltà economiche che la Francia sta affrontando e ribadito la necessità di misure difficili ma necessarie: “Avrei preferito distribuire soldi, anche se non ne abbiamo”.
Nonostante gli sforzi, il voto ha sancito la caduta del governo, evidenziando una situazione politica complessa che ora sarà gestita dal presidente Emmanuel Macron. Con l’impossibilità di indire elezioni anticipate fino a luglio 2025, Macron sarà costretto a cercare altre soluzioni, in un contesto parlamentare particolarmente frammentato e incerto, posto che il presidente francese non ha alcuna intenzione di prendere in considerazione le proprie dimissioni.
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(con fonte AdnKronos)
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