
Kim Jong-un intensifica il sostegno a Putin: dopo truppe nuovo invio missili
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Il dittatore nordcoreano rafforza la cooperazione con la Russia
La Corea del Nord, guidata da Kim Jong-un, sta intensificando il proprio sostegno militare alla Russia nella guerra contro l’Ucraina. Dopo oltre un anno di forniture di munizioni e artiglieria, e l’invio recente di migliaia di soldati nella regione russa di Kursk, Pyongyang sta ora ampliando la produzione di missili destinati alle forze armate russe.
Secondo un’indagine del James Martin Center for Nonproliferation Studies, rilanciata dalla CNN, le immagini satellitari mostrano l’espansione di uno stabilimento a Hamhung, noto come “Stabilimento 11 Febbraio”. Questo sito produce i missili Kn-23 (Hwasong-11A) e Kn-24 (Hwasong-11B), usati dalla Russia contro l’Ucraina. Il progetto prevede la costruzione di un secondo edificio per l’assemblaggio dei missili e di nuovi alloggi per i lavoratori, segnalando un ampliamento significativo della capacità produttiva.
L’asse Mosca-Pyongyang
Questa alleanza militare si sta consolidando ulteriormente, con effetti evidenti sul campo di battaglia in Ucraina. Secondo Kiev, un terzo degli armamenti utilizzati dalla Russia contro il Paese proviene dalla Corea del Nord, e quest’anno i missili nordcoreani avrebbero causato almeno 28 morti e 213 feriti.
Collaborazione e reazioni internazionali
Nel frattempo, il ministro ucraino della Difesa, Rustem Umerov, si è recato in Corea del Sud per incontri riservati con il presidente Yoon Suk Yeol, cercando sostegno e condividendo informazioni sull’aumento della cooperazione tra Russia e Corea del Nord. La Corea del Sud, attraverso l’agenzia Yonhap, ha confermato l’incontro, lasciando intendere che si valutano misure per contrastare questa crescente minaccia.
Il contesto produttivo nordcoreano
Il complesso di Hamhung, che fa parte del Ryongsong Machine Complex, non si limita alla produzione missilistica: fabbrica anche armamenti per le forze nordcoreane. L’espansione del sito, iniziata nel 2020, riflette la volontà di Kim Jong-un di potenziare l’arsenale del Paese, consolidando il suo ruolo come fornitore strategico per Mosca.
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(con fonte AdnKronos)
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