
Assassinio di Presidenti Usa o tentativi: una triste storia di violenza politica
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Dalla fondazione degli Usa, quattro presidenti sono stati assassinati e molti altri sono stati presi di mira. Quello contro Donald Trump è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di violenze politiche che hanno colpito i leader americani
Il tentato assassinio di Donald Trump a Butler, Pennsylvania, è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi di violenza politica che hanno colpito presidenti in carica o candidati presidenti degli Stati Uniti. La storia americana è costellata di tali eventi, con quattro presidenti assassinati e molti altri obiettivi di attacchi falliti.
Il primo presidente americano a essere assassinato fu Abramo Lincoln, ucciso da John Wilkes Booth il 14 aprile 1865 mentre era a teatro con la moglie. Lincoln morì la mattina seguente. Booth fu motivato dal sostegno di Lincoln ai diritti dei neri e fu ucciso a sua volta il 26 aprile dopo essere stato trovato nascosto in un fienile in Virginia.
James Garfield, il secondo presidente assassinato, fu colpito il 2 luglio 1881 da Charles Guiteau in una stazione ferroviaria di Washington. Nonostante i tentativi di Alexander Graham Bell di estrarre il proiettile, Garfield morì a settembre. Guiteau fu giustiziato nel giugno 1882.
Il 25esimo presidente, William McKinley, fu ucciso il 6 settembre 1901 da Leon Czolgosz dopo un discorso a Buffalo, New York. McKinley morì di cancrena il 14 settembre. Czolgosz fu condannato a morte e giustiziato in ottobre.
Franklin Delano Roosevelt scampò a un tentato omicidio il 15 febbraio 1933 a Miami, dove invece fu ucciso il sindaco di Chicago Anton Cermak. L’assalitore, Giuseppe Zangara, fu condannato a morte.
Harry Truman sopravvisse a un tentato omicidio nel novembre del 1950 a Blair House. Due uomini armati attaccarono la residenza temporanea del presidente, uccidendo un poliziotto. Oscar Callazo, uno degli assalitori, fu condannato a morte, poi commutato in ergastolo e rilasciato nel 1979.
L’assassinio più noto fu quello di John F. Kennedy il 22 novembre 1963 a Dallas. Lee Harvey Oswald fu arrestato ma poi ucciso da Jack Ruby prima di poter essere processato. Kennedy fu sostituito dal vicepresidente Lyndon Johnson, che prestò giuramento a bordo dell’Air Force One.
Gerald Ford sopravvisse a due tentativi di assassinio nel 1975. Lynette Fromme tentò di sparargli a Sacramento ma la pistola si inceppò. Sara Jane Moore provò a sparargli a San Francisco ma fu fermata da un passante. Entrambe le donne furono condannate e successivamente rilasciate.
Nel marzo 1981, Ronald Reagan fu colpito da John Hinckley Jr. dopo un discorso a Washington. Reagan si riprese, ma il suo addetto stampa rimase paralizzato. Hinckley fu dichiarato non colpevole per infermità mentale e liberato nel 2022.
George W. Bush sopravvisse a un tentato attentato con una granata a Tbilisi, Georgia, nel 2005. La granata non esplose e l’attentatore fu condannato all’ergastolo.
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(con fonte AdnKronos)
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