Il museo parigino considera di spostare il famoso dipinto di Leonardo da Vinci in una nuova sala sotterranea per migliorare...
Read More
Ue intensifica il supporto alla produzione di munizioni per l’Ucraina
-
L’Inter è Campione d’Italia, vittoria contro il Milan 2-1 ed è seconda stella VIDEO
-
Castel di Casio Camugnano: esplosione diga Suviana, 3 morti 4 dispersi VIDEO
-
VIDEO LIVE ECLISSI SOLARE – Segui via streaming il fenomeno astronomico in diretta
-
Ilaria Salis a processo a Budapest, ancora manette e catene in aula VIDEO
Bruxelles, 14 marzo 2024 — In un contesto internazionale segnato dal conflitto tra Kiev e Mosca, l’Unione Europea ha annunciato piani ambiziosi per rafforzare la capacità produttiva di munizioni a sostegno dell’Ucraina. Questa mossa strategica mira a fornire un supporto cruciale al paese in guerra.
Obiettivi di Produzione
L’UE si è posta l’obiettivo di raggiungere una capacità produttiva annua di 1,7 milioni di munizioni da artiglieria entro la fine del 2024. Questo numero dovrebbe aumentare a 2 milioni di pezzi all’anno nel 2025, con l’aspirazione di superare i 2 milioni entro la fine del 2025 e l’inizio del 2026.
Consegne Attuali e Segretezza dei Dati
Entro la fine di marzo, l’UE prevede di consegnare 550.000 proiettili all’Ucraina, anche se in passato era stato promesso un milione di proiettili. Tuttavia, va notato che a questi vanno aggiunti i proiettili consegnati bilateralmente dagli Stati membri a Kiev. I dati relativi a queste consegne sono coperti da segreto, ma si sa che sono “sostanziali”. Inoltre, l’Ucraina ha acquistato ulteriori proiettili dagli Stati membri, ma l’UE non dispone di dati aggregati su queste acquisizioni.
Investimenti e Programmi
La Commissione Europea ha stanziato 500 milioni di euro per sostenere la produzione di munizioni attraverso il programma Asap (Accelerated Support for Ammunition Production). Questo programma ha selezionato 31 progetti volti a potenziare l’industria europea e garantire una maggiore disponibilità di munizioni. Le cinque aree di focus includono esplosivi, polvere, proiettili, missili e certificazione di test e ricondizionamento. In particolare, Asap si concentrerà sulla produzione di polvere ed esplosivi, che rappresentano delle strozzature nella catena di produzione di munizioni.
Ulteriori Passi per l’Industria Ue
Nonostante gli sforzi finora compiuti, i funzionari dell’UE riconoscono che “non è abbastanza”. Pertanto, stanno proponendo ulteriori misure per garantire che l’industria europea sia in grado di soddisfare la crescente domanda di munizioni in un contesto di conflitto in evoluzione.
LE ULTIME NOTIZIE
26 Aprile 2024
Germania si prepara a fornire rifornimenti alle truppe americane nell'eventualità di un conflitto con la Russia, secondo fonti. Intanto, avanzata...
Read More
26 Aprile 2024
Droga nascosta in un box, 65mila euro trovati in appartamento: operazione anti-droga della polizia di Milano Milano - Due panetti...
Read More
26 Aprile 2024
Roma: Metro Funzionante, Possibili Interruzioni su Bus e Tram. Milano: Chiusa Linea 5, Resto del Servizio Garantito In corso lo...
Read More
26 Aprile 2024
Un assaggio di clima estivo prima di un brusco ritorno al maltempo: ecco le previsioni dettagliate per l’ultimo weekend di...
Read More
26 Aprile 2024
La società cinese smentisce i rapporti secondo cui sarebbe stata in trattativa per vendere le attività statunitensi di TikTok, nonostante...
Read More
26 Aprile 2024
Agguato mortale in strada nella zona dell'Ortomercato, la vittima trasportata in ospedale è deceduta poco dopo Nella notte a Milano...
Read More
26 Aprile 2024
Il Cairo lavora per un accordo tra Israele e Hamas mentre aumentano le tensioni. Netanyahu ammassa tank al valico di...
Read More
(con fonte AdnKronos)
Condividi su:
-
News21 ore agoOmicidio a Milano: giovane di 18 anni ucciso a colpi di pistola
-
Meteo21 ore agoL’Anticiclone africano ritorna: weekend di sole prima del ritorno del maltempo
-
Flash21 ore agoMilano: arrestati 2 albanesi con 5,2 kg. di eroina camuffata da soppressata calabrese
-
Flash21 ore agoSciopero Nazionale Trasporto Pubblico: Roma e Milano sotto pressione