Connect with us

Published

on

Le élite in Russia iniziano ad ammettere la possibilità di una sconfitta in Ucraina, scrive l’analista Tatyana Stanovaya, del centro R-Politik, in un lungo articolo per Carnegie Russia, sottolineando che questo scenario “apre la questione della disponibilità della classe dirigente a rimanere al fianco di Putin fino alla fine amara, soprattutto di fronte alla minaccia crescente dell’uso di armi nucleari”, un elemento quest’ultimo da cui dissentono perfino “stretti collaboratori di Putin”. “Fino a poco tempo fa, sembrava che malgrado aspettative fosche e mugugni le élite e i tecnocrati non avrebbe abbandonato il Presidente, qualsiasi fosse il costo della vittoria. Ma ora lo scenario è cambiato”.

“Fino a settembre la classe dirigente aveva scelto pragmaticamente di sostenere Putin come garante contro la sconfitta. Ma le cose ora si sono sviluppate in modo che ora chi ha posizioni di responsabilità deve scegliere fra diversi scenari di sconfitta. E questo rende Putin più vulnerabile”, sottolinea.

Già a febbraio, dopo l’inizio dell’operazione militare speciale il Presidente aveva cominciato a essere considerato come un leader disperato non più in grado di interagire con il mondo esterno. Ma il senso di sconforto prevalente in quei giorni non aveva impedito alla burocrazia di dimostrare la sua lealtà, condividendo il risentimento collettivo nei confronti dell’Occidente.

Ma nelle ultime settimane, “questa fragile fede è saltata, spazzata via dall’umiliante ritiro delle forze russe dalla regione di Kharkiv, dall’annuncio di una mobilitazione parziale che sembra diventerà una mobilitazione totale e dai crescenti dubbi sulla possibilità per la Russia di vincere davvero questa guerra”, sottolinea Stanovaya.

“L’idea che la Russia prevarrà inevitabilmente ha iniziato a essere oscurata dal dubbio sul prezzo che il Paese è preparato a pagare per mettere in ginocchio l’Ucraina. Più imperversa il conflitto e più risorse il regime russo getta nella fornace della guerra, più le élite russe si divideranno e più profonde saranno queste divisioni”, aggiunge l’analista sottolineando che, per cominciare, per la classe dirigente l’Ucraina “non è una questione esistenziale per la Russia come lo è per Putin”. Non solo i tecnocrati, ma perfino molti falchi dell’Amministrazione non hanno lo stesso desiderio del Presidente di liberare l’Ucraina dall’Occidente.

“Putin è pronto ad andare avanti fino alla fine e a trasformare tutti in polvere radioattiva a meno che non si consenta alla Russia di vincere questa guerra in modo soddisfacente. Le élite per il momento sono ancora disposte a sostenere Putin contro l’Ucraina, ma la loro convinzione che la vittoria è inevitabile sta sfumando. E se non ci sarà più la vittoria, ci sono solo due opzioni: la sconfitta, che significa il collasso del regime di Putin, con tutti i rischi associati per le élite, o l’opzione nucleare, che significherebbe una minaccia universale alla sopravvivenza fisica”.

LE ULTIME NOTIZIE

Cambiamento climatico e malattie infettive: nuova emergenza sanitaria globale

Gli esperti lanciano l'allarme sulle malattie trasmesse dalle zanzare e la resistenza antimicrobica correlate al cambiamento climatico In un mondo...
Read More
Cambiamento climatico e malattie infettive: nuova emergenza sanitaria globale

Attacchi navali Houthi nel Golfo di Aden e nell’Oceano Indiano

Il gruppo Houthi dello Yemen rivendica la responsabilità di tre attacchi contro navi statunitensi e israeliane Gli Houthi  hanno rivendicato...
Read More
Attacchi navali Houthi nel Golfo di Aden e nell’Oceano Indiano

Scoperta chiave nel cervello: nuove strategie terapeutiche per disturbi memoria

Uno studio dell'Università di Torino rivela un processo cerebrale cruciale per distinguere e memorizzare eventi simili, aprendo la strada a...
Read More
Scoperta chiave nel cervello: nuove strategie terapeutiche per disturbi memoria

Biden firma legge aiuti militari Ucraina, ma missili Atacms già inviati a Kiev

Il presidente americano Joe Biden ha firmato una legge da 95 miliardi di dollari per gli aiuti militari all'Ucraina, consegna...
Read More
Biden firma legge aiuti militari Ucraina, ma missili Atacms già inviati a Kiev

Tensione a Roma Festa della Liberazione: manifestazioni pro e contro Israele

A Roma si registrano tensioni tra due manifestazioni contrapposte in occasione del 25 aprile, con la comunità ebraica e gruppi...
Read More
Tensione a Roma Festa della Liberazione: manifestazioni pro e contro Israele

Francia: crollo pale del Moulin Rouge a Parigi, nessun ferito

Le pale del celebre locale notturno parigino sono crollate nella notte senza causare feriti, mentre le cause del crollo rimangono...
Read More
Francia: crollo pale del Moulin Rouge a Parigi, nessun ferito

Atalanta in Finale di Coppa Italia: 4-1 alla Fiorentina

La Dea supera la Fiorentina 4-1 nel ritorno della semifinale, guadagnando il pass per la finale contro la Juventus La...
Read More
Atalanta in Finale di Coppa Italia: 4-1 alla Fiorentina

Israele: ultimi sviluppi nelle operazioni militari a Gaza

La situazione nella Striscia di Gaza si fa sempre più tesa, con nuovi sviluppi sul fronte militare e politico. Israele...
Read More
Israele: ultimi sviluppi nelle operazioni militari a Gaza

(AdnKronos)

Le ultime di LR

Le ultime news di LiberoReporter

di tendenza