Nuovo Dcpm: no spostamenti regioni, arancio nei weekend e arriva zona bianca

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Si palesano delle nuove restrizioni con cambio dei parametri perché si rendano effettive e la conferma di alcune di quelle già introdotte nel decreto ponte. Probabile la creazione della zona bianca, dove in pratica si tornerebbe alla normalità. Previsti nuovi ristori, visto il perdurare delle chiusure e l’inasprirsi delle regole

Regole e restrizioni in arrivo con il nuovo dpcm. Misure per spostamenti tra regioni, zona arancione, zona bianca, bar, ristoranti, ristori.

Il provvedimento è atteso per il 16 gennaio con la stretta per contrastare e contenere il diffondersi del Covid-19. Fonti di governo al termine dell’incontro tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione di maggioranza sottolineano che il dpcm che l’esecutivo si avvia a disporre “si accompagnerà a nuovi ristori”.

Nel dettaglio, verrà prorogata la ‘norma Bonafede’ sul divieto di spostamento tra Regioni anche nelle zone gialle. E’ una delle disposizioni, spiegano fonti di governo, che l’esecutivo si appresta a inserire nel nuovo dpcm.

Sul provvedimento ha fatto il punto il premier Conte con i capi delegazione, discutendo anche dell’ipotesi di un passaggio in zona arancione per le Regioni anche in presenza di un Rt basso se il rischio contagi così come indicato dai 21 parametri presi in considerazione in questi casi dovesse rimanere sempre alto.

Nella riunione, spiegano le stesse fonti, non è stata ancora presa una decisione sulla questione della zona arancione da estendere ‘in automatico’ durante i weekend.

Il governo sta poi ancora studiando i criteri per la definizione della ‘zona bianca’, quella che in caso di Rt basso consentirebbe un sostanziale ritorno alla normalità.

Ancora una stretta sulla movida, con il divieto di asporto per i bar dopo le 18. Tra le norme da inserire nel provvedimento, anche la proroga della regola sulle visite private per sole due persone esclusi però gli under 14.

Nessuna apertura impianti sciistici 

Gli impianti di risalita delle piste da sci resteranno ancora chiusi; una loro eventuale riapertura al momento non è stato ancora presa in considerazione.

(AdnKronos)