Sigfrido Ranucci: “Non strumentalizzate l’attentato per fini politici”
Il conduttore di Report invita alla cautela e difende il giornalismo d’inchiesta dopo l’attentato sotto casa
Dopo l’attentato ai suoi danni, il giornalista e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, ha lanciato un appello a non trasformare l’episodio in un caso politico. “Vorrei che si evitasse di strumentalizzare a livello politico perché credo che non abbia senso. La storia d’Italia ci dice che dal dopoguerra abbiamo pagato un prezzo altissimo, forse il più alto al mondo, di giornalisti uccisi per fare il loro lavoro”, ha dichiarato Ranucci durante un intervento ad Agorà su Rai3.
Il conduttore ha ricordato come in Italia “trenta giornalisti siano stati uccisi perché hanno raccontato il terrorismo nero, il terrorismo rosso, la criminalità organizzata e i conflitti nel mondo”. Per questo, ha aggiunto, serve “liberarsi dalle ideologie e capire che è importante non delegittimare i giornalisti mentre lavorano, ma aiutarli a non sbagliare e metterli nelle condizioni di operare con serenità”.
Sigfrido Ranucci ha poi sottolineato il ruolo di tutela della Rai, ma ha richiamato l’attenzione sulla difficile situazione dei giornalisti locali. “Ci sono colleghi non pagati, senza equo compenso, che vivono in territori complicatissimi. Secondo l’associazione Ossigeno, ci sono 516 giornalisti minacciati in Italia: insultati, intimiditi o sotto scorta. E spesso – ha denunciato – i giornalisti locali non hanno alle spalle una grande azienda e diventano vittime del mobbing, dell’imprenditore arrogante, del criminale del posto o del politico che non vuole inchieste su di lui. A volte le tre figure coincidono nell’editore stesso”.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos) Sigfrido Ranucci
-
News13 ore agoRitrovamento Tatiana Tramacere: la 27enne avrebbe organizzato tutto
-
Meteo13 ore agoMeteo dicembre Italia: anticiclone africano e clima anomalo
-
Spettacolo6 ore agoMorto Sandro Giacobbe, il cantautore di “Signora mia” e “Gli occhi di tua madre”
-
News12 ore agoOperazione antimafia Roma: 14 arresti e blitz all’alba nella capitale


