Affidato per 4 anni, ora lo mandano in altra famiglia, Garante minori: “Amarezza per mancato rispetto continuità affettiva”
Il Garante regionale Bettiga e l’Autorità nazionale Terragni chiedono attenzione per il diritto alla salute mentale e affettiva del bambino, trasferito improvvisamente in una nuova famiglia
Il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Riccardo Bettiga, e l’Autorità garante nazionale, rappresentata da Marina Terragni, sono intervenuti con preoccupazione sulla vicenda di Luca (nome di fantasia), un bambino affidato per oltre quattro anni a una coppia del Varesotto, trasferito improvvisamente in un’altra famiglia in affido pre-adottivo, mentre è ancora pendente il ricorso d’urgenza presentato dai genitori che lo hanno cresciuto per più di 4 anni.
Bettiga ha espresso forti perplessità riguardo la gestione del caso, lamentando l’assenza di risposte dal Tribunale per i minorenni di Milano e sottolineando l’importanza di salvaguardare il diritto del bambino alla continuità affettiva. Anche la garante nazionale, Terragni, ha ribadito che l’interesse del bambino deve essere la priorità assoluta.
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(con fonte AdnKronos)
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