
Zelensky: “Negoziati con Putin quando Ucraina raggiungerà confine Crimea”
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L’avvio dei negoziati dipenderà dall’indebolimento di Putin
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha delineato un possibile scenario per l’avvio dei negoziati con il presidente russo Vladimir Putin. Secondo Zelensky, il dialogo tra le due parti potrebbe iniziare quando le forze armate ucraine raggiungeranno il confine amministrativo con la Crimea, che attualmente è sotto occupazione temporanea della Russia. Zelensky ritiene che l’indebolimento di Putin in questa fase potrebbe spingere il leader russo a cercare un dialogo con la comunità internazionale.
Progressi e obiettivi dell’Ucraina nella controffensiva
Zelensky ha sottolineato che l’iniziativa nella controffensiva dell’Ucraina è attualmente nelle loro mani, anche se i progressi non procedono al ritmo desiderato. L’obiettivo primario dell’Ucraina rimane la ricerca di giustizia, pace e il ripristino dell’integrità territoriale. Zelensky ha affermato che la fine della fase cruciale delle ostilità e il congelamento del conflitto non segneranno la fine della guerra. Ha sottolineato che l’Ucraina è determinata a difendere i propri valori, i diritti umani, la libertà e la democrazia.
Sostegno degli Stati Uniti e preoccupazioni sulla situazione futura
Zelensky ha evidenziato il sostegno degli Stati Uniti e ha espresso gratitudine per la fornitura di munizioni a grappolo annunciata da Joe Biden. Ha sottolineato l’importanza di mantenere un sostegno bipartisan per l’Ucraina, indipendentemente dall’esito delle elezioni presidenziali statunitensi. Riguardo a una possibile rielezione di Donald Trump, Zelensky ha dichiarato che si tratta di una questione interna degli Stati Uniti. Ha inoltre espresso preoccupazione per segnali che potrebbero indicare una riduzione dell’assistenza all’Ucraina.
Zelensky ha rassicurato sul fronte della sicurezza, affermando che l’Ucraina non teme un attacco dalla Bielorussia. Tuttavia, ha evidenziato che la situazione in Bielorussia potrebbe favorire un potenziale sostegno alla Wagner, la compagnia militare privata russa. Ha anche menzionato il rischio di una nuova rivolta in Russia, con molte persone che potrebbero sostenere un cambiamento. L’Ucraina rimane vigile e confida nel sostegno internazionale per affrontare le sfide attuali e future.
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(con fonte AdnKronos)
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