Connect with us

Published

on

Olaf Scholz darà finalmente il via libera alla fornitura all’Ucraina di tank Leopard di fabbricazione tedesca? Mentre oggi gli alleati si incontrano nella base americana di Ramstein in Germania per coordinare l’aiuto militare all’Ucraina, tutti gli occhi sono puntati sul cancelliere tedesco. E diversi osservatori ritengono che il via libera scatterà solo se gli Stati Uniti invieranno i loro carri armati Abrams.

Il Pentagono rimane tuttavia restio, perché non ritiene i suoi tank particolarmente adatti. “Gli Abrams sono un equipaggiamento molto complicato. Sono costosi. L’addestramento al loro uso è difficile. hanno un motore a reazione”, ha detto uno dei principali consiglieri di sicurezza del Pentagono, Colin Kahl. Secondo una fonte del governo di Berlino citata dalla Bbc, le notizia di uno stallo in materia fra Stati Uniti e Germania sono esagerate. Tuttavia, scrive l’emittente, la vicenda preoccupa gli alleati, mentre aumentano le pressioni su Scholz.

Vi è un consenso sempre più ampio sul fatto che la fornitura di tank occidentali sarà cruciale per i prossimi mesi, in previsione della nuova offensiva russa attesa entro la primavera. Finora solo Londra si è impegnata in questo senso, mentre Francia, Germania e Stati Uniti hanno inviato veicoli corazzati. Polonia e Finlandia si dicono pronte a inviare i loro Leopard, ma per farlo devono avere il permesso di Berlino che glieli ha venduti.

A ritardare la decisione di Scholz, come già avvenuto in passato per altre forniture di armi all’Ucraina, è il timore di provocare un’escalation nella guerra. La sua linea prudente è condivisa dall’opinione pubblica tedesca ed è anche per questo motivo che Scholz vuole che il via libera ai Leopard avvenga nell’ambito di una decisione condivisa con gli altri alleati, con i quali condividerne la responsabilità. Secondo i sondaggi, solo il 25% dei tedeschi ritiene che Berlino non mandi abbastanza armi all’Ucraina, il 26% pensa ne siano state mandate troppe e il 41% è soddisfatto dell’attuale livello.

Intanto, secondo un portavoce del governo di Berlino citato da Sky News, la Polonia potrebbe inviare in Ucraina carri armati Leopard di fabbricazione tedesca anche senza l’autorizzazione della Germania. Ieri il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki aveva parlando di ”autorizzazione di importanza secondaria” rispetto alla necessità di inviare i Leopard 2 in Ucraina.

Spiegando di non essere a conoscenza di una richiesta formale alla Germania da parte della Polonia per l’invio di Leopard all’Ucraina, il portavoce di Berlino ha spiegato che la licenza di esportazione per il carro armato principale Leopard è di esclusiva del governo tedesco, che quindi deve ufficialmente autorizzare altri paesi a inviarli all’estero.

Leopard o Abrams? Quali differenze?

Leopard 2 o M1 Abrams? I due tipi di tank da combattimento, il primo tedesco e il secondo americano, sono al centro dell’attenzione mentre i vertici militari occidentali sono riuniti oggi a Ramstein per decidere i nuovi armamenti da fornire all’Ucraina in vista di un’attesa nuova offensiva russa entro la primavera. Il focus è tuttavia soprattutto sui Leopard, con forti pressioni su Berlino perché di il via libera al loro invio a Kiev anche da parte di paesi terzi che li hanno acquistati in passato da Berlino.

Leopard e Abrams sono entrambi ‘main battle tank’ (Mbt), ovvero principali tank da battaglia. Abbastanza simili, hanno tuttavia alcune differenze, oltre al fatto che i Leopard si trovano già in Europa e quindi più vicini al teatro della guerra, dove sarà anche più facile inviare pezzi di ricambio. Sviluppati congiuntamente durante la guerra fredda, i due tipi di carro armato sono simili nella protezione corazzata del mezzo, la manovrabilità e la potenza di tiro, oltre a essere “eccezionalmente ben bilanciati”, nota Ralf Raths, direttore del museo del tank a Muenster.

Una delle principali differenze, importante dal punto di vista logistico, sta nel consumo. I Leopard 2 consumano 530 litri di diesel ogni 100 km e hanno un motore diesel da 1500 hp. L’M1 Abrams è dotato di un motore a turbina multifuel da 1500 hp e consuma 700 litri di carburante per 100 km. Protagonista delle guerra nel deserto in Iraq, il tank americano è più pesante (74 tonnellate) rispetto al tedesco (64), ed entrambi sono muniti di un cannone da 120 millimetri. L’Abrams ha una velocità di 68 Km/h, leggermente superiore al Leopard (63 km/h).

Un fattore da considerare è anche il numero dei tank. La Germania possiede poco più di 300 Leopard 2: 225 della serie A5/A6 e 59 della serie A7/A7V, Altri 55 Leopard 2 A4 sono nei depositi. La Bundeswehr è in attesa di ricevere 104 Leopard 2 A7V nei prossimi tre anni. I vecchi tank dovrebbero essere messi fuori servizio o dati ad altri paesi, fra cui il modello A4 o il Leopard 1. Secondo dati citati da Europa Today, la tedesca Krauss-Maffei Wegmann ha costruito oltre 3500 Leopard dall’inizio della produzione del 1978. Il tank, capace di colpire bersagli a 5 km di distanza, è in dotazione di diversi paesi Nato che potrebbero fornirli a Kiev una volta ottenuto l’Ok di Berlino.

Secondo Military Balance, il report dell’International Institute for Strategic Studies, gli Stati uniti possiedono oltre 6mila tank Abrams, fra cui 650 del tipo M1A1 e duemila M1A2 in varie versioni, oltre ad uno stock di 3.450 tank di entrambi i modelli.

Zelensky vuole tank Leopard: “Non c’è alternativa”

Dovremo ancora lottare per la fornitura di carri armati moderni, ma ogni giorno rendiamo più evidente che non c’è alternativa“. Lo ha dichiarato su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando il mancato accordo a Ramstein sulla fornitura dei tank di fabbricazione tedesca Leopard. La riunione di oggi, ha aggiunto Zelensky, “in generale rafforzerà la nostra resilienza”, sottolineando che “i nostri partner hanno un atteggiamento di principio: sosterranno l’Ucraina quanto necessario per la nostra vittoria”. Il presidente ucraino ha infine ringraziato tutti i Paesi che “hanno chiaramente sostenuto la posizione ucraina nelle discussioni che hanno avuto luogo”.

LE ULTIME NOTIZIE

Tregua a Gaza: tra speranze e incertezze, il difficile cammino verso la pace

Nonostante i progressi, l’accordo tra Israele e Hamas rimane in bilico. Le questioni irrisolte e le tensioni politiche interne potrebbero...
Read More
Tregua a Gaza: tra speranze e incertezze, il difficile cammino verso la pace

Delitto a Bicinicco: donna uccide uomo con forbici e acido

In un tragico evento a Bicinicco, provincia di Udine, una donna ha commesso un omicidio. Durante una lite, ha ucciso...
Read More
Delitto a Bicinicco: donna uccide uomo con forbici e acido

Sciopero treni: disagi per i viaggiatori anche oggi 5 maggio

Il personale ferroviario prosegue la protesta nazionale, possibili ritardi e cancellazioni Anche nella giornata di oggi, domenica 5 maggio 2024,...
Read More
Sciopero treni: disagi per i viaggiatori anche oggi 5 maggio

Ameba Mangia-Cervello: pericoli nei lavaggi nasali

Esperti avvertono sul rischio di meningoencefalite da Naegleria fowleri legata a un uso non corretto dell'acqua In un recente congresso...
Read More
Ameba Mangia-Cervello: pericoli nei lavaggi nasali

AstraZeneca ritira vaccino anti-Covid da UE: le ragioni e le implicazioni

Una decisione motivata dalla diminuzione della domanda e dall'ammissione di possibili correlazioni con TTS AstraZeneca annuncia il ritiro del vaccino...
Read More
AstraZeneca ritira vaccino anti-Covid da UE: le ragioni e le implicazioni

Trovata coppia senza vita in un appartamento a Palermo

Le autorità indagano sull'accaduto dopo il ritrovamento dei corpi Una tragica scoperta è stata fatta in un appartamento nel centro...
Read More
Trovata coppia senza vita in un appartamento a Palermo

Caso ristoratrice Pedretti: richiesta archiviazione da parte Procura di Lodi

La Procura di Lodi ha avanzato oggi la richiesta di archiviazione del procedimento relativo al caso di Giovanna Pedretti, la...
Read More
Caso ristoratrice Pedretti: richiesta archiviazione da parte Procura di Lodi

Tragedia sul lavoro a Latiano: morto operaio durante lavori manutenzione

L'uomo di 46 anni è deceduto mentre operava sul nastro trasportatore dello zuccherificio Un nuovo incidente mortale sul lavoro ha...
Read More
Tragedia sul lavoro a Latiano: morto operaio durante lavori manutenzione

(AdnKronos)

Le ultime di LR

Le ultime news di LiberoReporter

di tendenza