Connect with us

Published

on

Un gruppo di detenuti è stato evacuato da due reparti del carcere di Cremona a causa di focolai appiccati in alcune celle. “Verso le ore 22 di ieri, alcuni detenuti della Casa Circondariale di Cremona, sembra per protestare a causa della mancata somministrazione di uno psicofarmaco, hanno appiccato il fuoco alle rispettive celle. Le fiamme si sono propagate coinvolgendo due sezioni detentive su due piani del fabbricato, il secondo e il terzo, e rendendo necessaria l’evacuazione di circa ottanta ristretti, che sono stati condotti ai passeggi. I vigili del fuoco, intervenuti a supporto della Polizia penitenziaria, avrebbero impiegato alcune ore per domare l’incendio. Il carcere è presidiato all’esterno dalle forze dell’ordine”. Lo riferisce Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.

“Nelle carceri da troppo tempo si vive l’inferno, talvolta, come nel caso di Cremona, non solo metaforico. Cambiano i capi del Dap, tre in due anni, ma non muta la disfatta dello Stato, che resta inerme di fronte allo sfacelo più totale. È evidente, come abbiamo sottolineato più volte, che la grave disfunzionalità del sistema non possa essere affrontata solo per via amministrativa, ma che occorrano gli interventi della politica, del ministero della Giustizia e del Governo”, aggiunge il sindacalista.

“Ripetutamente abbiamo segnalato le gravissime criticità del carcere cremonese, che assomma a quelle comuni alla quasi totalità degli istituti penitenziari del Paese alcune difficoltà particolari, come quelle che derivano dal non avere assegnato un Comandante della Polizia penitenziaria titolare da circa tre anni e da una gestione complessiva che si caratterizza per continui disordini”, spiega ancora De Fazio. “Quanto sta avvenendo in queste ore, sperando che si debba fare la conta di danni solo materiali, conferma che la grave emergenza penitenziaria è ancora in atto e che dalle rivolte e dai tredici morti del marzo 2020 la situazione non è affatto cambiata. Più che le parole, le declamazioni di principio e le passerelle, alla Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, e al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, chiediamo fatti concreti, quale l’emanazione di un decreto-legge che affronti l’emergenza e crei le precondizioni per una riforma complessiva che ripensi il sistema d’esecuzione penale, rifondi il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e reingegnerizzi il Corpo di polizia penitenziaria”, conclude.

(AdnKronos)

LE ULTIME NOTIZIE

Gazprom: crollo finanziario, segnali di sofferenza per l’economia russa
Il crollo finanziario di Gazprom evidenzia le difficoltà dell'industria russa e solleva interrogativi sulle sanzioni Ue e sulle conseguenze della...
Read More
Israele ultimatum ad Hamas: 7 giorni per accordo poi entriamo a Rafah
Israele minaccia un’operazione militare a Rafah se non si raggiunge un accordo di cessate il fuoco con Hamas entro una...
Read More
Serie A: Torino e Bologna si dividono la posta, Juve rimane al terzo posto
Un pareggio senza reti tra Torino e Bologna mantiene invariata la classifica di Serie A, con la Juventus che rimane...
Read More
Primo caso umano epidemia di influenza aviaria negli Usa: quali sintomi
Il primo caso umano di influenza aviaria H5N1 negli Stati Uniti solleva preoccupazioni sulla trasmissione inter-specie e sottolinea l'importanza della...
Read More
Elezioni Europee 2024: previsioni, boom per Fratelli d’Italia, crollo della Lega
Le previsioni indicano un notevole aumento di europarlamentari per FdI, mentre la Lega subirebbe una significativa perdita di seggi Parole...
Read More
Influenza e virus correlati: oltre 14,5 milioni di italiani colpiti in stagione
Conclusioni della sorveglianza RespiVirNet dell'Istituto Superiore di Sanità sulla stagione influenzale La stagione influenzale 2023-2024 ha segnato un significativo impatto...
Read More
UEFA allarga le rose per Euro 2024: da 23 a 26 giocatori per nazionale
Decisione del comitato esecutivo dell'UEFA per i campionati europei di calcio in Germania Il comitato esecutivo dell'UEFA, riunito oggi a...
Read More
Classifica libertà di Stampa: Italia ancora più in basso
Norvegia, Danimarca e Svezia prime posizioni, l'Italia scende al 46º posto. RSF evidenzia crescente pressione politica sulla libertà di stampa...
Read More

Le ultime di LR

Le ultime news di LiberoReporter

di tendenza