
West Nile, otto casi in Campania: quattro in rianimazione. Due nuovi contagi nel Lazio
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Emergenza sotto controllo secondo De Luca. Nove i casi totali nel Lazio nel 2025, tutti in provincia di Latina. Resta alta l’attenzione sanitaria
Otto casi confermati di West Nile virus in Campania, quattro dei quali hanno richiesto il ricovero in terapia intensiva. A renderlo noto è stato il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, durante l’inaugurazione del nuovo reparto per le terapie cellulari avanzate dell’Istituto Pascale di Napoli. “Il problema c’è, ma non abbiamo motivo di allarmi particolari”, ha detto. “Si tratta di episodi isolati e sotto controllo, senza focolai estesi”.
In parallelo, la Regione Lazio ha segnalato due nuovi casi nella provincia di Latina. Lo ha comunicato l’Asl locale dopo la conferma diagnostica da parte del laboratorio di virologia dell’Inmi Lazzaro Spallanzani. I pazienti coinvolti sono un uomo di 71 anni, già dimesso, e una donna di 76 con comorbidità, attualmente ricoverata in reparto ordinario.
Salgono così a nove i casi accertati nel Lazio dall’inizio del 2025, tutti concentrati nell’area pontina. Tra questi, una donna è deceduta all’ospedale di Fondi, mentre un altro paziente si trova in terapia intensiva, quattro in reparti ordinari, due sono stati dimessi e uno è in cura domiciliare.
La situazione è stata al centro di una riunione operativa promossa dallo Spallanzani con 290 medici, per condividere linee guida cliniche e operative. Rafforzata l’azione sanitaria in provincia di Latina con disinfestazioni mirate, attività di formazione del personale e una campagna di comunicazione sui rischi delle punture di zanzare.
Il virus West Nile è spesso asintomatico o presenta sintomi lievi, ma può diventare pericoloso in soggetti fragili. Nelle forme gravi può provocare meningoencefalite o paralisi flaccida, con una letalità che nei casi più seri può arrivare al 10%. Gli esperti invitano a mantenere alta l’attenzione, considerando la malattia in fase di diagnosi differenziale e ricorrendo al teleconsulto per i casi sospetti.
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(con fonte AdnKronos)