Tennis: l’Italia al femminile conquista la Billie Jean King Cup
Lucia Bronzetti e Jasmine Paolini regalano il trionfo battendo la Slovacchia 2-0 a Malaga
L’Italia festeggia un trionfo storico nella Billie Jean King Cup a Malaga, conquistando il trofeo per la quinta volta grazie alle vittorie di Lucia Bronzetti e Jasmine Paolini nei singolari contro la Slovacchia. Le due azzurre hanno dominato, chiudendo la finale sul 2-0.
Bronzetti apre le danze
Lucia Bronzetti, con un’ottima prestazione, ha sconfitto Viktoria Hruncakova con un netto 6-2, 6-4. Nel primo set, l’azzurra ha imposto il proprio gioco grazie a tre break decisivi. Nonostante una reazione della slovacca nel secondo set, culminata con un vantaggio di 4-2, Bronzetti ha trovato il modo di ribaltare il risultato, piazzando un break a zero nel finale e sigillando il primo punto per l’Italia.
Paolini chiude con autorità
Nel secondo singolare, Jasmine Paolini, numero 4 del mondo, ha sconfitto Rebecca Sramkova con un perentorio 6-2, 6-1. Dominante fin dall’inizio, Paolini ha piazzato due break nel primo set, neutralizzando ogni tentativo di rimonta dell’avversaria. Nel secondo parziale, nonostante un iniziale controbreak della slovacca, l’azzurra ha ritrovato il controllo, sfruttando il nervosismo di Sramkova per chiudere il match in poco più di un’ora.
Un successo storico per il tennis azzurro
Questo trionfo segna il quinto successo dell’Italia nella Billie Jean King Cup, un risultato che mancava dal 2013. La squadra, guidata da uno straordinario spirito di squadra, ha dimostrato il valore delle sue atlete di punta, confermando il prestigio del tennis femminile italiano sulla scena internazionale.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
International-News15 ore agoFreezing of Russian assets, Moscow threatens retaliation and warns the EU
-
News15 ore agoTassa sui piccoli pacchi, Urso: misura contro l’ultra fast fashion
-
Primo Piano22 ore agoRaid Idf a Gaza City, ucciso leader Hamas Raad Saad
-
In Evidenza2 ore agoSparatoria a Bondi Beach Sydney durante Hanukkah, almeno 11 morti


