Connect with us

Published

on

Alleanze in Evoluzione: Francia pronta a inviare istruttori militari, mentre Spagna annuncia un pacchetto di aiuti senza precedenti

Alcuni paesi della Nato stanno valutando di aumentare il sostegno all’Ucraina, considerandone un intervento diretto sul suolo del paese in guerra con la Russia. Secondo quanto riportato dalla Bild, questa svolta nel conflitto vede protagonisti Estonia, Gran Bretagna, Polonia, Lituania e Francia. Tuttavia, questa linea non è condivisa da Stati Uniti e Germania.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha recentemente sollecitato i paesi membri dell’alleanza a considerare la possibilità di autorizzare Kiev a utilizzare le armi occidentali per colpire obiettivi militari in Russia. Questo tema è particolarmente rilevante dato che le forze russe continuano a effettuare raid quotidiani nella regione ucraina di Kharkiv, lanciando missili dal proprio territorio, che rimane una “safe zone” non raggiunta da Kiev.

I paesi favorevoli a ulteriori azioni stanno discutendo l’invio di istruttori sul territorio ucraino per accelerare le attività di addestramento militare. La Francia, in particolare, sembra pronta a inviare i primi istruttori militari in Ucraina. Il generale Oleksandr Syrsky, comandante delle forze armate di Kiev, ha annunciato su Telegram che ha già firmato i documenti necessari per l’arrivo dei francesi. Tuttavia, il ministero della Difesa di Kiev ha precisato che le trattative con la Francia e altri paesi sono ancora in corso.

Nel contesto del sostegno a Kiev, la Spagna ha annunciato un pacchetto di aiuti militari del valore di oltre 1,1 miliardi di euro, il più grande mai offerto dal governo di Madrid. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante una visita in Spagna, ha firmato un accordo bilaterale sulla sicurezza con il primo ministro Pedro Sanchez, che comprende la fornitura di missili Patriot, carri armati Leopard, proiettili di artiglieria, sistemi anti-droni e lanciarazzi portatili.

All’interno della Nato, Gran Bretagna, Canada ed Estonia, insieme ad altri paesi, stanno considerando di consegnare armi e munizioni non solo ai confini dell’Ucraina, ma anche oltre la linea del fronte. Le discussioni includono anche un impegno maggiore per la protezione dello spazio aereo dell’Ucraina occidentale tramite sistemi antiaerei della Nato. Tuttavia, la Germania ha ribadito il suo rifiuto di partecipare a uno scudo difensivo per l’Ucraina occidentale, considerandolo un coinvolgimento diretto nel conflitto.

In aggiunta, la Polonia ha acquistato dagli Stati Uniti missili da crociera con una gittata di mille chilometri per un valore di 677 milioni di euro. Il ministro della Difesa di Varsavia ha sottolineato l’importanza di avere la capacità di colpire obiettivi lontani dalla linea del fronte, come dimostrato dalla guerra in Ucraina. Le consegne dei missili Agm-158 Jassm-Er sono previste tra il 2026 e il 2030.

LE ULTIME NOTIZIE

Onu, aula semideserta per il discorso di Netanyahu: proteste e fischi
Decine di delegazioni lasciano la sala prima dell’intervento del premier israeliano all’Assemblea generale. Tra chi lascia l'aula anche rappresentanti europei...
Read More
Rapina banca Primavalle Roma, colpo da 180mila euro
Due uomini armati hanno fatto irruzione nella filiale Bpm di via Pietro Maffi, minacciando il personale e fuggendo con il...
Read More
Tajani: “Non voteremo per la conservazione immunità Ilaria Salis”
Il leader di Forza Italia e vicepremier Antonio Tajani chiarisce la posizione sul caso dell’europarlamentare accusata in Ungheria Rifiuto alla...
Read More
Congress deadlocked, US government shutdown looms next Wednesday
Without an agreement on the spending bill, non-essential federal activities would be shut down: hundreds of thousands of workers suspended...
Read More
Meloni chiama la madre di Alberto Trentini cooperante italiano detenuto Venezuela
Il premier assicura massimo impegno governo per rilascio cooperante arrestato a novembre 2024 durante una missione umanitaria Il premier Giorgia...
Read More
James Comey indicted for obstruction of justice and making false statements
Former FBI Director James Comey, who led the investigation into Russian interference in the 2016 election, faces up to five...
Read More
Ambasciatore israeliano Peled: Global Sumud Flotilla è provocazione politica
Secondo Jonathan Peled, la missione non porta aiuti reali a Gaza, ma è organizzata da Hamas; l’Italia agisce correttamente convogliando...
Read More
Interferenze russe Moldova: Mosca tenta di influenzare le elezioni legislative
Le autorità denunciano tre nuove modalità di manipolazione: acquisto di voti, disinformazione online e reclutamento di provocatori locali Mosca: interferenze...
Read More

(con fonte AdnKronos)

Di Tendenza/Trending