
Via libera del Consiglio dei ministri al “dl Asset”: prelievo extraprofitti banche
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legge Asset
Il Cdm ha approvato il decreto legge “dl Asset”, contenente disposizioni urgenti per la tutela degli utenti, la regolamentazione delle attività economiche e investimenti strategici. Una delle misure principali è il “prelievo sugli extraprofitti delle banche”, limitato al 2023. Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha portato la misura in Consiglio, mentre il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha spiegato in conferenza stampa che i ricavati saranno utilizzati per aiuti sui mutui prima casa e riduzione delle tasse. Salvini ha descritto il provvedimento come una “norma di equità sociale” e ha indicato la possibilità di ottenere diversi miliardi di introiti.
Aggiornamento: a seguito della decisione di tassare gli extra profitti delle banche, oggi gli istituti di credito hanno subito pesanti perdite in borsa
Regolamentazione del settore dei taxi e dei trasporti
Il decreto “Asset” regola il settore dei taxi consentendo ai comuni di rilasciare licenze aggiuntive per l’esercizio del servizio, soprattutto in periodi di forte domanda. Queste licenze avranno una durata massima di dodici mesi, prorogabili per ulteriori dodici mesi. Inoltre, i comuni capoluogo di regione, città metropolitana e comuni sede di aeroporto internazionale potranno bandire un concorso straordinario per licenze aggiuntive, vincolate alla disponibilità di veicoli elettrici o ibridi.
Misure per ridurre il “caro voli” e incentivi per il Ponte sullo Stretto di Messina
Il governo ha preso misure per limitare l’asta dei voli che si verifica in situazioni di massima richiesta. Inoltre, si istituisce un fondo investimenti stradali nei piccoli comuni per la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali comunali. Viene anche prevista la deroga al tetto dei compensi per tecnici di alta professionalità per il Ponte sullo Stretto di Messina.
Misure di supporto per settori colpiti
Sono state introdotte misure di supporto per le imprese vinicole colpite dalla peronospora e per il settore della pesca, che sta affrontando una proliferazione del granchio blu proveniente da altri mari. Il governo sta agendo per mitigare gli effetti di questa situazione.
Altre misure di semplificazione e incentivi
Il decreto prevede una semplificazione per i progetti di infrastrutture, eliminando il controllo del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Vengono inoltre estese le misure del “golden power” per il controllo di tecnologie critiche e la nomina di commissari di governo per investimenti esteri superiori a 1 miliardo di euro.
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(con fonte AdnKronos)
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