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Emergenza a Conselice: evacuazione necessaria per garantire sicurezza sanitaria

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Published

2 anni ago

26 Maggio 2023

Bre-news

Nel comune di Conselice, nella provincia di Ravenna, è stata ordinata l’evacuazione a causa dei rischi sanitari legati alle acque stagnanti. Il sindaco Paola Pula ha firmato un’ordinanza che obbliga i cittadini delle zone ancora allagate a lasciare le proprie abitazioni per motivi igienico-sanitari. La misura è stata presa a causa delle difficoltà nel drenare l’acqua presente nel territorio. Non sono segnalate emergenze sanitarie al momento, ma la presenza di acque stagne, il malfunzionamento delle fognature, le possibili interruzioni nell’approvvigionamento di acqua potabile e la presenza di rifiuti non smaltiti rendono rischiosa la permanenza nelle aree ancora allagate.

Le acque che riversano nel territorio sono molto abbondanti, causando un rallentamento del deflusso nei canali Zaniolo e Destra Reno. Il Consorzio di Bonifica Della Romagna Occidentale sta lavorando incessantemente utilizzando oltre 50 idrovore per convogliare le acque verso i fiumi Reno e Santerno. Tuttavia, a causa della particolare conformazione del territorio, si prevede che la situazione possa risolversi non prima di una settimana.

Le autorità sanitarie della regione stanno prestando attenzione alla situazione, considerando le condizioni ambientali e le previsioni del Consorzio di Bonifica riguardo ai tempi di deflusso delle acque. Allo stesso tempo, i Servizi di Igiene e sanità pubblica dell’Ausl Romagna hanno organizzato delle giornate straordinarie di vaccinazione antitetanica per gli adulti che si trovano o lavorano negli edifici alluvionati. Le vaccinazioni sono rivolte in particolare a coloro che non sono mai stati vaccinati contro il tetano o che hanno ricevuto l’ultima dose di richiamo più di 10 anni fa.

L’allerta rossa per criticità idraulica sulla pianura bolognese, ravennate e forlivese è stata confermata per la giornata di domani, sabato 27 maggio. Sono previsti forti temporali con possibili danni e effetti associati, come vento, fulmini e grandine, principalmente nelle zone di pianura. A causa delle precipitazioni, potrebbero verificarsi aumenti dei livelli dei corsi d’acqua nelle province centro-orientali, ancora colpite dalle conseguenze delle piene precedenti. Inoltre, persistono le condizioni di saturazione dei suoli nelle zone montane e collinari della regione, favorevoli all’aggravamento di frane e dissesti di versanti già innescati nelle settimane precedenti. Pertanto, è stata emessa un’allerta gialla per criticità idrogeologica su alcune zone della regione.

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