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Published

3 anni ago

27 Maggio 2023

Bre-news

La segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha annunciato che la data di un potenziale default, nel caso in cui non si raggiunga un accordo tra democratici e repubblicani sul tetto del debito, è stata spostata al 5 giugno. In una lettera inviata ai parlamentari, Yellen ha indicato questa nuova data, che inizialmente era il primo giugno, come il momento in cui gli Stati Uniti rischiano di non avere abbastanza fondi per onorare i propri impegni finanziari. Queste nuove proiezioni temporali forniscono un’indicazione al Congresso mentre continuano i negoziati per raggiungere un accordo, che sembra avvicinarsi.

Il leader repubblicano Kevin McCarthy, parlando ai giornalisti al Congresso, ha dichiarato: “Abbiamo fatto progressi la notte scorsa, ora dobbiamo fare ulteriori progressi”. Ha sottolineato che il suo obiettivo è “cambiare la traiettoria” della spesa governativa al fine di ridurre il debito nazionale. Alla domanda se crede che si possa raggiungere un accordo oggi, McCarthy ha risposto che intende “lavorare al massimo”, ma che ogni accordo deve essere “degno del popolo americano”.

Secondo McCarthy, i negoziati sono arrivati a un punto cruciale che riguarda principalmente la spesa. Ha criticato i democratici che desiderano continuare a prendere in prestito denaro da altri Paesi e si oppongono all’obbligo di lavoro per poter usufruire dei programmi di assistenza sociale.

Nel frattempo, la direttrice del Fondo monetario internazionale (FMI), Kristalina Georgieva, ha emesso una severa reprimenda nei confronti degli Stati Uniti a causa dell’ennesimo rinvio di un accordo sul tetto del debito tra repubblicani e democratici. Georgieva ha fatto riferimento alla favola di Cenerentola per sottolineare l’urgenza di raggiungere un accordo, poiché i negoziati dell’ultimo minuto mettono a rischio la stabilità finanziaria globale.

“Tutti abbiamo letto la favola di Cenerentola, che deve lasciare il ballo esattamente a mezzanotte. E siamo a questo punto”, ha dichiarato Georgieva ai giornalisti a Washington. “Quindi, prima che la nostra carrozza si trasformi in una zucca, potremmo risolvere questo problema? Non si tratta solo della perdita di una scarpetta”.

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