Rinviata l’udienza di Alessia Pifferi, accusata di omicidio della figlia di 18 mesi

L’udienza di Alessia Pifferi, detenuta con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato per aver lasciato morire di stenti la figlia di 18 mesi nella sua culla, è stata rinviata al 8 maggio. Il rinvio, avvenuto davanti alla corte d’assise di Milano presieduta dal giudice Ilio Mannucci Pacini, è stato necessario a seguito del cambio di avvocati. Il nuovo difensore di Pifferi, Alessia Pontenani, ha richiesto i termini a difesa per poter affrontare il delicato e complesso procedimento. Alla seduta era presente anche la sorella di Pifferi, Viviana, che indossava una maglietta con una foto della nipote: “Deve pagare, Diana era una bambina che aveva diritto di vivere”. La donna, insieme alla madre, si costituirà parte civile nella prossima udienza.
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(con fonte AdnKronos)
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