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Save the Children e il team Nippo Fantini Faizanè insieme sulle strade del 102° Giro d’Italia. Una collaborazione che nasce in occasione del Centenario di Save the Children, charity partner del Giro, e del lancio della nuova campagna “Stop alla guerra sui bambini”.

Nel mondo 1 bambino su 5 vive in aree di conflitto, luoghi in cui l’infanzia viene negata in tutti in suoi aspetti, quotidianamente e con violenza. Il team Nippo Fantini Faizanè, torna al Giro d’Italia e ha voluto essere accanto a Save the Children per rilanciare il messaggio della campagna, un messaggio ispirato ai suoi tradizionali valori di etica, trasparenza e fairplay. 

Il logo di Save the Children comparirà sulla livrea delle bici De Rosa utilizzate dal team, sulle ammiraglie e tutti gli altri mezzi di trasporto della squadra. Il team inoltre sarà protagonista di uno spot per veicolare i messaggi della campagna, a cui si aggiungeranno tre video singoli con il capitano Marco Canola, lo spagnolo Juan José Lobato e il giovane Nicola Bagioli.

I membri del team veicoleranno anche il gesto simbolico attraverso il quale Save the Children sensibilizzerà il pubblico per dire stop alla guerra sui bambini: l’impronta della propria mano che i corridori, i tifosi e tutta la carovana, potranno apporre su un telo presso lo spazio dell’Organizzazione nei villaggi di arrivo nelle 3 settimane del Giro, quale segno del supporto del Giro d’Italia alla campagna globale dell’organizzazione.

Oltre ai corridori e a tutto il team Nippo Fantini Faizanè, gli altri testimonial della partnership di Save the Children col 102° Giro d’Italia sono il CT della Nazionale Italiana di Ciclismo Davide Cassani e Vincenzo Nibali, già 2 volte vincitore del Giro d’Italia.

È possibile sostenere la campagna di Save the Children, per garantire cibo, acqua, cure e protezione a milioni di bambini, con una semplice donazione attraverso un SMS o una chiamata da telefono fisso al 45533.

Francesco Pelosi, General Manager del team Nippo Fantini Faizanè commenta con queste parole l’iniziativa: «Per noi è un onore essere il team ambasciatore di un così importante messaggio. Siamo spesso impegnati in iniziative che favoriscono lo sport giovanile con i nostri team di bambini e juniores. Pensare che nel mondo ci sono bambini che questo sogno non possono coltivarlo perché immersi negli orrori di insensate guerre è terribile. Speriamo con il nostro appoggio di contribuire quanto più possibile alla diffusione della campagna e invitiamo tutti gli appassionati di ciclismo, che sappiamo avere un cuore molto grande, a contribuire e sostenerla per dire stop alla guerra sui bambini».

Anche il capitano del team Marco Canola ha espresso il suo sostegno: «Durante tutto il Giro avremo uno stimolo in più, sapendo che ogni nostra azione potrà dare visibilità e sostegno a una campagna così importante, per ricordare al mondo che 1 bambino su 5 vive in aree di conflitto. Io sarò il primo a donare inviando un messaggio al 45533 e invito tutti i nostri tifosi a fare altrettanto. Il miglior gesto per sostenerci in ogni tappa sarà mostrare il loro supporto alla campagna di Save the Children».

Filippo Ungaro, Direttore Comunicazione di Save the Children, ha commentato: «Passione, perseveranza, fatica, spirito di squadra, coraggio sono i valori del ciclismo. Ma sono anche i valori degli Operatori di Save the Children nel mondo, costretti a spostarsi in bici per chilometri in mancanza di altri mezzi e che, instancabili, fanno a gara per portare più aiuti possibili a milioni di bambini vittime della guerra. Siamo certi che il team Nippo Fantini Faizanè saprà farsi interprete di questi valori, diventando volano per il nostro messaggio».

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