Ecuador, assassinato candidato presidenziale Fernando Villavicencio

Campagna elettorale bagnata di sangue: attacco durante Comizio
Il candidato presidenziale ecuadoriano Fernando Villavicencio è stato ucciso a seguito di un attacco durante un comizio a Quito, in vista delle elezioni previste per il 20 agosto. Villavicencio, ex sindacalista e candidato del Movimiento Construye, è stato colpito da colpi alla testa e dichiarato morto poco dopo il suo ricovero in ospedale.
Reazioni e Indagini
Il presidente in carica Guillermo Lasso ha condannato il crimine e promesso che l’assassinio non resterà impunito. Autorità e polizia hanno avviato indagini sull’attacco e sull’identità degli aggressori. L’attentato si inserisce in un contesto di crescente violenza legata a gang e traffico di droga in Ecuador.
Minacce Precedenti e Contesto Politico
Villavicencio aveva precedentemente ricevuto minacce di morte da parte di potenti gruppi di trafficanti di droga. La vittima aveva denunciato apertamente la corruzione governativa ed era diventata un simbolo di lotta contro il crimine organizzato. L’attacco mette in luce le sfide legate alla sicurezza e alla criminalità nel contesto politico ecuadoriano.
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(con fonte AdnKronos)
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