
Colloqui tra Russia e Ucraina, possibile sessione in Vaticano a giugno
Secondo il Wall Street Journal, si lavora a un nuovo round di negoziati nella Santa Sede. Attesa anche una delegazione americana guidata da Marco Rubio e Keith Kellogg
Il Vaticano potrebbe ospitare un nuovo ciclo di colloqui tra Russia e Ucraina nella metà di giugno, con l’obiettivo di riaprire un canale diplomatico tra le parti. A riferirlo è il Wall Street Journal, secondo cui ai colloqui parteciperà anche una delegazione statunitense composta dal segretario di Stato e consigliere per la sicurezza nazionale ad interim Marco Rubio e dall’inviato presidenziale per l’Ucraina Keith Kellogg.
Stando a quanto riportato dal quotidiano americano, che cita tre diverse fonti, il presidente Donald Trump avrebbe confidato ai leader europei che Vladimir Putin non è intenzionato a fermare il conflitto, convinto di essere in una posizione di vantaggio. La dichiarazione sarebbe avvenuta durante una telefonata lunedì scorso, seguita a un colloquio diretto tra Trump e Putin.
Nella stessa conversazione, cui hanno preso parte anche Volodymyr Zelensky, Emmanuel Macron, Friedrich Merz, Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen, il presidente degli Stati Uniti avrebbe fatto un passo indietro sull’ipotesi di nuove sanzioni contro Mosca, inizialmente ventilate se Putin non avesse accettato un cessate il fuoco.
L’apertura del Vaticano a una nuova mediazione si inserisce in un contesto diplomatico estremamente delicato, con gli sforzi internazionali concentrati sul contenimento del conflitto e sul possibile rilancio di un tavolo negoziale credibile.
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(con fonte AdnKronos)
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