Connect with us

Published

on

Osservato per la prima volta da un team di astronomi la nascita, le fasi iniziali di formazione, di un ammasso di galassie. Ad annunciarlo sono l’Università di Trieste e l’Inaf ed il team di scienziati è stato guidato dal ricercatore italiano Luca Di Mascolo dell’Università di Trieste. Gli scienziati spiegano che gli ammassi di galassie sono le strutture cosmiche gravitazionalmente legate più grandi dell’Universo e, come suggerisce il nome, contengono fino a diverse migliaia di galassie, oltre che materia oscura e un alone diffuso di gas caldo, il cosiddetto “Intracluster medium” (Icm). Si tratta di un gas che di fatto ha una massa che supera notevolmente quella delle galassie stesse e ne permea lo spazio tra l’una e l’altra.

Lo studio, pubblicato su Nature, ha investigato il protoammasso associato alla galassia Spiderweb, così chiamata perché ricorda un gigantesco ragno cosmico intento a divorare galassie più piccole come mosche catturate in una ragnatela. Gli scienziati sottolineano che Spiderweb è destinato a diventare una delle più grandi strutture dell’Universo ed è posto a una distanza che corrisponde a quando l’Universo stesso era 10 miliardi di anni più giovane di adesso. In particolare l’analisi di Luca Di Mascolo ha rivelato, per la prima volta, la grande quantità di gas caldo dell’Icm nella fase ‘gestazionale’ degli oggetti più grandi del cosmo a così grandi distanze.

Lo studio ha osservato il gas nel protoammasso di galassie Spiderweb attraverso il cosiddetto effetto Sunyaev-Zeldovich (Sz) termico. Questo effetto, spiegano gli scienziati, si verifica quando la luce del fondo cosmico a microonde – la radiazione fossile prodotta dal Big Bang – attraversa il gas stesso. Quando questa luce interagisce con gli elettroni in rapido movimento nel gas caldo, il suo colore, o lunghezza d’onda, cambia leggermente. “Alle giuste frequenze, l’effetto Sz da un ammasso di galassie appare come un’ombra sul fondo cosmico a microonde” spiega Di Mascolo.

Misurando queste ombre gli astronomi possono quindi dedurre l’esistenza del gas caldo, stimarne la massa e la pressione e mapparne la struttura. “Grazie alla sua impareggiabile risoluzione e sensibilità, Alma è l’unico telescopio attualmente in grado di eseguire una misura di questo tipo” aggiunge ancora Di Mascolo. Sull’altopiano di Chajnantor, nelle Ande cilene, l’Eso-European Southern Observator, di cui l’Italia è uno stato membro, in collaborazione con i suoi partner internazionali, gestisce Alma, l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array, un telescopio modernissimo per studiare l’Universo alle lunghezze d’onda millimetriche. Il telescopio è composto da 66 antenne di alta precisione, disseminate a distanze che raggiungono i 16 chilometri e consente la raccolta di dati fondamentali per scoprire i meccanismi che regolano il cosmo.

“Questo studio, uno dei risultati principali ottenuti dal progetto Erc a cui stiamo lavorando, ci permette di capire l’ambiente in cui il protoammasso si sta formando. In un certo senso stiamo osservando il nido della Spiderweb galaxy” afferma Alex Saro, il ricercatore che ha ideato, proposto e gestito le osservazioni del protoammasso Spiderweb eseguite da Alma. Per Tony Mroczkowski, coautore del lavoro e ricercatore dell’Eso, “Il fenomeno osservato presenta enormi contrasti. Il gas caldo distruggerà gran parte di quello freddo durante l’evoluzione del sistema: stiamo assistendo a una delicata transizione”. Questo studio, osserva inoltre il ricercatore, “fornisce una conferma osservativa delle previsioni teoriche di lunga data sulla formazione degli oggetti legati gravitazionalmente più grandi dell’Universo”.

“Lo studio pubblicato su Nature dimostra come combinando sofisticati metodi di analisi dei dati ricavati dai telescopi più avanzati e le simulazioni ottenute con il calcolo ad alte prestazioni si possano aprire nuove vie alla comprensione della formazione delle strutture cosmiche” afferma Stefano Borgani che, assieme ad Alex Saro (entrambi Università di Trieste e Inaf) ed Elena Rasia (Inaf-Trieste), ha svolto le simulazioni numeriche all’interno dello studio. “Le simulazioni cosmologiche hanno previsto la presenza di gas caldo nei protoammassi da oltre un decennio, ma mancavano finora le conferme osservative” evidenzia Elena Rasia. Il team italiano ha coinvolto anche ricercatori che da anni lavorano allo studio dei proto ammassi utilizzando una varietà di tecniche osservative, dalla banda radio, Maurilio Pannella – Università di Trieste e Inaf, a quella ottica, Laura Pentericci di Inaf-Roma; Mario Nonino di Inaf-Trieste, ai raggi X, Paolo Tozzi di Inaf-Firenze. L’articolo “Forming intracluster gas in a galaxy protocluster at a redshift of 2.16” di Luca di Mascolo et al. è pubblicato nell’ultimo numero della rivista Nature (doi: 10.1038/s41586-023-05761-x)

LE ULTIME NOTIZIE

Parroco e tecnico rinviati a giudizio per morte del neonato a Bari

Parroco e tecnico rinviati a giudizio per morte del neonato a Bari

Parroco e tecnico accusati di omicidio colposo per la morte del neonato a Bari nella culla termica Il parroco Antonio...
Read More
Incidente Cristoforo Colombo: Silvia Piancazzo lascia la Terapia Intensiva 

Incidente Cristoforo Colombo: Silvia Piancazzo lascia la Terapia Intensiva 

Migliorano le condizioni di Silvia Piancazzo , la ragazza sopravvissuta allo scontro mortale del 24 ottobre a Roma Silvia Piancazzo...
Read More
Nuovo corpo di un ostaggio israeliano restituito a Gaza

Nuovo corpo di un ostaggio israeliano restituito a Gaza

Hamas consegna un altro ostaggio mentre crescono le tensioni in Cisgiordania Prosegue la tregua tra Israele e Hamas: nella serata...
Read More
Indagine Ue su Google per il declassamento dei siti degli editori

Indagine Ue su Google per il declassamento dei siti degli editori

Indagine della Commissione Europea su Google per presunte violazioni del Digital Markets Act Bruxelles ha aperto un’indagine Ue su Google...
Read More
Marcianise, ragazzina di 12 anni muore cadendo dalla finestra a scuola

Marcianise, ragazzina di 12 anni muore cadendo dalla finestra a scuola

Ragazzina di 12 anni muore cadendo dalla finestra della scuola media Calcara di Marcianise: aperta un’inchiesta Tragedia questa mattina a...
Read More
Scioperi trasporti 14 novembre: aerei, treni e Tpl a rischio

Scioperi trasporti 14 novembre: aerei, treni e Tpl a rischio

Venerdì 14 novembre è prevista una giornata difficile per chi si sposta con aerei, treni e mezzi pubblici, con proteste...
Read More
Assegno unico universale 2026, aumenti in arrivo con la manovra

Assegno unico universale 2026, aumenti in arrivo con la manovra

La manovra 2026 introduce un aumento medio di 10 euro mensili e nuovi criteri Isee per l’Assegno unico universale 2026,...
Read More
Trump valuta un attacco al Venezuela: secondo WP nel mirino basi e laboratori droga

Trump valuta un attacco al Venezuela: secondo WP nel mirino basi e laboratori droga

Nel piano delineato da ex funzionari al Washington Post, l’attacco al Venezuela potrebbe colpire infrastrutture militari, piste clandestine e centri...
Read More

(con fonte AdnKronos)

Di Tendenza/Trending