
Trump avverte Putin: “Ho una deadline”. Appello per la pace e tensione con Zelensky
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
Il presidente Usa critica Mosca per l’attacco a Kiev e rilancia i colloqui di pace. Ma sulla Crimea apre a concessioni, irritando l’Ucraina
Donald Trump torna a parlare della guerra in Ucraina con toni duri ma non privi di ambiguità. A poche ore dalla partenza per Roma, dove parteciperà ai funerali di Papa Francesco, il presidente degli Stati Uniti lancia un nuovo appello a Vladimir Putin e fissa una scadenza implicita nei negoziati per la pace.
“Non sono contento. Missili mentre parliamo di pace”, ha dichiarato nello Studio Ovale, riferendosi all’attacco russo che ha colpito Kiev provocando almeno 10 morti e 90 feriti. Prima, su Truth, Trump aveva scritto: “Vladimir, fermati! Cinquemila soldati a settimana stanno morendo, chiudiamo questo accordo di pace”.
Le parole si fanno più nette nel confronto con i giornalisti: “La Crimea è stata persa 11 anni fa sotto Obama, senza nemmeno combattere. Ora dicono ‘ridatecela’? La vedo dura…”, ha detto, riferendosi implicitamente al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che continua a rivendicare la penisola annessa dalla Russia nel 2014.
Dal Cremlino non si fanno attendere i commenti. Il portavoce Dmitry Peskov ha dichiarato che “le parole di Trump sono coerenti con quanto affermiamo da tempo”. Il presidente americano, inoltre, ha riconosciuto “concessioni importanti” già fatte da Putin: “Ha rinunciato a prendersi l’intero paese. È una grossa concessione. E ha offerto di fermare la guerra”.
Tuttavia, Trump non ignora il bombardamento su Kiev: “Siamo impegnati in colloqui di pace e sono stati lanciati missili. Non mi piace che serva così tanto tempo. Ho la mia deadline: dopo adotteremo un atteggiamento totalmente diverso”.
Nei prossimi giorni è atteso a Mosca Steve Witkoff, l’inviato speciale di Trump per la Russia. “Abbiamo fatto molti progressi, ci sono incontri in corso. Le parti vogliono un accordo, ci arriveremo”, ha affermato il presidente, lasciando però aperta la porta a nuove sanzioni: “Vorrei rispondere a questa domanda tra una settimana”.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
In Evidenza22 ore ago
Ambasciatore israeliano Peled: Global Sumud Flotilla è provocazione politica
-
Flash23 ore ago
Omicidio stradale Fiumicino: indagini anche per possibile femminicidio
-
Spettacolo23 ore ago
Morte del cantante Christian: addio a una voce simbolo degli anni Ottanta
-
Primo Piano22 ore ago
Mattarella Flotilla: “Evitare scontri e coordinarsi con Patriarcato di Gerusalemme”