Hamas possibilista su accordo ostaggi. Usa e Gb nuovi raid contro Houthi
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Possibile svolta nella trattativa per rilascio ostaggi israeliani da parte di Hamas
In una svolta significativa, esponenti di Hamas si sono dichiarati disponibili a discutere con mediatori internazionali riguardo a un possibile accordo per il rilascio di alcuni ostaggi israeliani. Questa apertura al dialogo rappresenta un cambiamento sostanziale rispetto alla precedente posizione di Hamas, che insisteva su negoziati sugli ostaggi solo all’interno di un accordo globale che portasse a una cessazione permanente delle ostilità.
Orrori subiti dagli ostaggi israeliani in mano a Hamas
In una seduta drammatica di fronte a una commissione parlamentare, ex ostaggi israeliani hanno raccontato orrori subiti durante l’attacco del 7 ottobre compiuto da Hamas. Le testimonianze degli ex ostaggi dipingono un quadro angosciante delle violazioni dei diritti umani e degli abusi perpetrati da Hamas. Le ragazze erano vestite e trattate come bambole, mentre i ragazzi subivano abusi simili, creando un clima di terrore e sofferenza all’interno delle prigioni di Hamas.
Aumentano le pressioni internazionali
La comunità internazionale è sempre più coinvolta nei tentativi di mediazione per il rilascio degli ostaggi. Il coordinatore del Consiglio nazionale USA per il Medio Oriente, Brett Magurk, è impegnato in discussioni attive per garantire il rilascio degli ostaggi a Gaza, sottolineando l’importanza di soluzioni diplomatiche e umanitarie.
Ulteriori attacchi contro gli Houthi nello Yemen
Gli Stati Uniti e il Regno Unito, con il sostegno di altri paesi, hanno condotto ulteriori attacchi contro gli Houthi nello Yemen. Questa azione è una risposta agli attacchi degli Houthi contro navi nel Mar Rosso, mirando a limitare la capacità del gruppo di minacciare il commercio globale e i marinai internazionali.
Reazioni del ministro degli Esteri britannico
Il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, ha commentato i raid contro gli Houthi, affermando che il Regno Unito e gli Stati Uniti vogliono porre fine alla guerra a Gaza. Cameron ha espresso fiducia nel fatto che i raid indeboliranno le capacità degli Houthi di minacciare il Mar Rosso, dimostrando una volontà condivisa di difendere la navigazione e contrastare attacchi illegali.
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(con fonte AdnKronos)