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In basso la timeline con tutte le notizie di oggi 16 marzo 2022, su questo ventunesimo giorno di guerra.

——————- > TIMELINE < ——————-

ORE 23.32 – Almeno 103 bambini sono stati uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Lo ha detto in un messaggio su facebook Volodymyr Zelensky. “A partire da questa mattina, 103 bambini sono stati uccisi”, ha spiegato il presidente ucraino in un video. Le truppe russe, ha sostenuto, hanno causato “centinaia di volte più danni” in Ucraina che nel Donbass in otto anni di guerra. Zelensky ha anche affermato di aver parlato con il procuratore della Corte penale internazionale e che l’ufficio del procuratore dell’Ucraina e le forze dell’ordine hanno già iniziato a lavorare per “assicurare gli invasori alla giustizia”. “Gli invasori saranno responsabili di tutti i crimini di guerra contro gli ucraini”, ha detto.

ORE 23.20 – Il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, catturato dai russi e poi rilasciato è stato scambiato con 9 soldati di leva russi. Lo comunica la presidenza ucraina.

ORE 22.35 – Gli Stati Uniti hanno tenuto oggi una riunione con gli alleati occidentali per discutere dell’istituzione di una task force per perseguire gli oligarchi russi e quanti tentano di violare le sanzioni imposte contro la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. La segretaria al Tesoro Janet Yellen e il ministro della Giustizia Merrick Garland hanno avuto un incontro in videoconferenza con i rappresentanti di Australia, GRan Bretagna, Canada, Germania, Francia, Italia. Giappone e Commissione europea.

ORE 22.21 – La città di Sarny, nella regione di Rivne, nel nord dell’Ucraina, è stata bombardata dai razzi. Lo comunica il sindaco Ruslan Serpeninov. Dai canali di informazione Telegram il primo cittadino precisa che sarebbero tre i missili nemici ad aver colpito la città, raccomandando ai cittadini di non lasciare i rifugi.

ORE 22.14 – L’azienda statunitense di satelliti Maxar Technologies ha distribuito delle immagini satellitari che mostrano come nel cortile del teatro di Mariupol, bombardato oggi dalle forze russe, fosse stata dipinta la scritta “bambini”. L’azienda ha annunciato la distribuzione di nuove immagini, non appena queste saranno disponibili. Secondo le autorità cittadine di Mariupol, il teatro è stato colpito da una bomba lanciata da un caccia russo. Al suo interno trovavano rifugio 1.200 persone.

ORE 21.43 – “Oggi 6.426 residenti di Mariupol sono arrivati a Zaporizhzhia. Di questi 2.039 sono bambini”. Lo annuncia la vicepremier ucraina Iryna Vereschuk nel consueto video pubblicato su Telegram in cui fa il punto sui risultati ottenuti attraverso i corridoi umanitari.

ORE 21.40 – Boris Johnson sembra non avere ottenuto alcun accordo petrolifero nel corso della sua visita in Arabia Saudita, alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Il premier britannico ha riferito ai giornalisti di avere incalzato il principe ereditario Mohammed bin Salman sulla questione dei diritti umani, durante una “conversazione molto produttiva” durata un’ora e 45 minuti, ma non ha riferito di alcun accordo concreto. “Dovete parlare con i sauditi”, ha risposto Johnson alla domanda se Riad fosse disposta ad aumentare la produzione per fare fronte alla mancanza di petrolio russo a seguito delle sanzioni imposte dall’Occidente.

ORE 21.33 – “Ho avuto un colloquio con un altro vero amico dell’Ucraina, il primo ministro canadese Justin Trudeau”. Lo fa sapere su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

ORE 21.23 – I magistrati francesi hanno aperto un’inchiesta per crimini di guerra per la morte del giornalista franco-irlandese della Fox Pierre Zakrzewski, rimasto ucciso lunedì nei pressi di Kiev. In una nota, la Procura antiterrorismo di Parigi, competente per i crimini contro l’umanità, ha fatto sapere che indagherà su possibili accuse di “danni deliberati a una persona protetta dal diritto internazionale e di un attacco deliberato a un civile che non prendeva parte alle ostilità”.

ORE 21.14 – Nel raid aereo condotto dai russi su Mariupol è stato colpito anche un edificio che ospita la piscina “Neptune”. E’ quanto emerge da un video postato sui social media da un funzionario del comune, la cui autenticità è stata confermata dalla Cnn. “C’erano solo donne incinta e donne con bambini sotto i tre anni”, ha denunciato Maxim Kach.
ORE 21.13 – Sale a 13 il bilancio dei morti dell’attacco russo ai civili ucraini in coda per il pane a Chernihiv, avvenuto questa mattina alle 10. Lo riferisce il quotidiano ucraino Suspilne.

ORE 21.03 – L’appellativo di “criminale di guerra”, rivolto dal presidente Usa Joe Biden al presidente russo Putin, è “inaccettabile” e frutto di una “imperdonabile retorica”. Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Tass, replica ai commenti fatti dal presidente Usa, che per la prima volta ha usato la definizione di “criminale di guerra” nei confronti del leader russo.

ORE 20.58 – Putin è un “criminale di guerra”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden in un breve scambio di battute alla Casa Bianca con i giornalisti, riportato dai media Usa.

ORE 20.53 – Nella guerra che si combatte anche con le armi della propaganda spunta un video falso nel quale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky esorta le truppe a deporre le armi. Il video, che circola sui social media, è apparso anche sul sito della tv ucraina Ukrayina 24, con il messaggio del presidente trasmesso anche in televisione. L’emittente ha fatto sapere che il sito, tuttora inaccessibile, è stato hackerato.

ORE 20.43 – “Nella direzione di Kiev i nostri artiglieristi hanno distrutto al punto di comando e a quello di rifornimento il 35esimo esercito dell’accantonamento orientale delle forze armate russe”. Lo comunica su Twitter il comandante in capo delle forze armate ucraine, il generale Valery Zaluzhny, condividendo anche il video dell’operazione.

ORE 20.37 – “Le parole del presidente parlano da sole”. Così la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, è intervenuta sll’affermazione del presidente Joe Biden, che poco prima aveva affermato che il presidente russo Vladimir Putin è un “criminale di guerra”. Psaki ha precisato che l’inchiesta del dipartimento di Stato sui presunti crimini di guerra compiuti dalle forze di invasione russe in Ucraina è ancora in corso. Il presidente, ha detto Paski secondo quanto riporta la Cnn, stava “parlando col cuore”.

ORE 20.33 – “Noi, presidenti dei Parlamenti del G7, condanniamo con la massima fermezza la guerra di aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina. L’aggressione militare su larga scala, con il sostegno bielorusso, viola l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Siamo inorriditi dalla brutale violenza ed esprimiamo la nostra piena solidarietà nei confronti dell’Ucraina e del suo desiderio di vivere in libertà e democrazia”. Così i presidenti dei Parlamenti del G7 nella dichiarazione finale della riunione tenutasi oggi in videoconferenza.

ORE 20.27 – Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto oggi un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, questa mattina in visita a Mosca. Secondo quanto si legge in una nota, i due ministri hanno parlato “della guerra del Cremlino contro l’Ucraina e degli sforzi diplomatici in corso per fermare la guerra di Putin”. Blinken “ha ringraziato la Turchia per il suo impegno per la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e per gli sforzi turchi per assistere l’Ucraina in questo momento di bisogno”.

ORE 20.24 – “Ovviamente i banchieri centrali di tutto il mondo sono complessivamente molto favorevoli a sanzioni” come quelle imposte nei confronti della Russia, ma questo tipo di interventi “sono una questione che riguarda i governanti”. Lo sottolinea il presidente della Fed Jerome Powell in conferenza stampa.

ORE 20.12 – Vladimir Putin è un “criminale di guerra”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden in un breve scambio di battute alla Casa Bianca con i giornalisti, riportato dai media Usa.

ORE 20.03 – Il ministero della Difesa russo ha negato la responsabilità dell’uccisione di 10 persone in coda per il pane nella città ucraina di Chernihiv. Le notizie e le immagini delle vittime che sono circolate su vari media ucraini sono una “bufala lanciata dai servizi di sicurezza ucraini”, ha detto il portavoce del ministero, Igor Konashenkov. Nessun soldato russo si trova o è mai stato a Chernihiv, ha sostenuto Konashenkov, affermando che le unità russe si trovano al di fuori dei confini della città.

ORE 20.02 – Il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin si è incontrato a Bruxelles con i suoi omologhi del ‘Quint’, la francese Florence Parly, la tedesca Christine Lambrecht, l’italiano Lorenzo Guerini e il britannico Ben Wallace. I ministri, ha riferito il portavoce del Pentagono John Kirby, hanno discusso dell’invasione russa dell’Ucraina, del sostegno alle forze armate di Kiev e dell’ulyeriore rafforzamento del Fianco Est della Nato, oltre che del prossimo incontro dei leader dell’Alleanza. I cinque responsabili della Difesa di Usa, Francia, Germania, Italia e Regno Unito hanno concordato sull'”importanza dell’unità della Nato” come deterrente verso l’aggressione russa alla sovranità dell’Ucraina, in violazione delle norme internazionali.

ORE 19.57 – “Non sappiamo dove mettere i corpi, non riusciamo a salvare tutti”. Sono le parole disperate che si ascoltano in un video molto crudo che mostra le conseguenze dell’attacco di oggi al teatro di Mariupol dove si rifugiavano tantissimi civili.

ORE 19.42 – “I russi mentono, sostenendo che nel teatro ci fosse il quartier generale del battaglione Azov. Ma loro sanno benissimo che c’erano solo civili. Ci sono donne incinta e bambini sotto le macerie. E’ terrorismo”. Lo ha denunciato Pavlo Kyrylenko, capo dell’amministrazione regionale di Donetsk, che include Mariupol, dove oggi pomeriggio le forze russe avrebbero condotto un raid aereo, bombardando il teatro usato dai civili come rifugio. “Non si conosce la loro sorte, dal momento che l’ingresso è bloccato dalle macerie”, ha scritto su Facebook.

ORE 19.39 – Il conflitto tra Russia e Ucraina provoca una tempesta sui mercati delle materie prime e potrebbe avere importanti ripercussioni per i mercati emergenti. Lo rileva S&P in un report pubblicato oggi sottolineando che molti paesi emergenti “sono importatori netti di energia e sono vulnerabili alle oscillazioni dei prezzi dell’energia

ORE 19.34 – Mosca nega ogni responsabilità nell’attacco contro il teatro di Mariupol, dove hanno trovato rifugio centinaia di civili, e sostiene che l’edificio sia stato fatto saltare in aria dai miliziani ultranazionalisti ucraini del battaglione d’Azov.

ORE 19.28 – A Cernihiv il servizio per le emergenze dopo aver sgomberato le macerie di un dormitorio bombardato ha rinvenuto i corpi di 5 persone di cui 3 bambini. Lo riferisce ‘Ukrainska Pravda’.

ORE 19.27 – Sono circa mille i soldati russi catturati dalle forze ucraine dall’inizio dell’invasione. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky , durante una conversazione online con Karim Khan, procuratore della Corte Penale internazionale, secondo quanto riferisce l’agenzia stampa Ukrinform.

ORE 19.26 – “Un altro crimine orrendo a Mariupol”. Lo ha scritto su twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, parlando del bombardamento russo del teatro della città, doveva avevano trovato rifugio centinaia di civili. “Un massiccio attacco russo sul Drama Theatre, dove si nascondevano centinaia di civili. L’edificio adesso è completamente distrutto, i russi non potevano non sapere che era un rifugio per i civili”, ha denunciato il capo della diplomazia di Kiev.

ORE 19.20 – La foto della clamorosa protesta in televisione della giornalista Marina Ovsyannikova campeggia oggi sull’intera prima pagina del quotidiano russo di opposizione Novaya Gazeta. Il giornale, diretto dal premio Nobel per la pace Dmitry Muratov, ha poi denunciato su Telegram che molte edicole hanno rifiutato di vendere il numero di oggi. I lettori possono venire a compararlo di persona in redazione, aggiunge il messaggio.

ORE 19.19 – L’Ucraina sta preparando un attacco con armi chimiche contro i civili per poi attribuirne la responsabilità alla Russia. E’ quanto sostiene il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, citato dalla Tass: “Abbiamo informazioni credibili secondo cui lo Sbu, il servizio di intelligence interno ucraino, sta preparando una provocazione con l’uso di sostanze tossiche con il sostegno dei Paesi occidentali”.

Secondo il portavoce, che non ha fornito alcuna prova delle sue accuse, “l’obiettivo della provocazione è di accusare la Russia dell’uso di armi chimiche contro la popolazione civile”. Mosca non può usare armi chimiche, ha sottolineato, perché sono state tutte distrutte.

ORE 19.08 – “L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sta causando enormi difficoltà umane ed economiche. Le implicazioni per l’economia statunitense sono molto incerte, ma nel breve termine è probabile che l’invasione e gli eventi correlati creino ulteriori pressioni al rialzo sull’inflazione e peseranno sull’attività economica”. Lo scrive la Federal Reserve nella dichiarazione dopo la riunione del comitato di politica economica che ha rialzato i tassi di 25 punti.

ORE 18.59 – All’interno del teatro di Mariupol, bombardato oggi dalle forze russe, si erano rifugiate fra le 1000 e le 1200 persone. Lo ha detto alla Bbc, Serhy Orlov, vice sindaco della città ucraina assediata, aggiungendo di non conoscere il numero delle vittime del bombardamento.

ORE 18.33 – “Voglio essere onesto, questa potrà essere una battaglia lunga e difficile”. Lo ha detto Joe Biden nel discorso con cui ha annunciato i nuovi 800 milioni di dollari di aiuti militari per l’Ucraina con cui “il popolo americano sarà saldo a sostegno del popolo ucraino di fronte all’attacco immorale di Putin alle popolazioni civili”.

ORE 18.25 – “Era impossibile tacere”, voglio che il mondo sappia che molti russi sono contro l’invasione. A dirlo alla Cnn, è Marina Ovsyannikova, la coraggiosa giornalista televisiva russa diventata famosa per la sua protesta contro la guerra durante il telegiornale.

ORE 18.22 – “Putin sta infliggendo una devastazione sconvolgente all’Ucraina”. Lo ha detto Joe Biden condannando il bombardamento di “palazzi, ospedali, reparti di maternità”. “E’ incredibile, ieri abbiamo visto notizie dei russi che devono in ostaggio 400 persone in un ospedale a Mariupol, queste sono atrocità”, ha aggiunto il presidente americano.

ORE 18.08 – “Le forze armate ucraine sono riuscite a contrattaccare contro l’invasore russo. E rendo loro omaggio. Ma, nello stesso tempo, la Russia resta una potenza militare formidabile, che dispone di molti tipi di armi. Non dobbiamo sottovalutare la capacità della Russia di continuare la guerra e di attaccare”. Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa al termine della ministeriale Difesa a Bruxelles.

ORE 18.01 – L’esercito russo ha aperto il fuoco su una colonna di auto che proseguivano da Mariupol a Zaporizhzhia, ci sono morti e feriti. Lo comunica il canale Ucraina24. In totale, più di 1.565 auto sono già arrivate a Zaporizhia da Mariupo e – 4.329 persone sono state evacuate, inclusi 1.033 bambini.

ORE 17. 55 – Le forze russe hanno sganciato una bomba sul Teatro di Mariupol, dove si nascondevano dei rifugiati che avevano perso le loro case. Lo riferisce ‘Ukraïnska pravda’ che cita il Consiglio comunale di Mariupol.

ORE 17. 49 – Nella Basilica vaticana risuonano parole di pace. “Tacciano le armi”, ammonisce il segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Parolin celebrando la messa per invocare la pace in Ucraina alla presenza del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. ” In questa solenne Basilica – dice il porporato nell’omelia – ci rivolgiamo a Dio col cuore straziato per quanto accade in Ucraina ripetendo con Papa Francesco: ‘tacciano le armi, Dio sta con gli operatori di pace non con chi usa la violenza!”.

ORE 17.42 – In Russia è stato aperto un procedimento penale contro la blogger e editrice della rivista ‘Sobaka.ru’, Veronika Belotserkovskaya con l’accusa di aver diffuso delle “informazioni consapevolmente false sulle azioni delle forze armate russe”. Lo riferisce l’agenzia russa ‘Tass’. L’imprenditrice, che è stata sposata con l’oligarca e banchiere russo Boris Belotserkovsky, rischia da una multa di 3 milioni di rubli fino a dieci anni di carcere.

ORE 17.37 – Gli Stati Uniti stanno cercando di capire se i russi stiano uccidendo deliberatamente i giornalisti in Ucraina. “Stiamo guardando con molta attenzione agli obiettivi delle forze russe, compreso se stiano colpendo deliberatamente, intenzionalmente, civili, giornalisti o chiunque altro”, ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken all’emittente pubblica Npr.

ORE 17.28 – Gli alleati sono “uniti” nel ritenere che la Nato “non deve dispiegare forze sul terreno o nello spazio aereo sopra l’Ucraina. Perché abbiamo la responsabilità condivisa di assicurare che questa guerra non si allarghi al di fuori dell’Ucraina”. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles al termine della Ministeriale Difesa.

ORE 17.11 – L’ordine con cui la Corte di Giustizia Internazionale ha ordinato alla Russia di “sospendere immediatamente le operazioni militari iniziate il 24 febbraio nel territorio dell’Ucraina” è stato approvato con 13 voti favorevoli e due contrari, espressi dal giudice russo e dal giudice cinese dell’assise internazionale. Nell’ordine si specifica, inoltre, che non si sono riscontrate alcune prove a sostegno delle giustificazioni usate dal Cremlino per legittimare l’invasione, cioè il presunto genocidio commesso da Kiev contro le popolazioni russofone dell’Ucraina orientale.

ORE 17.23 – E’ stato bloccato in Russia il sito web della Bbc. Lo ha annunciato su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, sottolineando che il provvedimento è “solo l’inizio delle azioni di risposta alla guerra dell’informazione scatenata dall’Occidente”.

ORE 17. 12 – Oggi i ministri della Difesa della Nato “hanno concordato che dobbiamo continuare a fornire un supporto significativo all’Ucraina, inclusi aiuti militari, finanziari e umanitari”. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles al termine della Ministeriale Difesa.

ORE 16.55 – “Siamo pronti a fare tutto il possibile e a lavorare con altre parti. Il nostro obiettivo ultimo è la fine della guerra e sostenere la stabilità regionale e globale”. Lo ha scritto l’ambasciatore cinese negli Usa, Qin Gang, in un lungo contributo sul Washington Post, un tentativo dichiarato di chiarire la posizione “obiettiva e imparziale” di Pechino – per “dissipare voci e malintesi” – quando in Ucraina la guerra è al 21esimo giorno dopo l’invasione russa del Paese.

ORE 16.50 – Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, parteciperà al vertice straordinario della Nato il 24 marzo dedicato alla crisi in Ucraina. Lo ha confermato lo stesso leader turco durante una conferenza stampa con il suo omologo polacco, Andrzej Duda.

ORE 16.48 – “L’Ucraina ha ottenuto una vittoria completa nella causa contro la Russia presso la Corte internazionale di giustizia. La Corte ha ordinato di fermare immediatamente l’invasione. L’ordine è vincolante ai sensi del diritto internazionale e la Russia lo deve rispettare immediatamente. Ignorare l’ordine isolerà ulteriormente la Russia”. Così su twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

ORE 16.43 – “Le voci di protesta contro il conflitto si moltiplicano anche in Russia”. Lo ha sottolineato Luigi Di Maio nel suo intervento alla Camera. E’ una conferma, ha aggiunto, che “questa non è una guerra del popolo russo, al quale l’Italia resta vicina, e che soffre anch’esso per una scelta scellerata”.

ORE 16.38 – Lo studio legale russo Chernyshov, Lukoyanov and Partners (Clp) sta preparando una class action da parte degli utenti russi nei confronti del servizio di streaming Netflix, che ha sospeso il suo servizio in Russia in seguito all’invasione russa in Ucraina. E’ quanto riferisce l’agenzia di stampa russa ‘Ria Novosti’. Secondo lo studio legale l’attuale legislazione permette agli utenti di poter far valere i propri diritti: “il metodo più efficace è una class action che consente di portare davanti alla giustizia la società e recuperare un risarcimento sostanziale nell’interesse dei querelanti”, ha spiegato lo studio legale.

ORE 16.36 – L’Italia è “un prezioso alleato della Nato, contribuisce in molti modi” allo sforzo in corso per aiutare l’Ucraina. “Ho incontrato i piloti italiani in Romania”, che operano con grande “impegno”. L’Italia ha partecipato dando contributi “a molte missioni, incluso il Kosovo. E’ un alleato chiave da molti anni”. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles.

ORE 16.35 – “Se Mosca non dovesse rivedere la sua condotta inaccettabile, inaspriremo ulteriormente le sanzioni”. Lo ha detto Luigi Di Maio, intervenendo alla Camera dei deputati. “Proprio per la loro gravità, le sanzioni stanno producendo effetti”, ha sottolineato il ministro degli Esteri e “di fatto, Putin sta portando al collasso economico la Russia”.

ORE 16.24 – Le autorità spagnole hanno sequestrato un mega yacht chiamato ‘Mezzaluna’ attraccato nel porto di Tarragona nell’ambito delle indagini sugli asset degli oligarchi russi colpiti dalle sanzioni. Lo ha annunciato il ministero dei Trasporti spagnolo.
Secondo la stampa spagnola, lo yacht – del valore di circa 550 milioni di dollari – apparterrebbe a Igor Sechin, il ceo del colosso petrolifero russo Rosneft. L’imbarcazione, lunga 135 metri e considerata dalle riviste specializzate una delle più grandi al mondo, batte bandiera delle Isole Caiman e – secondo il sito Marine Traffic – è arrivata in Spagna dall’Italia nel novembre 2021.

ORE 16.23 – “Le affermazioni secondo cui la Cina fosse già a conoscenza, avesse acconsentito o sostenuto tacitamente questa situazione in Ucraina sono frutto di pura disinformazione allo scopo di scaricare la colpa e gettare fango sulla Cina”. Così un tweet dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia che aggiunge in un secondo tweet: “Il conflitto Russia-Ucraina non giova alla Cina e se avessimo saputo della crisi imminente, avremmo fatto del nostro meglio per prevenirlo”.

ORE 16.22 – La Russia ‘sostituisce’ il marchio McDonald’s, che ha sospeso da qualche giorno ogni attività commerciale con il paese, con un nuovo marchio, che avrà il nome di ‘Uncle Vanya’ (Zio Vanya, ndr). Lo riporta il canale di notizie ucraino Nexta. Le materie prime saranno ‘russe al 100%’ e i posti di lavoro dovrebbero essere in linea di massima conservati, mentre i prezzi dovrebbero essere ridotti.

ORE 16.15 – Dall’inizio del conflitto al 16 marzo risultano in totale 43 gli attacchi confermati all’assistenza sanitaria in Ucraina. Episodi che hanno provocato 12 morti e 34 feriti. E’ il dato segnalato dall’Organizzazione mondiale della sanità sulla base dei dati del suo Surveillance System for Attacks on Health Care, e confermato dal direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il briefing da Ginevra in cui si è parlato dell’emergenza nel Paese.
Di questi attacchi, 34 hanno colpito strutture sanitarie, in 10 è rimasto coinvolto personale, 7 episodi hanno riguardato i trasporti sanitari come le ambulanze e altrettanti le forniture mediche, e 7 hanno colpito pazienti, uno magazzini con materiale sanitario. “Va mantenuta la sacralità dell’assistenza sanitaria anche durante la guerra e il conflitto. L’assistenza sanitaria e il personale non sono un bersaglio”, ripete l’Oms. “Continuiamo a chiedere che si fermino gli attacchi alla sanità”, incalza il Dg dell’agenzia Onu per la salute. Oggi “più di 300 strutture sanitarie si trovano lungo le linee del conflitto o in aree ora controllate dalla Russia. E altre 600 si trovano nel raggio di 10 chilometri” da dove si combatte.

ORE 16.13 – Il Patriarca Kirill e il Papa hanno parlato del conflitto in Ucraina. “Le parti hanno sottolineato l’eccezionale importanza del processo negoziale in corso, esprimendo la loro speranza per il raggiungimento al più presto di una pace giusta”. Lo fa sapere il Patriarcato di Mosca sul colloquio avvenuto oggi tra il patriarca Kirill e papa Francesco.

ORE 16.12 – “La nostra posizione nei negoziati è piuttosto specifica: garanzie di sicurezza legalmente verificate; cessate il fuoco; ritiro delle truppe russe. Tutto questo è possibile solo con un dialogo diretto tra i leader di Ucraina e Russia”. Così il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, su Telegram.

ORE 16.11 – “Nel prossimo futuro il regime filonazista di Kiev avrebbe potuto mettere le mani su armi di distruzione di massa e il suo obiettivo sarebbe stato ovviamente la Russia”. Vladimir Putin giustifica così la sua brutale invasione dell’Ucraina ripetendo, nel discorso trasmesso oggi alla televisione russa, le accuse infondate di presunti programmi per lo sviluppo di armi proibite che gli americani avrebbero portato avanti in Ucraina.

ORE 16 – “Noi eravamo e siamo pronti a discutere di queste cose nei negoziati”. Lo ha detto Vladimir Putin nel discorso trasmesso oggi alla televisione russa, ribadendo le richieste di Mosca riguardo “allo stato neutrale dell’Ucraina, la sua demilitarizzazione e denazificazione e le questioni di principio per il nostro Paese ed il suo futuro”.

ORE 15.55 – Una bozza di accordo di pace in 15 punti su cui “Ucraina e Russia hanno fatto progressi significativi”. Ne parla il Financial Times, secondo cui il piano include il cessate il fuoco ed il ritiro delle truppe russe in cambio della dichiarazioni di neutralità di Kiev, che dovrebbe accettare anche limiti alle sue forze armate.

Secondo tre persone al corrente dei colloqui citate dal quotidiano britannico, la proposta nel suo complesso è stata discussa lunedì dai negoziatori dei due Paesi e implicherebbe la rinuncia dell’Ucraina ad entrare nella Nato, con la promessa di non ospitare basi militari stranieri. Kiev, tuttavia, avrebbe la ‘protezione’ di alleati come Stati Uniti, Regno Unito e Turchia.
La natura delle garanzie occidentali per la sicurezza ucraina – ed il fatto che vengano accettate da Mosca – potrebbero rivelarsi “un grosso ostacolo per qualsiasi accordo”, così come lo status dei territori ucraini occupati dalla Russia nel 2014, evidenzia il Financial Times.

ORE 15.53 -“In questo momento non si può escludere niente, è chiaro che le armi chimiche, Putin, potrebbe usarle. Forse si è creato la scusa dal fatto che gli americani starebbero dotando gli ucraini di tecnologie per costruire armi chimiche in caso dovesse utilizzarle lui”. Lo dice all’Adnkronos l’ammiraglio Giampaolo Di Paola, presidente del Comitato militare europeo ed ex ministro della difesa”.

ORE 15.52 – Ad oggi, i nuovi alunni provenienti dall’Ucraina che si stanno inserendo nelle scuole italiane “1.909, moltissimi in Lombardia e progressivamente in altre regioni, molti anche in Campania, questo anche perché in Italia c’e’ una comunita’ ucraina molto forte di circa 270mila persone, molte donne, quindi c’e’ anche la dimensione del ricongiungimento familiare. Di questi 1.909 quasi la metà sono per la scuola primaria”. Lo ha detto il il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, intervistato su Corriere.tv.

ORE 15.51 – Riunione a Palazzo Chigi tra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, i ministri Daniele Franco, Vittorio Colao e Giancarlo Giorgetti, il ragioniere generale dello Stato Biagio Mazzotta. Sul tavolo il tema del rafforzamento del golden power. Alla riunione sono presenti anche il nuovo vicedirettore del Dis Alessandra Guidi, la vice dg dell’Agenzia per la cybersicurezza Nunzia Ciardi. Non si esclude, dunque, che nel corso dell’incontro venga discussa anche la norma, attesa nelle prossime ore, per consentire alle pubbliche amministrazioni di non utilizzare più l’antivirus Kaspersky ed altre piattaforme russe.

ORE 15.50 – E’ in corso una riunione governo-Regioni sul tema della cybersicurezza, anche in relazione al conflitto in Ucraina. Partecipano il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Intelligence Franco Gabrielli, e Roberto Baldoni, direttore generale dell’Agenzia per la cybersecurity nazionale.

ORE 15.49 – L’esercito russo ha aperto il fuoco su una colonna di auto che proseguivano da Mariupil a Zaporizhzhia, ci sono morti e feriti. Lo comunica il canale Ucraina24. In totale, più di 1.565 auto sono già arrivate a Zaporizhia da Mariupo e – 4.329 persone sono state evacuate, inclusi 1.033 bambini.

ORE 15.46 – La Francia, al termine del Consiglio dei ministri, ha ricordato i giornalisti feriti e uccisi in Ucraina, il cameraman franco-irlandese Pierre Zakrewski, la giornalista ucraina Oleksandra Kuvshynova, il cameraman di Kiev Live Tv Evgeny Sakun e i colleghi americani. “Anche loro sono degli eroi di questo conflitto in Ucraina”, sottolinea il portavoce del Governo francese, Gabriel Attal. “Zakrewski è il primo francese a morire in questo conflitto. E’ un altro giornalista che muore la libertà in pugno a causa dell’aggressione russa”, sottolinea Attal.

ORE 15.45 – “L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha verificato altri 12 attacchi all’assistenza sanitaria in Ucraina”. E’ quanto segnala via Twitter l’agenzia Onu per la salute che aggiunge di aver confermato in totale 28 nuovi attacchi al settore in più parti del mondo. Oltre agli episodi che si sono verificati in Ucraina alle prese col conflitto con la Russia, si aggiungono anche 15 casi nei territori palestinesi occupati e 1 in Sudan. “Questi attacchi sono avvenuti nei mesi di febbraio e marzo”, informa l’Oms che “condanna qualsiasi attacco all’assistenza sanitaria, ovunque”, conclude.

ORE 15.44 – “Sono state ristabilite linee di fornitura” per il materiale sanitario “con molte città ucraine, ma le difficoltà nell’accesso rimangono. Abbiamo mandato finora circa 100 tonnellate di scorte mediche, incluso ossigeno, materiale chirurgico, anestetici e kit per le trasfusioni sanguigne. Altri equipaggiamenti includono concentratori di ossigeno, generatori elettrici, defibrillatori. E ci stiamo preparando a mandare altre 108 tonnellate” di forniture. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il briefing da Ginevra in cui si è parlato dell’emergenza in Ucraina.

ORE 15.37 – La Russia continua a bloccare l’accesso all’informazione. L’ente regolatorio per i media Roskomnadzor ha bloccato oggi una dozzina di siti, fra cui quello di Bellingcat, noto per le indagini giornalistiche sull’avvelenamento con il novichok del dissidente russo Alexei Navalny, dell’ex spia russa Sergei Skripal e sull’abbattimento del volo Mh17 al confine fra Russia e ucraina.

Fra gli altri siti bloccati, riferisce Moscow Times, anche un sito israeliano in lingua russa e alcuni media locali e regionali come Permdaily.ru.

ORE 15.36 – “Sono momenti storici e così dovrebbero essere le decisioni dei leader mondiali per fermare la barbarie” dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Lo scrive in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che commenta il discorso “potente, commovente e sincero” del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, al Congresso degli Stati Uniti. “I nostri leader e il popolo dell’Ucraina – aggiunge – meritano queste lunghe standing ovation”.

ORE 15.32 – Gli Stati Uniti continueranno ad imporre costi sulla Russia. A dichiararlo, nel corso di un colloquio telefonico con l’omologo russo, il generale Nikolay Patrushev, è stato il consigliere per la sicurezza nazionale di Washington, Jake Sullivan. “Sullivan – riferisce la Casa Bianca – ha esposto chiaramente l’impegno degli Stati Uniti a continuare a imporre costi alla Russia, a sostenere la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina e a rafforzare il fianco orientale della Nato, in continuo e pieno coordinamento con i nostri alleati e partner”.

ORE 15.31 – Il canale televisivo tedesco Zdf ha pubblicato un video con l’esecuzione di un civile da parte dei russi a Kiev. Nelle immagini del filmato, visibile sul sito Adnkronos, si vedono alcuni soldati russi che sparano a un civile con le mani alzate, che stava cercando di scappare dalla capitale. Il filmato di un drone ucraino è del 7 marzo scorso con le immagini dell’autostrada E40.

ORE 15.24 – L’operazione militare russa in Ucraina “è un successo”. E’ tornato a rivendicarlo il presidente Vladimir Putin, affermando che non permetterà mai all’Ucraina di diventare “un trampolino di lancio” per minacciare la Russia.

ORE 15.17 – L’Occidente sta cercando di “cancellare la Russia”. E’ quanto è tornato a denunciare il presidente russo Vladimir Putin, secondo il quale i tentativi dell’Occidente di dominare a livello globale “stanno arrivando alla fine”.

ORE 15.11 – “L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha verificato altri 12 attacchi all’assistenza sanitaria in Ucraina”. E’ quanto segnala via Twitter l’agenzia Onu per la salute che aggiunge di aver confermato in totale 28 nuovi attacchi al settore in più parti del mondo. Oltre agli episodi che si sono verificati in Ucraina alle prese col conflitto con la Russia, si aggiungono anche 15 casi nei territori palestinesi occupati e 1 in Sudan. “Questi attacchi sono avvenuti nei mesi di febbraio e marzo”, informa l’Oms che “condanna qualsiasi attacco all’assistenza sanitaria, ovunque”, conclude.

ORE 15.04 – “Il popolo russo sarà in grado di distinguere i patrioti dai traditori”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass.

ORE 14.59 – “Ho quasi 45 anni ma il mio cuore si è fermato insieme a quello dei 100 bambini uccisi, per me non ha più senso vivere se non fermo la morte, questo è il mio compito principale come leader”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky in uno dei passaggi più forti del discorso pronunciato oggi al Congresso dopo aver mostrato un video con le distruzioni e le vittime provocate dell’invasione russa.

ORE 14.54 – Un’alleanza di 24 Paesi, chiamata “U24, United for Peace”, in grado di mettere fine rapidamente a ogni conflitto nel mondo. E’ quanto ha proposto di formare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso al Congresso americano.

ORE 14.48 – Un incontro fra Zelensky e Putin? “Non abbiamo discusso di questo problema oggi”. E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov nella sua conferenza stampa con il collega turco Mevlut Cavusoglu, secondo quanto riferisce Cnn Turk.

ORE 14.41 – ”Ad oggi sono circa 47mila le persone che sono entrate in Italia, di cui il 50% sono donne, il 40% bambini e il 10% uomini. Il quadro in cui ci stiamo muovendo è caratterizzato da un’incertezza dei flussi”. Lo ha detto il capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, in audizione al Comitato Schengen sugli effetti del conflitto tra Russia e Ucraina.

ORE 14.36 – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ribadito la richiesta di una no-fly zone sull’Ucraina. Sottolineando in un discorso al Congresso americano che dall’inizio dell’attacco i russi hanno sparato “già oltre mille missili” e che l’Europa “non vede da 80 anni” una situazione così terribile, Zelensky ha chiesto una “risposta di tutto il mondo”. “Vogliamo una no-fly zone umanitaria. E’ troppo chiederla per salvare delle vite?”, ha detto.

ORE 14.31 – “L’Ucraina viola il diritto internazionale”. A dirlo è il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, che accusa l’Occidente di “credere alla propaganda ucraina”. “Fanno sembrare che la Russia abbia commesso i crimini commessi dal regime di Kiev”, ha affermato Lavrov nella conferenza stampa a Mosca con il collega turco Mevlut Cavusoglu, secondo quanto riferisce Cnn turk.

ORE 14.26 – “Si può avere una vera negoziazione solo nell’ambito di un cessate il fuoco. Non si tratta con una pistola alla tempia”. Ad affermarlo è il portavoce del Governo francese, Gabriel Attal al termine del Consiglio dei ministri francese rispondendo a un giornalista sulla richiesta russa di uno status di neutralità per l’Ucraina. “Affinché le negoziazioni possano svolgersi, serve che gli ucraini non siano sotto il fuoco delle armi e sotto le bombe” sottolinea.

ORE 14.21 – “Bisogna porre fine a questo corso” in Ucraina. Si è espresso così il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, secondo dichiarazioni riportate dall’agenzia Anadolu. “Le guerre non hanno vincitori, allo stesso modo in cui la pace non ha vinti”, ha detto Cavusoglu, parlando da Mosca dove ha incontrato l’omologo russo, Sergei Lavrov, al 21esimo giorno di conflitto in Ucraina dopo l’invasione russa.

ORE 14.18 – “Il nostro obiettivo è il disarmo dell’Ucraina”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in una conferenza stampa a Mosca con il collega turco Mevlut Cavusoglu, secondo quanto riporta Cnn turk.

ORE 14.15 – Manifestanti pacifisti attaccati con i gas lacrimogeni dagli occupanti russi a Skadovsk, nell’oblast di Cherson; si erano radunati nella piazza davanti al consiglio comunale per chiedere la liberazione dei leader locali detenuti. E’ quanto riporta The Kyiv Independent.

ORE 14.11 – I russi durante l’occupazione hanno danneggiato 117 ospedali sette dei quali non potranno essere ricostruiti. Sono inoltre 43 le autoambulanze contro cui i russi hanno aperto il fuoco. Lo riferisce il Ministero della Salute dell’Ucraina.

ORE 14.09 – Sotheby’s e Christie’s hanno deciso di cancellare le loro prossime aste previste a Londra di arte russa a causa dell’invasione russa in Ucraina. Le aste che di solito si svolgevano a giugno erano tra le preferite dai collezionisti russi. Lo riferisce il mensile britannico ‘The Art Newspaper’.

ORE 14.05 – Realizzare una no fly zone sopra l’Ucraina sarebbe “troppo rischioso”, perché potrebbe coinvolgere la Nato nel conflitto in corso. Lo sottolinea il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, a margine della ministeriale Nato a Bruxelles. “Per quanto riguarda la richiesta della costituzione di una no fly zone sopra l’Ucraina – dice Guerini – mi pare che la posizione sia chiara: parlare di no fly zone significa un’area presidiata da aerei della Nato, con il rischio concreto di una spiralizzazione della situazione e di entrare direttamente in contatto con i russi”.

ORE 14.02 – “Ho parlato con la mia controparte canadese Melanie Joly. Abbiamo coordinato i prossimi passi per imporre più sanzioni alla Russia. La pressione deve continuare a crescere fino a quando la Russia non si impegna al cessate il fuoco e si ritira dall’Ucraina. Abbiamo anche discusso dei modi per rafforzare il sostegno pratico del Canada all’Ucraina”. Così in un tweet il ministro degli Affari esteri ucraino Dmytro Kuleba.

ORE 13.58 – “Mia mamma è ancora in Ucraina con mia sorella. Sto cercando di poter aiutare la popolazione. Uno dei miei amici in Inghilterra ha offerto la disponibilità ad accogliere 150 fra mamme e bambini. Io Sono disposto a ospitare qualche famiglia a casa mia. Stiamo raccogliendo soldi per mandare medicine in Ucraina. Tanti giocatori ucraini stanno facendo iniziative”. Lo dice Andrij Shevchenko ai microfoni di Sky Sport. “Conosco tanti che hanno scelto di arruolarsi per combattere. Ognuno ha scelto la sua postazione di combattimento. Io ho scelto un’altra strada per cercare di aiutare il mio paese: parlare il più possibile, cercare di ottenere aiuti e fondi, parlare dei rifugiati. Questa è la mia postazione di combattimento in questo momento”.

ORE 13.55 – Il capo dell’intelligence internazionale russa Svr, Sergei Narishkin, ha difeso l’invasione dell’Ucraina, dichiarando che il futuro della Russia si deciderà nei prossimi giorni. “Il nostro paese vive un momento veramente storico. Il futuro della Russia e il suo ruolo nel mondo sono in gioco” – ha affermato – “Dobbiamo ricordare che la sovranità è sempre stata un fattore dello sviluppo russo e la pietra angolare della sua storia millenaria”. “In queste questioni, la Russia non ha mai fatto marcia indietro, né mai la farà, perché altrimenti cesserà di essere la Russia”, ha detto intervenendo ad un evento a Mosca.

ORE 13.47 – “Oggi sono 346 gli italiani in Ucraina, ma la maggior parte di questi vuole restare. Sono meno di 40 quelli che vogliono lasciare” il Paese. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a L’aria che tira su La7. Il titolare della Farnesina ha ricordato che “ne abbiamo già portati in salvo 200, anche neonati, bambini”. “All’inizio erano mille – ha proseguito parlando dei cittadini italiani in collegamento dall’Unità di crisi del ministero degli Esteri che segue i connazionali – e tre giorni fa erano 400”.

ORE 13.41 – Air Serbia, sotto la pressione dell’opinione pubblica, aderisce alle sanzioni mondiali e ha cancellato i voli per la Russia a causa delle sue azioni militari in Ucraina. Lo riferisce il Center for Transport Strategies (CTS), ricordando che precedentemente la Serbia aveva dimezzato il numero di voli verso la Russia, portandoli da 15 a 7 a settimana.

ORE 13.34 – Il sindaco di Skadovsk, Oleksandr Yakovlev, ha annunciato di essere stato rilasciato. Lo annuncia lo stesso primo cittadino sulla sua pagina Facebook. Il sindaco racconta “con noi hanno solo parlato. Sto bene. Continuerò a lavorare. Ringrazio tutti per il supporto. Siamo fuori pericolo, hanno promesso che rilasceranno anche gli altri”.

ORE 13.29 – “Se necessario possono riprendere i contatti” tra il presidente russo, Vladimir Putin, ed il suo omologo statunitense, Joe Biden. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un punto stampa nel quale ha confermato che i due leader non si sono mai parlati dall’inizio della guerra in Ucraina. “Imporre sanzioni (ai vertici dell’Amministrazione Biden, ndr) non significa fermare i contatti”, ha aggiunto Peskov.

ORE 13.23 – “Otto anni fa in questo giorno la Federazione russa ha organizzato un referendum falso in Crimea ucraina che ha poi usato per giustificare l’invasione del nostro territorio”. Lo afferma in un video su Telegram il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

ORE 13.19 – I soccorritori continuano incessantemente a scavare tra le macerie per salvare e soccorrere le vittime degli attacchi. Alcune immagini, diffuse dal canale Mbc ucraina, mostrano gli uomini in azione sul tetto di un edificio quasi interamente crollato. Dall’inizio della guerra, si legge su Mbc, sono 189 le persone salvate che si trovavano negli edifici colpiti.

ORE 13.14 – Dalla Russia potrebbe arrivare una maxi multa fino a 8 milioni di rubli a Google per non aver rimosso informazioni vietate dalla legge russa. A riferirlo è l’agenzia russa Tass.

ORE 13.09 – Un aereo Cy 34 russo è stato abbattuto a Cernhiv. Lo annuncia su facebook il comando operativo “Nord” dell’Ucraina. “L’esercito russo – si legge nel post – ha cercato di sfondare la difesa di Cernihiv usando l’artiglieria e gli attacchi aerei, invano. I nostri specialisti della difesa antiaerea hanno abbattuto l’aereo che bombardava la città e stiamo cercando i piloti, che sono stati espulsi”.

ORE 13.04 – Il Giappone ha annunciato che revocherà lo status di Mnf, ovvero nazione più favorita, alla Russia per quanto riguarda i rapporti commerciali. Si tratta di una decisione che fa seguito all’aggressione militare russa dell’Ucraina. Lo ha annunciato il primo ministro del Giappone Fumio Kishida in una conferenza stampa, definendo l’invasione russa dell’Ucraina una “atrocità storica” .

ORE 12.51 – “Stanotte i russi hanno continuato ad attaccare le nostre città civili: Kharkiv e la regione, la costa di Odessa, attacchi missilistici su Kiev, sull’infrastruttura civile a Zaporizhzhia. Ci sono 103 bambini uccisi” da inizio della guerra. Lo afferma in un video su Telegram il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

ORE 12.45 – Il mondo della musica colta è rimasto interdetto dopo una dichiarazione fatta dal celebre pianista russo Boris Berezovsky sulla guerra in Ucraina. Il virtuoso della tastiera, noto in tutto il mondo, intervenendo in un programma di Pervyj Kanal, la principale tv di Stato russa, ha detto infatti che i media occidentali mentono e che andrebbe tolta l’elettricità a Kiev, chiedendo una maggiore pressione sulla capitale ucraina da tre settimane sotto assedio delle forze armate russe.

ORE 12.39 – Continuano i tentativi di disinformazione nel conflitto tra Ucraina e Russia. C’è stato infatti un nuovo attacco hacker a un notiziario ucraino durante il quale è stata diffusa la notizia che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky avrebbe deciso di capitolare e avrebbe chiesto agli ucraini di deporre le armi. Una notizia che lo stesso Zelensky ha smentito in un video pubblicato su Telegram nel quale spiega che “gli unici che dovrebbero deporre le armi sono i soldati russi”.

ORE 12.36 – Di fronte alle “continue perdite” di soldati in Ucraina, la Russia sta richiamando rinforzi da tutto il paese. E’ la valutazione dell’intelligence britannica, rilanciata dalla Cnn. L’esercito russo, si legge, sta ridispiegando forze “dal suo distretto militare nell’Estremo Oriente, la Flotta del Pacifico e l’Armenia” oltre a far ricorso a “compagnie private militari, siriani e altri mercenari”.

ORE 12.33 – “Stiamo intensificando il lavoro per assicurare gli occupanti alla giustizia. Ci deve essere un tribunale internazionale. Per tutto quello che hanno fatto contro l’Ucraina. Contro il nostro popolo. Per ogni atto di terrorismo delle truppe russe sul territorio del nostro stato”. Lo afferma in un video su Telegram il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

ORE 12.28 – “In quanto Paese con buoni rapporti con entrambe le parti”, Russia e Ucraina, “abbiamo proseguito con il ruolo di mediatore e facilitatore onesto nonostante tutte le difficoltà”. Si è espresso così il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, secondo quanto riporta il Daily Sabah precisando che si tratta di dichiarazioni arrivate prima del colloquio con l’omologo russo Sergei Lavrov a Mosca.

ORE 12.21 – “Comprendiamo il tentativo dei nostri partner di mantenere l’iniziativa nel processo di negoziazione. Si parla di modelli di neutralità svedesi o austriaci. Ma l’Ucraina è in uno stato di guerra diretta con la Russia. Pertanto, il modello può essere solo ucraino e solo con garanzie di sicurezza verificate giuridicamente. Non possono esserci altri modelli o opzioni. Cosa significa questo? In primo luogo, garanzie assolute sulla sicurezza assoluta. Efficaci, non da protocollo o tipo quelli di ‘Budapest'”. Così il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, su Telegram.

ORE 12.12 – “Il governo è orientato a nominare un commissario straordinario per la gestione dell’accoglienza”. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi al termine della riunione di questa mattina sulle nuove misure per l’accoglienza e l’assistenza dei cittadini in arrivo dall’Ucraina che l’esecutivo intende varare.

ORE 12.04 – Rapiti questa mattina Oleksandr Yakovlev, il sindaco di Skadovsk, un centro abitato situato nell’oblast’ di Kherson, in Ucraina e il suo vice Yurii Paluyha. Lo rende noto l’attivista Artem Kostuychenko su Facebook che si appella ai cittadini “di uscire in piazza a manifestare”.

ORE 11.53 – Sette profughi sono morti e 9 sono rimasti feriti nell’incidente stradale che ha coinvolto l’autobus su cui viaggiavano nella regione di Khmelnytsky, in Ucraina. La polizia nazionale ha dichiarato che l’incidente si è verificato stamattina alle 6 (ora locale) sull’autostrada “Kropyvnytskyi – Znamianka” vicino al villaggio di Lozova, comunità territoriale di Volochysk.

ORE 11.45 – “Non ci sono nazisti al potere in Ucraina”. Lo ha dichiarato la Comunità ebraica unita dell’Ucraina in un’intervista a ‘Ukrainian News’, respingendo in tal modo le ragione principale, quella di “denazificare” il Paese, di Putin. “La tesi della ‘denazificazione’ è una falsa scelta della propaganda russa – spiega la Comunità – C’è bisogno di ‘denazificare’ un Paese in cui è stata adottata per la prima volta in 30 anni di indipendenza una legge sulla lotta e la prevenzione dell’antisemitismo?”.

ORE 11.30 – La Russia afferma di aver distrutto 128 infrastrutture militari ucraine nelle ultime 24 ore di guerra, dopo l’invasione russa dell’Ucraina, e segnala che tre velivoli e quattro droni dell’esercito ucraino sono stati abbattuti. Secondo il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, tra le infrastrutture militari colpite ci sono un sistema missilistico Buk-M1, un sistema missilistico di difesa aerea Osa, quattro stazioni radar, altrettanti posti di comando militare, sette depositi di armi e munizioni e 68 magazzini di equipaggiamento militare.

ORE 11.26 – Dalle sei alle 10mila persone al giorno, a seconda delle giornate, arrivano in Ungheria dall’Ucraina. ”Ogni giorno partono treni carichi di donne, bambini, anziani e disabili. Persone che aspettano anche due o tre giorni per poter salire su un treno a Chop”, la località ucraina più vicina al confine con l’Ungheria e che ”non sempre ci riescono”. Perché ”i treni si riempiono” e anche perché ”le sirene suonano, come è successo ieri, e bisogna rifugiarsi nei bunker”. Lo racconta ad Adnkronos Roberto Vignola, direttore Comunicazione e Raccolta fondi dell’ong bergamasca Cesvi, che si trova al confine ungherese con l’Ucraina. ”In media qui arrivano ottomila persone al giorno”, ma ”ci sono moltissime persone in attesa” che ”arrivano al confine con l’Ungheria dopo un viaggio che varia dai tre ai dieci giorni”.

ORE 11.18 – Durante i colloqui di pace si sta parlando della possibilità di un’Ucraina neutrale sul modello della Svezia o dell’Austria. Lo ha sottolineato il capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, secondo cui l’Ucraina potrebbe essere uno “Stato neutrale”, ma con un proprio esercito e proprie forze navali.

ORE 11.10 – “Non è possibile” un ingresso “a breve” dell’Ucraina nella Nato. Lo ha detto il primo ministro britannico, Boris Johnson, dopo che già ieri il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aveva “preso atto” che Kiev non entrerà nella Nato, una delle condizioni poste da Mosca per fermare i combattimenti. “Ieri ho parlato di nuovo con Volodymyr e ovviamente capisco cosa sta dicendo sulla Nato e la realtà della sua posizione. Tutti hanno sempre detto – e l’abbiamo chiarito a Putin – che l’Ucraina non entrerà a breve nella Nato”, ma “la decisione spetta all’Ucraina e al suo leader eletto, e il Regno Unito li sosterrà”, ha detto Johnson, citato dai media britannici.

ORE 11.03 – Sono più di 1,89 milioni le persone che, fuggite dalla guerra in Ucraina, hanno attraversato il confine con la Polonia dall’inizio del conflitto. Lo comunica su Twitter la Guardia di frontiera polacca, che parla di 66.600 profughi arrivati ieri. Molti non si fermerebbero in Polonia.

ORE 10.49 – Sono più di 10.000 le coppie che si sono sposate in Ucraina e sono altrettanti i bambini nati nel Paese dall’inizio della guerra, quasi tre settimane fa, con l’invasione russa, l’ “operazione militare speciale” annunciata il 24 febbraio da Vladimir Putin. I dati arrivano dal ministero della Giustizia di Kiev e, riporta l’agenzia Dpa, parlano di 10.683 matrimoni registrati. “Continua la guerra nel Paese, ma la vita non si ferma”, dicono dall’Ucraina, confermando anche che dal 24 febbraio nel Paese sono nati 10.767 bambini.

ORE 10.45 – Sono rientrati in Polonia, senza problemi di sicurezza, i premier di Polonia, Slovenia e Repubblica Ceca, che ieri si sono recati di persona a Kiev per portare la solidarietà europea al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Lo ha reso noto un portavoce del governo polacco, secondo quanto riporta Sky News.

ORE 10.39 – “Gli invasori russi saccheggiano Chernobyl: hanno distrutto tutti gli automezzi che erano nella zona, sono entrati negli uffici delle imprese cittadine e si sono appropriati di computer, tute speciali e attrezzature da lavoro”. Lo comunica su Facebook il presidente del Consiglio pubblico dell’Agenzia statale dell’Ucraina per la gestione delle zone di esclusione Oleksandr Syrota, aggiungendo che “in città, dove sono rimaste circa 300 persone, manca la luce”.

ORE 10.35 – Ammontano a 515 miliardi di Euro le perdite dirette subite dall’Ucraina per l’invasione russa. Ad affermarlo è stato il premier Denis Smihal – citato dall’emittente ucraina Canale 24 – che dopo l’incontro con i premier polacco Mateusz Morawiecki, quello sloveno Janez Jansa e quello ceco, Petr Fiala, ha chiesto il rafforzamento delle sanzioni contro la Russia. Il premier ucraino ha annunciato la formazione di un gruppo di lavoro del governo incaricato di valutare le perdite per l’economia del paese conseguenti all’aggressione russa.

ORE 10.31 – Le forze armate russe hanno colpito la torre della televisione a Vinnytsia alle 4 di questa mattina. Lo riferisce il Servizio statale dell’Ucraina per le comunicazioni speciali spiegando che l’attacco ha provocato l’interruzione delle trasmissioni del servizio della tv pubblica e della radio. Non si registrano vittime.

ORE 10.27 – “La parte ucraina non ha ancora ricevuto conferme per i corridoi umanitari per oggi e in questo momento non ci sono garanzie di evacuazione sicura delle persone”. Lo comunica Iryna Vereschuk ministro per la Reintegrazione dei territori occupati.

ORE 10.22 – Il 90% circa della popolazione ucraina potrebbe trovarsi in povertà se la guerra con la Russia dovesse intensificarsi. E’ questo l’allarme lanciato dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, secondo il quale in caso di conflitto prolungato, 18 anni di risultati socioeconomici potrebbero andare persi. “Ogni giorno di pace rinviata accelererà il rischio per l’Ucraina di precipitare in povertà”, ha avvertito l’Undp, sottolineando che la guerra potrebbe lasciare “profonde cicatrici sociali ed economiche per le generazioni a venire”.

ORE 10.16 – La Finlandia “ha fatto passi per aumentare la cooperazione con la Nato. Il governo sta preparando un rapporto sulla situazione della sicurezza che è cambiata in Europa” con l’attacco della Russia all’Ucraina, rapporto che “il Parlamento discuterà nelle prossime settimane”. Lo dice il ministro della Difesa finlandese Annti Kaikkonen, a margine della ministeriale Difesa Nato a Bruxelles. La Finlandia non fa parte dell’Alleanza atlantica, ma partecipa insieme alla Svezia e all’Ue alla ministeriale dedicata al conflitto in corso in Ucraina.

ORE 10.09 – ”Il conflitto” in corso in Ucraina ”definirà l’ordine mondiale”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov citato dai media russi.

ORE 10.04 – Sono ”negoziati difficili” quelli in corso con la delegazione ucraina, ma ”c’è la possibilità di arrivare a un compromesso” e si è ”vicini a raggiungere alcuni accordi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov che, citato dalla Tass, ha precisato di basarsi sulle informazioni che arrivano dai negoziatori russi.

ORE 9.58 – “La nostra presenza qui manda al mondo il segnale che restiamo uniti nel nostro supporto all’Ucraina”, Paese che ha “un governo legittimo e sovrano. Certamente intendiamo sostenere la loro capacità di difendersi e continueremo a supportarli”. Lo sottolinea il segretario Usa alla Difesa Lloyd Austin, a Bruxelles prima della ministeriale Nato. Austin ribadisce che l’impegno all’autodifesa collettiva previsto dall’articolo 5 del Trattato dell’Atlantico del Nord è “ferreo” e “state certi che lo manterremo”.

ORE 9.52 – La “reintegrazione” in Ucraina delle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Luhansk e l’attuazione degli impegni assunti da Kiev nel quadro degli accordi di Minsk “non facevano parte dei piani occidentali”. A dichiararlo è stata la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass.

ORE 9.45 – “Gli Usa svolgono un ruolo chiave negli sforzi per aumentare la nostra difesa collettiva. Più truppe Usa in Europa mandano un forte messaggio di unità transatlantica: siamo estremamente grati per il vostro sostegno e per quello che fate nella parte orientale dell’Alleanza”. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles prima della ministeriale Difesa, accogliendo il segretario Usa alla Difesa Lloyd Austin.

ORE 9.41 – Le forze armate di Kiev stanno conducendo ”una controffensiva in diverse aree operative” contro le forze russe e questo porta con sé ”un cambiamento radicale”. Lo ha scritto su Twitter il capo negoziatore ucraino e consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak.

ORE 9.34 – Continuano i sequestri – ad evidente scopo intimidatorio – da parte delle forze russe: sui social il comune di Bucha, nel distretto di Kiev, ha denunciato che ieri sera “gli occupanti russi hanno fatto irruzione nell’edificio amministrativo del consiglio comunale e hanno preso in ostaggio il nostro personale e i nostri volontari, che hanno aiutato fino all’ultimo i residenti della nostra comunità”. Sei i presenti sequestrati dai reparti di Mosca, fra cui un membro della sicurezza. L’amministrazione locale chiede quindi al presidente Zelensky e alle autorità centrali di attivarsi per la liberazione dei sei sequestrati.

ORE 9.28 – “Ho capito” che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “ha detto che non ci sono speranze in questa fase” che l’Ucraina entri nella Nato, “e probabilmente ha ragione”. Lo dice a margine della ministeriale Difesa Nato il ministro della Difesa estone Kalle Laanet. “L’Ucraina è la nostra linea del fronte”, continua Laanet, perché combatte per “proteggere i valori democratici”. Il Parlamento estone si è dichiarato favorevole all’istituzione di una no fly zone sull’Ucraina, ma nell’Alleanza “ci sono opinioni diverse” su questa ipotesi. Comunque, conclude Laanet, “non possiamo avere paura: dobbiamo restare calmi. Putin vorrebbe che tutti avessero paura: noi non abbiamo paura”, conclude.

ORE 9.24 – Sono almeno 103 i bambini che hanno perso la vita in Ucraina dall’inizio dell’invasione militare russa. Lo ha dichiarato il procuratore generale Iryna Venediktova, spiegando che le forze russe hanno preso di mira più di 400 scuole e 59 di queste sono state distrutte.

ORE 9.16 – “E’ in atto una controffensiva delle Forze aeree ucraine in più ambiti operativi”. Lo ha annunciato in un tweet il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak, aggiungendo che questo iniziativa sta costringendo “i giornalisti russi a lasciare i canali tv e i leader russi a reperire nuovi soldati pronti a morire sul nostro territorio”.

Intanto, il quartier generale delle forze armate ucraine ha reso noto di aver distrutto una colonna di carri armati nella regione di Kiev.

ORE 9.14 – “Molto rattristato nel sentire che il cameraman di FoxNews, Pierre Zakrzewski e la giornalista ucraina Oleksandra Kuvshynova sono rimasti uccisi mentre seguivano la guerra condotta dalla Russia contro l’Ucraina. A scriverlo, su Twitter, è il segretario di stato americano Antony Blinken. “Sono grato a tutti coloro che hanno rischiato la vita per mostrare al mondo cosa sta succedendo in Ucraina. Gli Stati Uniti condannano le violenze della Russia, che stanno mettendo a rischio la sicurezza di giornalisti e altri operatori dei media in Ucraina”.

ORE 9.13 – Nella notte i russi hanno ”bombardato a quaranta chilometri da Odessa” e in città ”la situazione è tranquilla, non è cambiato nulla. Non ci siamo nemmeno svegliati per i botti stanotte”. Lo spiega ad Adnkronos l’imprenditore milanese Ugo Poletti, direttore dell’unico giornale online in lingua inglese di Odessa, ‘The Odessa Journal’.

L’attacco sferrato dalle navi da guerra russe contro le coste di Odessa potrebbero essere, secondo Poletti, ”un tentativo di saggiare le difese territoriali”. Dal momento che ”a Mykolaiv i russi stanno incontrando una forte resistenza”, secondo Poletti potrebbero ”sperare che gli ucraini spostino unità dell’esercito verso Odessa, indebolendo così il fronte di Mykolaiv dove potrebbero proseguire l’avanzata dove serve di più”.

ORE 9.09 – “Temo che sia troppo presto per parlare” di una missione internazionale di peacekeeping in Ucraina, come chiesto dalla Polonia. “Prima dev’esserci un cessate il fuoco, dobbiamo vedere un ritiro delle forze russe”. Lo dice la ministra della Difesa olandese Kajsa Ollongren, a margine della ministeriale Nato a Bruxelles. “E’ molto importante – continua – continuare a consegnare armi, perché il presidente Volodymyr Zelensky le chiede. L’Ucraina ha il diritto di difendersi”.

ORE 9.08 – Un altro congelamento di beni riconducibili a oligarchi russi inseriti nella black list dell’Ue. A quanto si apprende la Guardia di Finanza ha ‘congelato’ un complesso immobiliare nella provincia di Sassari in località Punta Sardegna riconducibile per un terzo, pari a circa 4 milioni di euro, a Petr Olegovich Aven. A eseguire il provvedimento il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza.

ORE 8.56 – Sono da ritenersi falliti gli sforzi di mediazione messi in atto dall’ex cancelliere tedesco, il socialdemocratico Gerhard Schroeder a Mosca. A dichiararlo alla Dpa è stato l’ambasciatore di Kiev a Berlino, Andriy Melnyk: “La questione è completamente chiusa per noi”, ha affermato. “Per l’Ucraina, ulteriori colloqui con Schroeder non avrebbero senso. Ovviamente è triste osservare che l’intera faccenda sia andata di traverso”, ha aggiunto.

ORE 8.47 – Il primo ministro britannico Boris Johnson è in visita in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti, ”partner chiave per garantire la sicurezza regionale e stabilizzare i mercati energetici globali dopo l’invasione senza precedenti, brutale e illegale della Russia” nei confronti dell’Ucraina. Lo ha scritto lo stesso Johnson su Twitter spiegando che ”siamo di fronte a una nuova realtà, che dobbiamo affrontare insieme ai nostri alleati”.

ORE 8.41 – Un nuovo round di colloqui è previsto oggi in videoconferenza tra la delegazione russa e quella ucraina. Negoziati che si fanno ”più realistici”, come ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio diffuso a notte fonda. Il capo negoziatore di Kiev aveva ieri sera parlato di ”negoziati difficili”, ma aveva sottolineato che resta ”aperta la strada per il compromesso”.

ORE 8.33 – Sono 13.800 i soldati russi che hanno perso la vita in Ucraina dall’inizio del conflitto. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Kiev aggiungendo che dal 24 febbraio sono stati distrutti 430 carri armati, 1.375 veicoli corazzati da combattimento, 190 sistemi di artiglieria e 108 elicotteri.

ORE 8.23 – Il Papa prega per i bambini e i ragazzi che stanno soffrendo in Ucraina per la guerra: “Signore, guarda i bambini e proteggili. Sono vittime della superbia degli adulti”.

ORE 8.10 – Sono almeno 500 le persone che hanno perso la vita a Kharkiv, seconda città dell’Ucraina nel nord est del Paese, dall’inizio dell’offensiva militare lanciata dalla Russia. Lo ha detto il Servizio di emergenza dell’Ucraina. Molti gli edifici distrutti dai bombardamenti russi. La città ha una popolazione di 1,4 milioni di persone.

ORE 7.55 – Due persone hanno perso la vita e due palazzi sono stati distrutti nei bombardamenti della notte su Kharkiv, seconda città dell’Ucraina. Lo hanno reso noto i servizi di emergenza ucraini spiegando che ”a causa di un attacco di artiglieria contro palazzi a più piani nel distretto di Nemyshlyansky a Kharkiv, sono stati distrutti diversi appartamenti in due edifici residenziali”. I soccorritori sono riusciti a salvare la vita a quattro persone estratte vive dalle macerie, mentre per altre due non c’è stato nulla da fare. Verso le 3 di questa mattina è stata anche attaccata una scuola a Kharkiv.

ORE 7.46 – La Russia ha perso il 40 per cento delle sue unità coinvolte nella guerra in Ucraina. Lo sostiene lo Stato Maggiore delle Forze armate ucraine spiegando che il dato si riferisce alle unità russe completamente distrutte o che hanno perso la loro capacità di combattere.

ORE 7.38 – Il presidente Usa Joe Biden dovrebbe annunciare oltre 1 miliardo di dollari in nuova assistenza militare al governo ucraino domani, quando il presidente ucraino Volodymr Zelensky dovrebbe fare un appello al Congresso per ulteriori aiuti per difendere il suo paese. Lo scrive il Wall Street Journal. Il denaro proverrebbe dai circa 13,6 miliardi di dollari stanziati per l’Ucraina nel disegno di legge di bilancio omnibus firmato da Biden. Gli aiuti includerebbero nuove forniture degli stessi tipi di equipaggiamento militare di cui gli Stati Uniti affermano che gli ucraini hanno più bisogno: sistemi anti-corazza e antiaerei, comprese le difese aeree portatili come Javelins e Stinger.

ORE 7.31 – “Gli invasori russi hanno iniziato a sparare razzi e colpi di artiglieria dalle navi sulla costa ucraina nella regione di Odessa, vicino al villaggio di Tuzla”. Lo ha scritto su Twitter il consigliere del ministero degli Interni di Kiev Anton Gerashchenko spiegando che l’attacco contro le coste di Odessa è stato sferrato dalle navi di guerra russe verso le 3 di questa notte, ora locale. Gerashenko ha aggiunto che “non c’è stato alcun tentativo di sbarcare un soldato”.

ORE 7.18 – Un palazzo di 12 piani è stato colpito dalle forze armate russe a Kiev, nel distretto centrale du Shevchenkivsky. Lo scrive il Kiev Independent. Il Servizio di emergenza dell’Ucraina ha spiegato che due persone sono rimaste ferite nell’attacco e 37 sono state evacuate.

ORE 7.13 – Sono quattro i generali russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’offensiva militare lo scorso 24 febbraio. Lo riferiscono le forze armate di Kiev spiegando che il quarto generale russo ucciso, il generale Oleg Mityaev a capo di un’unità di fanteria meccanizzata, è stato ucciso in combattimenti vicino a Mariupol. La foto del suo cadavere è stata postata dal reggimento ucraino Azov. Il giornale ucraino Telegraf ricorda che il generale Mityaev aveva guidato le truppe russe nel 2015 nel Donbass. Gli altri generali russi uccisi sono Andrei Sukhovetsky il 3 marzo, generale Andrei Sukhovetsky il 7 marzo vicino a Kharkiv e Artem Vitko l’11 marzo.

ORE 7.06 – I russi hanno iniziato ad attaccare dal mare Mariupol, la città nell’Ucraina meridionale assediata da giorni. Il lancio di razzi, come hanno spiegato funzionari locali, è avvenuto da navi russe approdate vicino al villaggio Bilosaraiska Kosa.

ORE 6.49 – Alcune esplosioni sono state registrate a Zaporizhzhia, nel sudest dell’Ucraina dove si trova la più grande centrale nucleare dell’Europa. Lo ha reso noto il Segretario del consiglio comunale di Zaporizhzhia Anatoliy Kurtev, spiegando che un’esplosione si è verificata nella stazione ferroviaria.

(AdnKronos)

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