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Il presidente russo parla di accerchiamento totale a Pokrovsk, ma Kiev e l’Isw smentiscono: la città resiste sotto forte pressione
La guerra in Ucraina entra in una fase delicata con le dichiarazioni di Vladimir Putin, che sostiene che i soldati ucraini sarebbero circondati a Pokrovsk e dovrebbero arrendersi. Il presidente russo descrive uno scenario favorevole alle forze di Mosca in uno dei teatri cruciali del Donetsk, considerato da sempre un punto strategico per controllare le vie di rifornimento e pianificare eventuali offensive verso ovest.
Kiev: “Situazione critica ma non compromessa”
Volodymyr Zelensky ha replicato alle parole di Putin, affermando che la situazione a Pokrovsk “è critica ma non totalmente compromessa”. Il presidente ucraino ha ribadito che mantenere la città significherebbe impedire alla Russia di rivendicare il dominio sull’Ucraina orientale. “Dopo più di un anno di combattimenti per Pokrovsk, i russi non hanno nulla da mostrare se non pesanti perdite”, ha detto Zelensky.
Guerra in Ucraina, la valutazione dell’Isw
Secondo lo Institute for the Study of War (Isw), le forze russe hanno recentemente guadagnato terreno nel sud-est di Myrnohrad, ma non controllano alcuna posizione all’interno di Pokrovsk. “Le forze russe non hanno il pieno controllo della città, anche se vantano un rapporto di 10 a 1 nei droni rispetto agli ucraini”, precisa il think tank americano. L’Isw ritiene “irrealistici” i tempi imposti da Putin per la conquista del Donetsk.
Civili intrappolati e avanzata lenta delle forze russe
Le tattiche adottate dall’esercito russo avrebbero intrappolato circa 1.200 civili all’interno della città, secondo quanto riferito dall’amministrazione militare ucraina di Pokrovsk. Le forze di Mosca avrebbero il controllo del fuoco su tutte le vie di uscita, rendendo impossibile la fuga. L’Isw non esclude che possano esserci attacchi indiscriminati contro la popolazione civile.
Il Donetsk resta l’obiettivo strategico del Cremlino
Da mesi la guerra in Ucraina si concentra sulla conquista della “cintura” del Donetsk — Slovyansk, Kramatorsk, Druzhkivka, Kostyantynivka e Pokrovsk — ma gli analisti stimano che Mosca possa impiegare anni per raggiungere l’obiettivo. Putin, tuttavia, continua a ordinare nuove operazioni per accelerare l’avanzata, nonostante le difficoltà logistiche e le pesanti perdite sul campo.
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(con fonte AdnKronos)
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