
Haaretz: cinque palestinesi uccisi da Idf vicino a centro distribuzione aiuti a Gaza
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Secondo fonti locali, i raid israeliani di oggi hanno causato almeno 21 morti. Tra le vittime otto persone colpite a Jabalia. Accuse delle Idf a un portavoce della Protezione Civile: “È un agente di Hamas”
Cinque palestinesi sono stati uccisi dal fuoco delle Forze di difesa israeliane (Idf) nei pressi di un sito di distribuzione di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Lo riporta il quotidiano Haaretz, mentre altre fonti mediche locali parlano di almeno 21 morti complessivi nella giornata odierna a causa dei bombardamenti israeliani.
Secondo quanto riferito ad Al Jazeera da fonti ospedaliere, otto delle vittime sarebbero state uccise a Jabalia, nel nord dell’enclave palestinese, durante un attacco mirato. Decine i feriti in varie aree della Striscia, colpita ancora una volta da raid aerei e operazioni di terra.
Intanto l’esercito israeliano ha diffuso documenti riservati che accusano Mahmoud Zabar Tafesh Bassal, noto portavoce della Protezione Civile a Gaza, di essere in realtà un esponente operativo di Hamas. Le Idf sostengono che Bassal faccia parte del battaglione Zeitoun della brigata di Gaza City e abbia guidato attività di intelligence sotto la sigla “Quinta Brigata: Occhio di Golia”.
Nei documenti, il portavoce viene descritto come vice comandante di plotone e come figura chiave nella propaganda contro Israele. Le forze armate lo accusano di aver diffuso sistematicamente notizie false ai media internazionali, attribuendo crimini di guerra all’esercito israeliano.
Sul fronte interno, tensione anche a Gerusalemme. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha condannato l’incendio doloso che ha colpito la sinagoga Or Habib, nel quartiere Sanhedria, legata all’ex rabbino capo Yitzhak Yosef. “Scene inaccettabili che ricordano periodi tragici della nostra storia”, ha detto Netanyahu, sollecitando un’indagine rapida per individuare i responsabili.
Anche il leader dell’opposizione Yair Lapid e il presidente di Yisrael Beytenu, Avigdor Liberman, hanno chiesto una risposta immediata, mettendo in guardia contro chi tenta di alimentare tensioni interne e divisioni nel Paese.
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(con fonte AdnKronos)
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