Balneari Italia: Commissione Europea invia la lettera d’infrazione
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Parere Motivato sulle Concessioni Balneari
La Commissione Europea ha inviato all’Italia un “parere motivato sulle concessioni balneari”, come seguito alla lettera di messa in mora del 2020. Questa rappresenta la seconda fase della procedura d’infrazione di Bruxelles per il mancato adeguamento alla direttiva Bolkenstein. La decisione è stata resa nota dalla portavoce al Mercato Interno Johanna Bernsel durante il briefing quotidiano con la stampa.
Risposta di Matteo Salvini
In risposta al parere motivato, il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini ha dichiarato che l’Italia è pronta a fornire risposte immediate alla Commissione europea riguardo alle questioni balneari. Salvini ha sottolineato che il governo sta già lavorando per fornire un quadro certo alle amministrazioni territoriali e agli operatori economici. Secondo il Vicepremier, solo il 33% della risorsa balneare è occupato, smentendo l’ipotesi di una risorsa scarsa.
Parere Motivato sulla Sicurezza Sociale e Libera Circolazione dei Lavoratori
La Commissione Europea ha inviato anche un parere motivato per la violazione delle norme comunitarie sul coordinamento della sicurezza sociale e sulla libera circolazione dei lavoratori. Il parere riguarda l’introduzione, nel marzo 2022, di un nuovo assegno familiare per figli a carico in Italia. La Commissione ritiene che questa legislazione violi il diritto UE discriminando i cittadini comunitari. L’Italia ha due mesi per rispondere al parere motivato e adottare le misure necessarie.
Deferimento di Belgio, Grecia e Italia alla Corte di Giustizia dell’UE
La Commissione Europea ha deciso di deferire Belgio, Grecia e Italia alla Corte di Giustizia dell’UE per non aver correttamente applicato la direttiva sui ritardi di pagamento, che coinvolge le pubbliche amministrazioni. La direttiva impone alle autorità pubbliche di pagare le fatture entro scadenze specifiche per contrastare la cultura dei cattivi pagamenti nel contesto imprenditoriale.
Osservatorio Europeo dei Pagamenti
La Commissione sta istituendo un Osservatorio europeo dei pagamenti nelle transazioni commerciali e ha presentato una revisione della direttiva sui ritardi di pagamento. Questi interventi mirano a promuovere pagamenti regolari per sostenere le imprese, specialmente le PMI, nel contesto economico attuale. La Commissione sottolinea che i ritardi nei pagamenti hanno impatti negativi sulle imprese, riducendo la liquidità, ostacolando la crescita e compromettendo gli sforzi per diventare più sostenibili e digitali.
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(con fonte AdnKronos)
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