Connect with us

Published

on

Per la prima volta, nel 2022 l’emissione di obbligazioni verdi, sociali, sostenibili e legate alla sostenibilità ha segnato una contrazione rispetto all’anno precedente.

Il dato emerge dalla quinta edizione dell’Emerging Market Green Bonds Report, realizzato da Amundi e Ifc, membro di World Bank Group che quantifica in 877 miliardi di dollari il valore delle obbligazioni Gsss (Green, Social, Sustainability and Sustainability-Linked Bond) emesse l’anno scorso, con una riduzione del 13% rispetto al 2021.

Ma non ci sono solo notizie negative sotto questo fronte. Il report, infatti, spiega come nel 2022 il mercato obbligazionario Gsss si sia dimostrato comunque più resiliente rispetto al mercato (più ampio) di tutto il reddito fisso che ha segnato addirittura un calo di emissioni del 26% rispetto all’anno precedente. Questo mercato, fortemente danneggiato dalla guerra in Ucraina, è composto da tutti gli strumenti finanziari emessi con una data di scadenza e un tasso di interesse predefiniti, noti come cedola, a prescindere dall’ambito di riferimento.

Dunque, anche se le emissioni sono calate, l’interesse dei vari stakeholder alle tematiche Esg hanno fatto evitato un crollo importante delle obbligazioni Gsss.

Come è distribuito il mercato delle obbligazioni Gsss

Dall’Emerging Market Green Bonds Report emerge che i mercati sviluppati hanno dominato il mercato delle obbligazioni verdi rispetto ai mercati emergenti.

Un’eccezione importante è la Cina che è stata l’unica economia emergente ad aumentare l’emissione di green bond nel 2022. Nel Paese comandato da Xi Jinping i green bond hanno rappresentato addirittura il 98% dell’emissione complessiva di Gsss nel 2022. Nel corso dell’anno, la Cina è diventata il più grande emittente di green bond a livello globale, con un aumento del 61% rispetto all’anno precedente e un totale pari a 68 miliardi di dollari di emissioni.

Una visione d’insieme è offerta da questo grafico, riportato da Esg news, dove i mercati sono divisi in: sviluppati, emergenti, Cina e istituzioni soprannazionali, come l’Unione europea.

Il primo grafico rappresenta gli investimenti in termini assoluti (espressi in miliardi di dollari americani); il secondo in relazione al Pil del soggetto emittente; il terzo la percentuale di emissioni Gsss rispetto al totale del mercato a reddito fisso di ciascun soggetto emittente.

I diversi tipi di obbligazioni in ambito Esg

I Green, Social, Sustainability and Sustainability-Linked Bond possono essere suddivisi in due categorie:

Use of proceeds bonds che sono obbligazioni Green, Social and Sustainability (Gss) i cui proventi sono utilizzati per finanziare progetti legati a temi socio-eco-ambientali;

– Sustainability-Linked Bonds (SLBs). Questi titoli non richiedono che sia già attivo un finanziamento per progetti a tema socio-ambientale, ma che venga indicato l’obiettivo che si vuole raggiungere con quella emissione. Se l’obbiettivo non viene raggiunto entro la scadenza dell’obbligazione, l’emittente pagherà una cedola più alta. In questo modo gli stakeholder sono ancora più incentivati ad investire nella transizione ecologica

Dopo questa macro-divisione vediamo più da vicino i diversi tipi di titoli obbligazionari in ambito Esg:

Green bond: servono a finanziare o rifinanziare, in tutto o in parte, iniziative green nuove o già avviate. Costituiscono la prima categoria di obbligazioni sostenibili in ordine cronologico, nate nel 2007 con l’emissione dell’European Investment Bank;

Social bond: servono a finanziare o rifinanziare, in tutto o in parte, iniziative di elevato interesse sociale;

Sustainability bond: rappresentano un ibrido tra i primi due. Vengono emessi per finanziare progetti che abbiano sia finalità prettamente green che finalità sociali;

Blue bond: i proventi di questi titoli sono utilizzati per finanziare progetti che salvaguardino l’ambiente marino

A livello globale i green bond rimangono la componente più consolidata rappresentando il 56% del mercato Gsss. Le obbligazioni di sostenibilità sono diventate invece il più grande sotto-segmento nei mercati emergenti (esclusa la Cina) con il 41% delle emissioni totali.

Dopo la Cina, il Medio Oriente e il Nord Africa sono diventati i maggiori emittenti di green bond, mentre i paesi del Sud e dell’Est asiatico (esclusa la Cina) hanno registrato un calo di emissioni del 33%, i Paesi dell’America Latina un calo del 49% analogamente ai Paesi dell’Europa orientale e dell’Asia centrale dove le emissioni di green bond si sono dimezzate nel 2022 rispetto al 2021.

Per il futuro, il rapporto realizzato da Amundi e Ifc prevede una crescita delle emissioni di bond Gsss del 14% per il 2023 nei mercati emergenti al di fuori della Cina.

Quali sono i progetti più finanziati con i green bond?

Per rispondere alla domanda, distingueremo gli andamenti registrati nei mercati emergenti da quelli dei mercati sviluppati nel corso del 2022.

Nella prima tipologia, la maggior parte (44%) degli emittenti di green bond ha investito la liquidità raccolta in progetti di energie rinnovabili. Al secondo posto troviamo i progetti per trasporti a basse emissioni di carbonio per i quali è stato investito il 22% dei proventi dei green bond. Altri segmenti che hanno ricevuto diversi fondi da obbligazioni verdi sono stati gli edifici verdi (11%), l’idrico (10%), i rifiuti (7%), mentre all’uso del suolo è stato destinato solo il 3% della liquidità ottenuta dai green bond nei mercati emergenti.

La situazione cambia notevolmente nei mercati sviluppati dove la liquidità è stata utilizzata soprattutto per progetti relativi agli edifici verdi, destinatari del 36% dei proventi ottenuti con i green bond.

Infine, la quota destinata alle rinnovabili e al trasporto a basse emissioni è molto più ridimensionata nei mercati emergenti segnando rispettivamente investimenti pari al 30% e al 16% dei proventi.

LE ULTIME NOTIZIE

Nazionalizzazione Ariston in Russia: l’Italia richiede chiarimenti
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha annunciato l'intenzione del governo italiano di chiedere chiarimenti alla Russia riguardo alla nazionalizzazione...
Read More
Il tempo in Italia: torna il caldo ma per poco
Dopo un periodo di freddo intenso, il caldo fa nuovamente capolino in Italia in tempo per il weekend, anche se...
Read More
Indagini 007 Usa: morte di Navalny non direttamente ordinata da Putin
Secondo fonti dell'intelligence statunitense riportate dal Wall Street Journal, la morte del dissidente russo Alexey Navalny potrebbe non essere stata...
Read More
Terremoto magnitudo 3.9 Campi Flegrei: paura e monitoraggio costante
Il sindaco di Bacoli e quello di Pozzuoli rassicurano i cittadini dopo la forte scossa, mentre la Protezione Civile monitora...
Read More
Hamas riceve risposta ufficiale da Israele su proposta tregua: fase cruciale
Hamas studierà la risposta di Israele alla proposta di tregua, mentre i colloqui rimangono in stallo. Israele avverte che senza...
Read More
Usa inviano altri armamenti all’Ucraina, Patriot in arrivo per Kiev
Washington annuncia l'invio di missili Patriot e altre attrezzature militari all'Ucraina nel quadro di un massiccio pacchetto di assistenza. La...
Read More
Direzione Louvre studia trasferimento Gioconda in una sala sotterranea
Il museo parigino considera di spostare il famoso dipinto di Leonardo da Vinci in una nuova sala sotterranea per migliorare...
Read More
Germania prepara supporto logistico per truppe USA: doc segreto rivela piano guerra
Germania si prepara a fornire rifornimenti alle truppe americane nell'eventualità di un conflitto con la Russia, secondo fonti. Intanto, avanzata...
Read More


(AdnKronos)


Le ultime di LR

Le ultime news di LiberoReporter

di tendenza