Ieri ci sono stati degli attacchi contro il consolato generale italiano a Barcellona e contro l’auto di un funzionario diplomatico dell’ambasciata a Berlino. Questi attacchi sono avvenuti a poco meno di due mesi dall’attacco contro Susanna Schlein, primo consigliere dell’ambasciata ad Atene, rivendicato dagli anarchici greci. Il 2 dicembre, l’auto della diplomatica è stata data alle fiamme, mentre una bomba molotov è stata trovata inesplosa vicino ad un’altra auto parcheggiata sotto l’abitazione.
Gli anarchici greci hanno rivendicato la responsabilità di questo atto il giorno 8 dicembre con la sigla “Carlo Giuliani revenge nuclei”: nel testo pubblicato su Internet, avevano espresso solidarietà ad Alfredo Cospito, l’anarchico recluso in carcere e sottoposto al 41/bis, per aver gambizzato nel 2012 Roberto Adinolfi, ad di Ansaldo Nucleare.
Anche in Brasile simpatizzanti anarchici, il 30 dicembre del 2022, hanno imbrattato il portone del consolato italiano a Porto Alegre: in quell’occasione furono ritrovati alcuni biglietti con messaggi di solidarietà a Cospito.
