Spazio, anche l’Italia mapperà acqua e ghiaccio su Marte
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Roma, 3 feb. Anche l’Italia prenderà parte alla missione per realizzare la mappa globale delle riserve di acqua e ghiaccio su Marte. L’Agenzia Spaziale Italiana ha reso noto che è stata siglata il 18 gennaio scorso una dichiarazione d’intenti tra la Nasa e l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), che, insieme all’Agenzia Spaziale Canadese Csa e all’Agenzia Spaziale Giapponese Jaxa si impegnano a consolidare il concept di missione robotica di mappatura del ghiaccio marziano nota come Mars Ice Mapper.
Le quattro agenzie spaziali, di comune accordo, “si occuperanno di sviluppare un piano di missione per valutare e definire i rispettivi ruoli e responsabilità e le opportunità di partnership con altre agenzie o privati” spiega l’Asi. Mars Ice Mapper mapperà dall’orbita i depositi sub-superficiali di ghiaccio di alcune regioni marziane, rilevandone la posizione, la profondità, l’estensione e l’abbondanza, a medie latitudini, fino a 10 metri di profondità.
L’Asi sottolinea che “la scelta di mappare queste regioni risiede nel fatto che esse potrebbero essere scelte per le future missioni esplorative, incluse quelle con equipaggio”. La sonda fungerà anche da ripetitore orbitale per le comunicazioni delle future missioni marziane.
L’orbiter che trasporta il radar potrebbe aiutare ad identificare le proprietà delle polveri, del materiale roccioso sciolto – noto come regolite – e degli strati rocciosi che potrebbero influire sull’atterraggio e sull’accesso al ghiaccio. Inoltre, i dati acquisiti da Mars Ice Mapper sarebbero messi a disposizione della comunità scientifica internazionale, sia per la scienza planetaria che per le future missioni umane su Marte.
“La firma dello Statement of Intent per la missione Mars Ice Mapper è il primo passo per l’avvio di una collaborazione innovativa: per la prima volta la realizzazione di una missione di questo genere si basa sull’iniziativa comune di quattro partner come Nasa, Csa, Jaxa e Asi” ha sottolineato Raffaele Mugnuolo, capo ufficio Missioni Robotiche di Esplorazione dell’Asi. “La partecipazione alla missione Mars Ice Mapper è un segnale di continuità importante per l’Italia ed è una opportunità unica -ha aggiunto Mugnuolo- per consolidare il nostro ruolo già acquisito in missioni di esplorazione di Marte come ExoMars e Mars Sample Return”.
(AdnKronos)
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