Connect with us

Published

on

Roma – Venerdì 21 giugno, alle ore 16.00, presso Palazzo Marina, avrà luogo la cerimonia di avvicendamento del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, nominato dal Consiglio dei Ministri del 19 giugno 2019.

Una lunga carriera iniziata con l’ingresso all’ Accademia navale di Livorno nel 1976 e la scuole di volo dell’U.S. Navy nel 1980.  L’anno dopo è stato imbarcato come pilota d’elicotteri sul Cacciatorpediniere “Ardito”, nel corso della missione in Libano per poi passare al comando del Cacciamine “Milazzo”.

Ottenuto il brevetto su caccia convenzionali imbarcati e l’abilitazione di pilota di aviogetto, diventa il primo comandante del Gruppo Aerei Imbarcati, successivamente passa al Comando in Capo della Squadra Navale come Addetto alle operazioni e all’addestramento della componente aerea imbarcata. Nel 2004 è stato il comandante della Portaerei Giuseppe “Garibaldi” in quel momento nave ammiraglia della flotta, e dal 2005 al 5 settembre 2008 ha ricoperto l’incarico di comandante delle Forze Aeree della Marina e di Capo del 6º Reparto Aeromobili dello Stato Maggiore della Marina. Promosso contrammiraglio, dal 2011 è stato il Comandante del Raggruppamento Subacquei ed Incursori (COMSUBIN). Dal 13 ottobre 2011 al 17 ottobre 2014 ha ricoperto l’incarico di Comandante dell’Accademia navale. Divenuto nel frattempo ammiraglio di divisione, dal 3 novembre 2014 al 26 giugno 2016 ricopre il ruolo di capo del Comando interforze per le operazioni delle Forze Speciali.

Nominato dal GIP del tribunale di Grosseto, ha fatto parte del collegio peritale  in occasione dell’incidente probatorio disposto nell’ambito del procedimento penale relativo al naufragio della Costa Concordia.

Promosso Ammiraglio di squadra nel 2016  ha assunto l’incarico di Comandante del Comando operativo di vertice interforze, primo ufficiale generale non proveniente  dall’esercito

Le ultime di LR

Le ultime news di LiberoReporter

di tendenza