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Piano Trump per Gaza: i sei punti dell’accordo su cessate il fuoco e ostaggi

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Published

2 mesi ago

11 Ottobre 2025

Bre-news

Tutti i dettagli del documento firmato da Israele e Hamas per porre fine al conflitto nella Striscia di Gaza e liberare gli ostaggi

Ecco i sei punti della prima fase del piano Trump per Gaza. Il documento “Misure per l’attuazione della proposta del presidente Trump per la fine totale della guerra a Gaza” stabilisce i punti chiave del cessate il fuoco e dello scambio di ostaggi tra Israele e Hamas. Ecco i punti principali:

Fine della guerra: Il presidente Trump annuncia la conclusione delle ostilità nella Striscia di Gaza e l’impegno di entrambe le parti a implementare le misure necessarie per fermare il conflitto.

Cessate il fuoco immediato: Tutte le operazioni militari israeliane, compresi bombardamenti aerei e di artiglieria, saranno sospese immediatamente dopo l’approvazione del governo. Per 72 ore la sorveglianza aerea non interesserà le aree dalle quali le truppe si ritireranno.

Ingresso degli aiuti umanitari: L’accordo garantisce l’ingresso completo e immediato di aiuti e soccorsi, come previsto anche dall’accordo del 19 gennaio 2025. Le modalità operative sono riportate negli allegati del documento.

Ritiro delle forze israeliane: Le IDF si ritireranno dalle 10 linee concordate entro 24 ore dall’approvazione del governo israeliano e non faranno ritorno nelle aree se Hamas rispetterà pienamente l’accordo.

Rilascio degli ostaggi: Entro 72 ore dal ritiro:

Hamas inizierà a raccogliere informazioni sugli ostaggi e le condividerà con Israele tramite un meccanismo supervisionato dal Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Tutti gli ostaggi vivi saranno liberati, così come i resti dei deceduti detenuti a Gaza da Hamas o da altre fazioni palestinesi.
Israele libererà un numero equivalente di prigionieri palestinesi secondo gli elenchi allegati.
Lo scambio avverrà senza cerimonie pubbliche né copertura mediatica.

Task force internazionale: Sarà istituita una squadra composta da Stati Uniti, Qatar, Egitto, Turchia e altri Paesi concordati, per supervisionare e coordinare l’attuazione dell’accordo con entrambe le parti.

L’intesa rappresenta la prima fase concreta del piano Trump, concentrandosi sul cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e l’ingresso degli aiuti umanitari, garantendo un monitoraggio internazionale per il rispetto degli impegni.

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