Israele colpisce obiettivi strategici e militari in diverse aree del Medio Oriente: raid aerei contro Hezbollah in Libano, scontri a Gaza e incursioni nei campi profughi palestinesi in Cisgiordania
Nelle ultime 24 ore, Israele ha intensificato le operazioni militari in Libano, Gaza e Cisgiordania, con attacchi mirati a militanti e infrastrutture. Nella Striscia di Gaza, circa 50 membri di Hamas sono stati uccisi a Jabalia, mentre i combattimenti si sono estesi anche a Beit Lahiya. In Libano, raid aerei hanno colpito una ventina di obiettivi a Baalbek e nelle aree a nord del fiume Litani, eliminando circa 60 agenti di Hezbollah e distruggendo armi e lanciarazzi utilizzati contro Israele. Tra le vittime, lo zio del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, colpito con la famiglia a Bazouriyeh.
In Cisgiordania, gli scontri si sono concentrati nel campo profughi di Tulkarem, dove le forze israeliane, supportate da bulldozer e droni, hanno affrontato combattenti palestinesi armati. La resistenza locale ha risposto con ordigni esplosivi nel campo di Nur Shams, dando luogo a un intenso conflitto.