POP Culture e Manifesti d’Epoca: un omaggio alla cultura visiva e all’arte popolare

La prestigiosa sede di Cambi, in via San Marco 22 a Milano, ospiterà l’attesa asta live dedicata ai Manifesti d’Epoca e Pop Culture. L’evento offrirà una selezione accurata di opere iconiche che spaziano nella grafica pubblicitaria del secolo scorso con una piccola selezione POP rappresentando un vero e proprio viaggio attraverso la creatività e la storia.

L’arte del Manifesto e la Pop Culture hanno radici che affondano nelle trasformazioni sociali e artistiche del Novecento. Con l’avvento della litografia e della pubblicità illustrata, il manifesto è divenuto un mezzo potente di comunicazione di massa, immortalando eventi storici, figure eroiche e cambiamenti sociali. Da Parigi a Milano, i manifesti hanno influenzato generazioni, diffondendo messaggi e immagini che ancora oggi rappresentano icone intramontabili. In parallelo, la Pop Culture ha elevato gli oggetti e i simboli della vita quotidiana a veri e propri emblemi dell’arte contemporanea, catturando l’essenza e lo spirito delle epoche successive.

Tra i lotti principali della sezione Manifesti d’Epoca spiccano alcuni pezzi di grande pregio che raccontano momenti storici e artistici unici. Il Lotto 68, un affisso litografico del 1921 stampato dai Stabilimenti Poligrafici Riuniti di Bologna, rappresenta un omaggio all’eroe dell’aviazione italiana Francesco Baracca, celebre per aver abbattuto 34 aerei nemici durante la Prima Guerra Mondiale. Con dimensioni di 137 x 100 cm e incorniciato, questo raro manifesto di qualità B+ è stimato tra i 10.000 e i 18.000 euro.

Un’altra opera significativa è il Lotto 39, un manifesto creato dal celebre illustratore Leopoldo Metlicovitz per le Feste Centenarie di Busseto in onore del centenario di Giuseppe Verdi nel 1913. Impresso dall’Officina G. Ricordi & C. di Milano, questo affisso litografico di 205 x 145 cm, telato e con qualità A/B, raffigura l’importanza culturale e storica di Verdi per l’Italia e la musica. La stima è compresa tra 9.000 e 15.000 euro.

Da segnalare anche il Lotto 70, un manifesto litografico firmato Umberto Di Lazzaro per la Crociera Aerea Transatlantica del 1930. Stampato a Roma da Off. Graf. I.G.A.P., questo esemplare di 200 x 140 cm, telato e di qualità A/B, è valutato tra 4.000 e 8.000 euro, portando alla memoria un’importante impresa dell’aviazione italiana.

In Lotto 25, è un raro e affascinante esempio della produzione artistica di Marcello Dudovich, intitolato “Fonotipia Dischi Artistici: un manifesto litografico realizzato nel 1906 e stampato dalle celebri Officine G. Ricordi & C. di Milano. Questo affisso di grandi dimensioni (144 x 103 cm) presenta una qualità di conservazione classificata come A/B. Con un’elegante grafica Art Nouveau, tipica dello stile di Dudovich, questo pezzo incarna lo spirito della pubblicità artistica del primo Novecento. La stima d’asta per il lotto è compresa tra i 4.000 e gli 8.000 euro.

Nella sezione POP Culture, spicca il Lotto 268, un raro trench vintage dipinto a mano dall’artista americana Suzan Pitt, risalente agli anni ’80. Questo capo unico taglia 52 (Italiana) rappresentativo della Pop Art con la sua espressione vibrante e iconica, ha una stima tra 1.800 e 2.800 euro, offrendo un’espressione tangibile della creatività e dello stile di un’epoca.

Il Lotto 116 offre invece un’incursione nel mondo dell’illustrazione moderna con un portfolio di serigrafie su cartoncino di Hugo Pratt. L’opera, intitolata *Tango* e risalente al 1985, contiene 12 tavole numerate, ciascuna di 70 x 70 cm, in eccellenti condizioni. Questo raro portfolio, dedicato all’iconico personaggio Corto Maltese, è stimato tra i 3.500 e i 7.000 euro.