Pedro Almodóvar trionfa a Venezia con “The Room Next Door”, Italia premiata con “Vermiglio”
Il Leone d’Oro va al maestro spagnolo per il suo primo film in inglese. L’Italia celebra il successo di Maura Delpero, mentre Nicole Kidman dedica la Coppa Volpi alla madre scomparsa
Venezia incorona Pedro Almodóvar con il Leone d’Oro per “The Room Next Door”, il suo primo film in lingua inglese, con protagoniste Tilda Swinton e Julianne Moore. Il film affronta il delicato tema dell’eutanasia, raccontando la storia di due amiche che si ritrovano in un momento estremo e inaspettatamente dolce. “Non pensavo di vincere questo premio, ma ora che lo tengo tra le mani, non posso più farne a meno” ha dichiarato Almodóvar durante la conferenza stampa. La Giuria di Venezia 81, presieduta da Isabelle Huppert, ha assegnato il prestigioso riconoscimento, sottolineando la poesia e la delicatezza del film.
L’Italia festeggia con il Leone d’Argento assegnato a Maura Delpero per il suo film “Vermiglio”, ambientato durante la fine della Seconda Guerra Mondiale, che racconta la storia di una famiglia sconvolta dall’arrivo di un soldato in cerca di rifugio. Brady Corbet si aggiudica il Leone d’Argento per la Miglior Regia con “The Brutalist”, che vede Adrien Brody protagonista nella storia vera dell’architetto ebreo László Tóth, emigrato negli Stati Uniti dopo la guerra.
Nicole Kidman ha vinto la Coppa Volpi per la Miglior Interpretazione Femminile grazie al suo ruolo in “Babygirl” di Halina Reijn, dove interpreta una manager potente e complessa. L’attrice, però, non ha potuto essere presente per ricevere il premio, a causa della morte della madre: “Dedico questo premio a lei”, ha dichiarato in un messaggio emozionato. La Coppa Volpi per il Miglior Attore è andata a Vincent Lindon per il suo ruolo in “Jouer avec le feu (The Quiet Son)”, dove interpreta un padre alle prese con una famiglia in disfacimento.
Il Premio Speciale della Giuria è stato assegnato a Dea Kulumbegashvili per “April”, mentre il Premio Marcello Mastroianni per il giovane attore emergente è stato vinto da Paul Kircher per “Leurs Enfants Après Eux”.
Nella sezione Orizzonti, il premio per il miglior film è andato a “Anul nou care n-a fost” di Bogdan Mureșanu, mentre il premio alla miglior regia è stato assegnato a Sarah Friedland per “Familiar Touch”. La pellicola ha anche ricevuto il Leone del futuro – Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis”.
Isabelle Huppert, presidente della Giuria, ha commentato: “Il film di Almodóvar tratta l’eutanasia con una poesia che evita il melodramma, mentre ‘Vermiglio’ offre uno sguardo sulla guerra attraverso gli occhi delle donne, un parallelo con le battaglie quotidiane che esse vivono nel mondo reale”.
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(con fonte AdnKronos)