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Published

1 anno ago

29 Agosto 2024

Bre-news

“Maria”, il nuovo film di Pablo Larraín, esplora gli ultimi giorni della leggendaria soprano Maria Callas, con Angelina Jolie nel ruolo della protagonista

Angelina Jolie porta sul grande schermo l’icona dell’opera Maria Callas nel nuovo film “Maria”, diretto da Pablo Larraín. Il regista cileno, noto per i suoi biopic non convenzionali su figure femminili storiche come Jackie Kennedy e Lady Diana, si concentra questa volta sugli ultimi giorni di vita della più grande soprano di tutti i tempi.

Jolie ha raccontato il suo intenso processo di preparazione, durato sette mesi, durante il quale ha studiato registrazioni originali della Callas mentre insegnava. “Mi sono avvicinata alla Callas ascoltandola. Ho fatto pratica a lungo, cercando di rispettare la sua memoria e il suo talento”, ha detto l’attrice. Larraín, che ha scelto Jolie per il ruolo principale, ha spiegato: “Questo film non sarebbe esistito senza Angelina. Maria Callas ha avuto una vita straordinaria e volevamo celebrarla, non creare un film cupo, ma piuttosto incentrato su una donna che cerca finalmente di prendersi cura di se stessa”.

Ambientato nella Parigi del 1977, il film segue Maria nei suoi ultimi giorni, segnati dall’isolamento, dall’abuso di antidepressivi e dal tormentato ricordo della sua relazione con Aristotele Onassis. La Callas è assistita dai fidati Ferruccio e Bruna, interpretati da Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher. Favino ha descritto il suo personaggio come devoto alla Callas, ma con una profonda paura di perdere il suo ruolo accanto a lei. “Se tu non sei più la regina, io chi sono?”, ha riflettuto l’attore.

Larraín ha spiegato che il film mescola realtà e finzione, immaginando cosa potrebbe essere accaduto in quei giorni finali. “Nessuno sa esattamente cosa sia successo. Abbiamo creato un’illusione basata sull’isolamento e il mistero che circondava la sua vita”.

Prodotto da Fremantle, “Maria” è atteso nelle sale italiane con 01 Distribution, pronto a emozionare il pubblico con la straordinaria performance di Angelina Jolie e la visione unica di Pablo Larraín.

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