Artrite Reumatoide: 2 studi dimostrano possibilità blocco malattia in fase precocissima

Due trial pubblicati su Lancet evidenziano la fattibilità di bloccare l’artrite reumatoide in fase iniziale. La reumatologa Maria Antonietta D’Agostino, coinvolta nei progetti, spiega che l’artrite reumatoide ha una fase prodromica con sintomi aspecifici come dolori articolari, e intervenire precocemente potrebbe prevenire la comparsa della malattia conclamata.
I trial utilizzano abatacept, un farmaco biologico che blocca l’attivazione dei linfociti T, responsabili dell’infiammazione. Il trattamento precoce con abatacept ha dimostrato una riduzione delle manifestazioni di artrite reumatoide nei pazienti rispetto al placebo.
La direttrice della Uoc di Reumatologia, Maria Antonietta D’Agostino, sottolinea l’importanza di monitorare pazienti a rischio, utilizzando l’ecografia per individuare segni precoci di infiammazione articolare. Trattare con farmaci biologici come l’abatacept in fase precoce si è rivelato efficace nel rallentare l’evoluzione verso l’artrite reumatoide clinicamente evidente.
Questi studi pongono l’attenzione sulla possibilità di intervenire precocemente nella fase prodromica della malattia, offrendo un’opportunità terapeutica e aprendo la prospettiva di forme meno gravi e più trattabili di artrite reumatoide.
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(con fonte AdnKronos)
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