In Evidenza
Spionaggio, chi è l’uomo della Marina arrestato. Espulsi due russi, Usa preoccupati
L’uomo, in servizio presso lo Stato maggiore della Difesa, è in carcere. Documenti fotografati dal pc e salvati in una ‘pennetta’. E’ Walter Biot l’ufficiale della Marina arrestato per spionaggio ieri dai Carabinieri del Ros.
L’ufficiale è in servizio presso lo Stato maggiore della Difesa. Il capitano di fregata è stato trasferito in carcere ed è accusato di procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato, spionaggio politico-militare, spionaggio di notizie di cui è stata vietata la divulgazione.
Biot avrebbe fotografato documenti militari classificati dal monitor del computer e li avrebbe scaricati in una ‘pennetta’ poi consegnata a un ufficiale delle forze armate russe. La sim, che è stata sequestrata, verrà ora analizzata dagli investigatori.
Biot avrebbe ceduto documenti di natura militare in cambio di 5mila euro. Secondo quanto si apprende, i 5mila euro ricevuti in cambio dall’ufficiale russo erano all’interno di scatole. La Procura militare di Roma ha quindi aperto un fascicolo sul caso.
Di Maio annuncia l’espulsione di due funzionari russi
Ferma protesta del governo italiano e immediata espulsione dei due funzionari russi coinvolti nella vicenda che ha portato all’arresto di un ufficiale della Marina italiana. “In occasione della convocazione al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell’ambasciatore russo in Italia – riferisce in un post su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio – abbiamo trasmesso a quest’ultimo la ferma protesta del governo italiano e notificato l’immediata espulsione dei due funzionari russi coinvolti in questa gravissima vicenda”. E ancora: “Ringrazio la nostra intelligence e tutti gli apparati dello Stato che ogni giorno lavorano per la sicurezza del nostro Paese”, conclude Di Maio.
Usa: “Preoccupazione per operazione Roma”
L’operazione anti spionaggio del Ros dei Carabinieri, che ha portato all’arresto ieri sera di un ufficiale della marina militare italiana fermato insieme ad un ufficiale delle forze armate russe, è stata accolta con “preoccupazione” dagli ambienti dell’Amministrazione Usa. Fonti di Washington riferiscono all’Adnkronos che le continue attività russe nei Paesi Nato rappresentano sicuramente “un problema” per la sicurezza nazionale dei Paesi coinvolti e dell’Alleanza atlantica.
Tuttavia, da una prima analisi, i documenti riservati che sarebbero stati venduti alla Russia dall’ufficiale infedele non rivestirebbero “un’importanza di particolare rilievo” per la sicurezza italiana e della Nato, anche se confermano l”attivismo’ di Mosca nei confronti dell’Alleanza. Da parte Usa c’è comunque “piena fiducia” nelle capacità italiane di fare fronte a queste minacce, come dimostra l’esito dell’operazione di Roma.
(AdnKronos)
LE ULTIME NOTIZIE
-
Primo Piano23 ore ago
Naufragio Steccato di Cutro, ritrovato nuovo corpo: vittime accertate 88
-
News23 ore ago
Tregua fiscale 2023, arrivano i chiarimenti da Agenzia delle Entrate
-
Primo Piano22 ore ago
Missili russi distrutti in attacco in Crimea, erano destinati flotta Mar Nero
-
Ambiente20 ore ago
Clima, il ruolo fondamentale degli oceani