Cassazione: rimuovere il nome dal citofono può rendere irreperibili e legittimare ipoteche
-
Attacco Usa in Nigeria contro l’Isis, Trump: “Risposta al massacro di cristiani” VIDEO
-
Frana a Cormons: disperso un giovane e un’anziana sotto le macerie VIDEO
-
Tifone Fung-Wong colpisce le Filippine: un milione di evacuati VIDEO LIVE
-
Cargo Ups precipita in Kentucky: sette morti e diversi feriti VIDEO
La Corte di Cassazione (ordinanza n. 24745/2025) stabilisce che senza il nome sul citofono o sul campanello le notifiche fiscali restano valide, con possibili conseguenze per ipoteche e pignoramenti
Può costare caro scegliere la privacy, eliminando il proprio nome dal citofono o dal campanello di casa. Lo sancisce la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 24745/2025, secondo cui senza questi elementi di riconoscimento il contribuente risulta irreperibile per l’amministrazione finanziaria. In questo modo, diventano legittime le notifiche eseguite senza consegna diretta, aprendo la strada a ipoteche e pignoramenti.
Il caso
La decisione arriva dopo il ricorso di una cittadina che aveva contestato l’iscrizione di un’ipoteca su un immobile per cartelle esattoriali non saldate. La donna sosteneva di non aver mai ricevuto né le cartelle né il preavviso di iscrizione ipotecaria, essendosi trasferita in una nuova abitazione, pur mantenendo la residenza anagrafica nel vecchio indirizzo.
Dopo la bocciatura in primo e secondo grado, la contribuente si è rivolta alla Suprema Corte di Cassazione. Gli ermellini hanno confermato la validità della notifica, evidenziando che il messo notificatore, recatosi due volte all’indirizzo di residenza formale, aveva constatato l’assenza del nome sul citofono e sulla cassetta postale. La Corte ha quindi dichiarato che, in assenza di altri elementi utili per rintracciare il destinatario, la notificazione è valida.
Le motivazioni della Cassazione
Secondo la Cassazione, il certificato di residenza non basta a contrastare gli accertamenti del messo notificatore. Le risultanze anagrafiche hanno valore meramente presuntivo circa il luogo di residenza e, in questo caso, sono state smentite dai controlli del pubblico ufficiale.
In sintesi, non basta essere iscritti nei documenti comunali: i contribuenti devono essere concretamente rintracciabili. Dettagli come il proprio nome sul citofono o sulla cassetta postale diventano essenziali. In caso contrario, senza possibilità di appello, si rischia di non ricevere notifiche importanti e di ritrovarsi con debiti o procedure esecutive fuori tempo massimo.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
World1 giorno agoGelo in Siberia, fino a -56 gradi in Jacuzia e disagi diffusi
-
Flash2 giorni agoIncidente sulla Ss 106 Jonica, coinvolta auto della scorta di Gratteri
-
World2 giorni agoScontri tra Cambogia e Thailandia, accuse reciproche di bombardamenti
-
Flash2 giorni agoProiettile vagante a Pomigliano d’Arco, 47enne ferito mentre passeggia


