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Gaza: 18 Palestinesi muoiono nel tentativo di recuperare aiuti umanitari

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Published

2 anni ago

26 Marzo 2024

Bre-news

La disperata corsa alla sopravvivenza si trasforma in tragedia lungo le coste di Gaza mentre i civili cercano di recuperare gli aiuti alimentari paracadutati dall’alto

Continua il dramma degli aiuti umanitari a Gaza con una nuova tragedia che ha segnato la giornata di oggi, 26 marzo. Ben 18 Palestinesi hanno perso la vita a seguito del lancio di aiuti paracadutati lungo la costa dell’enclave. Le autorità locali riportano che sei persone sono morte nella calca mentre cercavano di ottenere gli aiuti, mentre altre dodici sono annegate nel tentativo disperato di raggiungere i carichi alimentari finiti in mare, al largo delle coste settentrionali di Gaza.

Secondo le testimonianze, gli aiuti sono caduti a circa un chilometro dalla costa, scatenando un’impetuosa corsa tra i cittadini che cercavano di accaparrarseli. Numerosi uomini, incapaci di nuotare, hanno perso la vita mentre tentavano di recuperare le scatole galleggianti. Le immagini diffuse dalla Cnn mostrano una folla in tumulto che si dirige verso il luogo di atterraggio degli aiuti, con alcuni individui che si gettano in mare per tentare il recupero.

Al momento, non è stato chiarito quale Paese abbia effettuato il lancio aereo degli aiuti. Tuttavia, questa non è la prima volta che si verificano incidenti mortali durante operazioni simili. Lo scorso febbraio, almeno cinque persone sono morte schiacciate dai pacchi caduti dall’alto durante un tentativo simile di distribuzione aerea di aiuti umanitari.

Nonostante i ripetuti tentativi di fornire assistenza dall’alto, tramite lancio aereo, la popolazione di Gaza continua a soffrire a causa delle difficoltà logistiche e della pericolosità di tali operazioni. Hamas, il governo locale, ha chiesto la fine di queste pratiche, definendole “offensive, sbagliate, inappropriate e inutili”.

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