![](https://www.adnkronos.com/resources/028a-1a1f49d1b20e-55690c8367fb-1000/format/huge/polizia_pornografia_online_fi.jpeg)
Sgominata rete pedofila in Lombardia: arresti per abusi su minori e pedopornografia
-
Trump accetta nomination: “Sarò Presidente di Tutta l’America” VIDEO
-
Incendi a Roma: evacuazioni e danni a Casal Lumbroso e Tor Vergata VIDEO
-
Colombia in finale di Copa America: battuto Uruguay 1-0, scontri sugli spalti VIDEO
-
Trieste: pistola trovata in trolley abbandonato alla vigilia visita Papa VIDEO
In una recente operazione denominata Ontario 3, è stata smantellata una rete pedofila operante in Lombardia. Sono state eseguite 21 perquisizioni nelle province di Como, Lodi, Monza Brianza, Milano, Pavia e Varese, che alla fine hanno portato all’arresto di 5 persone. Tra di esse, 4 sono stati catturati in flagranza di reato per la detenzione di un ingente quantitativo di materiale pedopornografico, mentre un individuo è stato accusato di abusi sessuali su due bambine in età preadolescenziale.
Le indagini, condotte dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Milano su impulso del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online, hanno rivelato che le minori coinvolte erano spesso affidate all’uomo responsabile degli abusi, il quale godeva della fiducia dei loro genitori. Le perquisizioni hanno permesso di documentare la produzione di materiale pedopornografico, coinvolgendo giovanissimi, anche di sette/otto anni, costretti a compiere atti sessuali in streaming o autoerotismo.
Durante le operazioni, gli operatori hanno eseguito l’ispezione informatica dei telefoni, l’analisi delle chat e il sequestro dei dispositivi, bloccando così le attività di violenza sessuale. L’indagine ha rivelato dettagli inquietanti su video riguardanti abusi sessuali su bambini in tenera età, compresi neonati.
L’attività investigativa, condotta dalla Polizia Postale di Milano, ha analizzato oltre 117.000 connessioni, identificando 26 persone coinvolte, di cui 5 con precedenti specifici. Questi individui avevano creato profili social fittizi e utilizzato connessioni internet intestate a terzi per mantenere l’anonimato. Numerosi dispositivi informatici sono stati sequestrati, contenenti migliaia di file multimediali di natura pedopornografica.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
News23 ore ago
Giovanni Toti presenta dimissioni da Presidente della Regione Liguria
-
Primo Piano23 ore ago
Usa colpiscono piattaforma per droni dei Ribelli Houthi in Yemen
-
In Evidenza23 ore ago
Attacchi contro rete ferroviaria AV francese, si cerca di paralizzare le Olimpiadi
-
Sport15 ore ago
Tennis: Berrettini in finale a Kitzbuhel, battuto Hanfmann e affronterà Gaston