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Gli Houthi accusano USA e UK: 18 attacchi in Yemen nelle ultime ore

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Published

2 anni ago

23 Gennaio 2024

Bre-news

Gli Houthi, movimento militante nello Yemen, hanno accusato gli Stati Uniti e il Regno Unito di aver condotto “18 attacchi aerei” nelle ultime ore. La città di Sana’a e le zone circostanti, sotto il controllo degli Houthi dal 2014, sono state colpite da 12 di questi attacchi.

Minacce di Rappresaglia

Il portavoce degli Houthi, Yahya Sare’e, ha risposto alle accuse affermando che questi attacchi “non passeranno senza risposta, né impuniti.” Non sono stati forniti dettagli sulle vittime o i danni causati dagli attacchi. Le zone interessate dagli attacchi includono Sana’a, Hodeidah (sul Mar Rosso), Taiz (nel centro dello Yemen) e Bayda (nell’est). Le forze Houthi non hanno specificato eventuali conseguenze immediate degli attacchi.

Risposta delle Forze Anglo-Americane

Il Dipartimento della Difesa ha confermato che le forze anglo-americane, supportate da Australia, Bahrein, Canada e Olanda, hanno effettuato attacchi contro otto obiettivi degli Houthi. Questa azione è stata una risposta ai continui attacchi degli Houthi contro la navigazione internazionale e le navi nel Mar Rosso. Le operazioni militari mirano a distruggere e ridurre le capacità che gli Houthi utilizzano per minacciare il commercio globale e la sicurezza dei naviganti. Gli Houthi sono stati accusati di oltre 30 attacchi contro navi dal novembre scorso. Gli attacchi delle forze anglo-americane hanno preso di mira siti sotterranei di stoccaggio e strutture associate alle capacità missilistiche e di sorveglianza aerea degli Houthi. Le azioni militari sono in risposta a una serie di azioni ritenute illegali, pericolose e destabilizzanti degli Houthi, con attacchi registrati a partire dall’11 gennaio.

Monito per gli Houthi

Le forze anglo-americane hanno ribadito l’obiettivo di ridurre le tensioni e ripristinare la stabilità nel Mar Rosso. Hanno anche avvertito gli Houthi che continueranno a difendere le vite e il flusso del commercio nella regione, affrontando eventuali minacce.

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