Connect with us

Published

on

Basta con gli inceneritori, inquinano troppo. A richiedere un intervento deciso contro questi impianti è Zero Waste Europe che ha appena pubblicato uno studio secondo cui l’Unione europea ha un’eccedenza di capacità di incenerimento. Inoltre, il grande collettivo europeo sostiene che l’impatto ambientale degli inceneritori sia sottovaluto dalle istituzioni, rallentando così il processo verso la transizione ecologica.

Le proposte del network sono affidate a uno studio dal titolo piuttosto esplicativo: “Quando è troppo è troppo. La necessità di una moratoria sull’incenerimento”, realizzato da Equanimator per Zwe, e sono essenzialmente due:

– introdurre una moratoria europea sulla costruzione di nuovi inceneritori;

– rivedere la gerarchia dei rifiuti, equiparando gli inceneritori alle discariche, all’ultimo gradino della gerarchia

Secondo lo studio, dal 2004 al 2020 (l’ultimo anno con dati Eurostat) l’Ue ha aumentato la propria capacità di incenerimento dei rifiuti di circa 8 milioni di tonnellate annui. Solo nel 2020 sono rimasti inutilizzati 60 milioni di tonnellate di capacità aggiuntiva di incenerimento dei rifiuti, mentre entro la fine del 2023, la capacità totale potrebbe arrivare a circa 220 milioni di tonnellate.

“Anche se tutti i rifiuti adatti all’incenerimento e coincenerimento venissero effettivamente inviati a tali impianti, con il rispetto degli obiettivi di riciclo per i rifiuti solidi urbani e con una selezione aggiuntiva dei rifiuti indifferenziati in eccesso, – si legge nello studio – la capacità di incenerimento sarebbe più o meno come quella attuale: rimarrebbe un significativo surplus di capacità di circa 60 milioni di tonnellate. Questa cifra scende a 50 milioni di tonnellate se si ipotizza che i rifiuti solidi urbani crescano ai tassi storici tra il 2020 e il 2035”.

Per questo, suggerisce il rapporto, “gli Stati membri in cui esiste già un eccesso di capacità dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di imporre moratorie e, potenzialmente, di gestire una riduzione della capacità”. Secondo Zero Waste Europe, potrebbe essere dismesso ogni anno il 5% degli inceneritori presenti in Ue.

Quali sono gli ostacoli alla rimozione degli inceneritori

Il documento spiega che uno degli ostacoli principali al ridimensionamento della capacità di incenerimento è la sua posizione privilegiata all’interno della gerarchia europea dei rifiuti che colloca questi impianti un gradino sopra le discariche, la modalità di smaltimento meno consigliata. Il collettivo ritiene che questa preferenza concessa all’incenerimento sia “in gran parte ideologica” e che senza questo posizionamento, sarebbe più agevole dismettere gli impianti inceneritori.

Pertanto, il rapporto suggerisce di rivalutare il ruolo dell’incenerimento nella gerarchia dei rifiuti e di considerare la possibilità di riclassificarlo al pari delle discariche. Lo studio ricorda che la Direttiva quadro sui rifiuti richiede una valutazione delle operazioni di smaltimento entro dicembre 2024. Va dunque sfruttata l’opportunità di riesaminare la posizione dell’incenerimento entro questo termine e affrontare i problemi legati alla sovraccapacità, sostiene Zwe.

Una scadenza prossima che richiede un rapido intervento delle istituzioni, come spiega il responsabile delle politiche per l’inquinamento zero di Zwe Janek Vahk: “Con l’avvicinarsi della scadenza per la valutazione dell’articolo 12 della Direttiva Quadro sui Rifiuti la richiesta di cambiamento è più forte che mai: l’incenerimento deve essere riclassificato come operazione di smaltimento, con criteri rigorosi per il trattamento dei rifiuti urbani”.

Al tempo stesso, il rapporto ipotizza uno sbilanciamento verso le discariche, invitando le istituzioni europee a riconsiderare la quota del 10% di discariche, soprattutto per i rifiuti residui trattati correttamente.

LE ULTIME NOTIZIE

Aprile 2024: il mese più caldo mai registrato a livello globale
Il servizio Copernicus Climate Change (C3S) segnala che aprile 2024 è stato il mese più caldo mai registrato, con temperature...
Read More
Passaggio influenza aviaria da bovini ad allevatori potrebbe causare pandemia
Accademiche americane lanciano l'allarme: rischio concreto di trasmissione del virus H5N1 agli operatori lattiero-caseari Le accademiche americane Jennifer B. Nuzzo,...
Read More
Stop invio di armi a Israele: l’offensiva a Rafah è linea rossa per Usa
Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, annuncia al Congresso che alcuni invii di aiuti militari a Israele...
Read More
Aggressione a Ostia: maestra presa a pugni da madre di alunno
Una maestra di un istituto scolastico di Ostia è stata aggredita dalla madre di uno studente, una donna della famiglia...
Read More
Opinioni contrastanti su candidatura leader alle Europee: Meloni in testa a preferenze
L'analisi di Demopolis rivela che la decisione dei leader di partito di candidarsi alle elezioni europee senza recarsi a Bruxelles...
Read More
Tragedia sul lavoro: operaio muore cadendo da tetto a Carinaro
Incidente mortale a Carinaro, provincia di Caserta, mentre un uomo di 54 anni installava pannelli solari sul tetto di un...
Read More
Accordo UE su uso extraprofitti beni congelati russi: sostegno all’Ucraina in tempi di guerra
I rappresentanti permanenti dell'UE concordano sull'utilizzo dei proventi derivanti dai beni congelati della Banca Centrale Russa per sostenere l'Ucraina, con...
Read More
Papa Francesco rinnova appello per Pace nel Giorno della Supplica alla Madonna di Pompei
Durante l'udienza generale, il Pontefice richiama l'attenzione sul potere della preghiera nella ricerca della pace mondiale, con un focus speciale...
Read More


(AdnKronos)


Le ultime di LR

Le ultime news di LiberoReporter

di tendenza