Khamenei e la solita retorica: “Proteste per morte Mahsa organizzate da Usa e Israele”
La risposta retorica della guida suprema iraniana non si è fatta attendere: Khamenei liquida la morte della 22enne Mahsa Amini come “Un triste incidente” per poi sciorinare il solito copione su Usa e Israele, chiamandoli in causa come “mandanti” delle proteste in atto nel paese

“Un triste incidente“. Così la Guida suprema della Repubblica islamica dell’Iran, il Grande Ayatollah Ali Khamenei, ha definito la morte di Mahsa Amini, deceduta a 22 anni a Teheran dopo essere stata arrestata dalla polizia morale con l’accusa di non aver indossato correttamente il velo islamico, l’hijab. “Ho il cuore profondamente spezzato” per la morte di Mahsa, ha aggiunto Khamanei nel suo primo discorso pubblico dallo scoppio della rivolta lo scorso 17 settembre. Ma qualcuno, ha sottolineato, dopo quanto accaduto “ha causato una situazione di insicurezza per le strade” e sono state organizzate delle “rivolte”.
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(con fonte AdnKronos)
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