Vaccino covid Lazio: partite prenotazioni per over 70
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Vaccino covid agli over 70 nel Lazio, prenotazioni al via da oggi, 5 marzo. Ma come funziona, cosa serve e chi può prenotarsi? Ecco le informazioni principali per la Regione a rischio zona arancione, sorvegliata speciale in attesa dei nuovi dati del monitoraggio sull’emergenza coronavirus dell’Iss.
Over 70
La prenotazione si effettua online sulla piattaforma https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/welcome e sono necessari i dati contenuti nella tessera sanitaria del singolo cittadino. Da oggi in particolare scattano le prenotazioni per le classi d’età 79 e 78 anni, vale a dire i cittadini nati nel 1942 e 1943.
Vaccinazioni per la fascia 64-65 anni
Il calendario della regione, inoltre, prevede che da lunedì 8 marzo sia “possibile, oltre che dal proprio medico di medicina generale, prenotare per le classi d’età 65 e 64 anni (nati 1956 e 1957). Per la prenotazione è necessaria la sola tessera sanitaria. Stante le dosi attualmente disponibili, le prenotazioni potranno essere programmate anche dopo i 30 giorni”. Da ieri, invece, il via alle prenotazioni per i soggetti estremamente vulnerabili (individuati dal piano vaccini del Ministero della Salute) che ancora non sono stati programmati dalle strutture dove sono in cura. Per la prenotazione è necessario il codice esenzione per patologia e la tessera sanitaria.
Accordo con i medici di famiglia
Il Lazio, inoltre, ha reso noto che è stato raggiunto l’accordo con la medicina territoriale per vaccinare anche i soggetti vulnerabili dai medici di medicina generale (MMG) con i farmaci a mRNA. Questa ulteriore indicazione si aggiunge a quella relativa alla popolazione under 65 anni, iniziata a partire da oggi, e consente ai medici di medicina generale di partecipare in modo pro attivo anche alla vaccinazione prioritaria dei soggetti estremamente vulnerabili. Al fine di facilitare il compito la Regione mette a disposizione delle Asl e dei singoli medici l’elenco dei loro assistiti che rientrano nelle categorie previste dalla circolare del Ministero della Salute. A questi elenchi andranno aggiunti i soggetti eleggibili a seguito di valutazione clinica del professionista. I medici, ribadisce la regione, devono in ogni caso assicurare la vaccinazione dei loro assistiti. Il medico titolare della scelta per tanto o provvede direttamente alla vaccinazione degli assistiti o delega per la funzione un collega o altro sostituto. E’ a suo carico in ogni caso la predisposizione degli elenchi degli assistiti e l’anamnesi.
Lazio a rischio zona arancione
Attualmente in zona gialla, la Regione Lazio è sorvegliata speciale e a rischio zona arancione. Oggi il verdetto, con i nuovi dati del monitoraggio Covid dell’Iss. “Il valore Rt è a 0.98, calano i decessi, aumentano i nuovi focolai, stabili i tassi di occupazione dei posti letto”, ha spiegato ieri l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, commentando i dati dei contagi: 1.702 ieri i nuovi casi, altri 22 i decessi.
(AdnKronos)
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