Il “doppio metro” di Poste italiane per la scelta dei portalettere
Differenze nei criteri di selezione per i postini sollevano polemiche: richiesti voti minimi per il Centro-Sud, mentre al Nord il requisito non era presente
Abbiamo ricevuto e verificato diverse segnalazioni riguardanti una disparità di trattamento nella selezione dei postini a tempo determinato presso Poste Italiane, con evidenti differenze tra le procedure di assunzione adottate nel Nord Italia rispetto a quelle del Centro-Sud.
È noto che il voto minimo di diploma o laurea è spesso richiesto nei processi di selezione. Tuttavia, questo criterio, di per sé già considerato discriminatorio, non era presente nella recente campagna di assunzioni per una vasta area del Nord Italia, che include regioni come Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Friuli-Venezia-Giulia, Emilia-Romagna e Toscana. Per queste regioni, valeva qualsiasi voto al diploma o laurea, oltre alla patente di guida per i mezzi aziendali, e il patentino bilingue per la provincia di Bolzano.
Nella nuova ricerca di personale pubblicata ieri e destinata all’intero territorio nazionale (ma nei mesi precedenti anche le ricerche di portalettere al centro-sud), ricompare la richiesta del voto minimo. Infatti è stato introdotto nuovamente l’obbligo di un voto minimo al diploma (70/100 o 42/60) o alla laurea (102/110), oltre ai consueti requisiti della patente di guida e del patentino per Bolzano. Questo ha generato polemiche, suggerendo una forma di discriminazione geografica: i candidati del Nord sembrerebbero essere trattati con maggiore indulgenza rispetto a quelli del Centro e Sud, pur a parità di condizioni accademiche.
Questa disparità nella selezione ha lasciato molti con l’amaro in bocca, sollevando domande su come Poste Italiane e il Ministero competente intendano giustificare questo approccio non uniforme al reclutamento. Viene da chiedersi se i candidati con votazioni basse nel Nord siano considerati più meritevoli rispetto ai loro omologhi del Centro-Sud, o se ci sia una qualche altra logica dietro questo “particolare” metodo di selezione.
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(la foto di sfondo principale e uno screenshot della pagina del portale https://www.lavorofacile.info, il riquadro laterale a destra, la candidatura nuova di Poste Italiane)